Ancora novità nella scelta dei titoli stranieri candidati agli Oscar 2024. Il Cile ha scelto il suo candidato presentando nella categoria miglior film internazionale il western anticolonialista Los colonos di Felipe Gálvez.
Il dramma è stato proiettato in anteprima a Cannes nella sezione Un Certain Regard di quest’anno . Un racconto in tre parti, che segue tre cavalieri assunti dal ricco proprietario terriero José Menendez per svuotare la sua terra della sua popolazione nativa e aprire la rotta verso l’Atlantico. L’obiettivo finale dei colonizzatori è quello di “civilizzare” quell’immenso e fertile territorio.
La pellicola ha vinto il premio Fipresci della critica cinematografica internazionale e sarà presentata in anteprima in Nord America al Toronto Film Festival.
Mubi ha ottenuto i diritti di distribuzione per Regno Unito, America Latina, Turchia, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Benelux e India.
Los Colonos la trama
Los colonos segue tre uomini a cavallo, un giovane meticcio cileno, un mercenario americano e uno spericolato tenente britannico ingaggiati da un ricco proprietario terriero per definire il perimetro della sua vasta proprietà e aprire la strada verso l’Oceano Atlantico attraverso la Patagonia. La spedizione si trasforma presto in un’incursione “civilizzatrice”, quando il gruppo inizia a massacrare le popolazioni native del Cile .
La prima vittoria agli Oscar per il Cile è arrivata con il dramma Una donna fantastica di Sebastián Lelio nel 2017. The Mole Agent di Maite Alberdi e Marcela Santibáñez – un documentario che segue un ottantatreenne sotto copertura in una casa di riposo cilena -, ha fatto parte della shortlist per il miglior film internazionale ma non è stato nominato in quella categoria.
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences comunicherà la rosa dei nominati agli Oscar 2024 il 21 dicembre. I cinque candidati ufficiali saranno poi annunciati il 23 gennaio. La 95a edizione degli Oscar si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il 10 marzo.
;The Teachers Lounge è il candidato tedesco per l’Oscar straniero