Raiplay
‘Scugnizzi per sempre’. La storica vittoria della Juvecaserta
Published
1 anno agoon
.. dammi ancora un momento, quando sto correndo con il destino, allora in quel frammento di tempo io sentirò, io sentirò l’Eternità.
Termine della stagione cestistica italiana 1990-1991. Mentre Whitney Houston scriveva le parole di ‘One Moment in Time’, destinato a celebrare l’inizio dei Giochi Olimpici di Seul 1988, non poteva immaginare che meno di tre anni dopo queste parole sarebbero risuonate in perfetto accordo armonico anche con i cuori dei tifosi della Phonola Caserta.
Quell’anno l’Italia fu testimone di un’impresa sportiva che segnò la storia della pallacanestro nazionale, portando per la prima volta il tricolore a sud di Roma. Questo successo epico, ricordato come “Lo scudetto degli Scugnizzi“, ha rappresentato il trionfo della determinazione e della passione di una squadra proveniente da una piccola città del Sud Italia.
‘Scugnizzi per sempre‘ è un’approfondita raccolta di testimonianze e filmati. Rai 2 porta nelle nostre case quell’impresa realizzata da ragazzi semplici, un po’ sfacciati, ma che sotto la mano sapiente di coach Marcelletti realizzarono qualcosa che resta ancora oggi unico nella storia di questo sport, in ambito locale.
La nascita della Juventus Caserta – I Have Nothing
La Juventus Caserta è stata fondata nel 1951 per iniziativa di Santino Piccolo, un appassionato sportivo locale che ha deciso di investire nel basket. La squadra ha preso il nome dalla Juventus di Torino e ha adottato i suoi colori sociali. Negli anni successivi, la Juventus Caserta ha sviluppato un vivaio di giovani talenti che l’hanno fatta diventare una delle squadre più competitive in Italia e in Europa negli anni ’80 e ’90.
Il soffio del vento del cambiamento – How Will I Know
Nel corso degli anni, la Juventus Caserta ha affrontato diverse sfide e ha conquistato importanti traguardi. Con l’arrivo dello sponsor Indesit, la squadra ha potuto tesserare un tecnico di successo come Bogdan Tanjević e il leggendario cestista brasiliano Oscar Schmidt, che sarebbe diventato uno dei migliori realizzatori nella storia del basket italiano. La Juventus Caserta ha raggiunto la finale di Coppa Italia e ha fatto il suo esordio internazionale nella Coppa Korać.
Il trionfo dello Scudetto – Greatest Love Of All
Nonostante i successi ottenuti, la Juventus Caserta era sempre stata considerata la “eterna seconda” a causa delle numerose sconfitte subite nelle finali. Tuttavia, nella stagione 1990-1991, la squadra decise di rivoluzionare la propria rosa e costruire un gruppo di giocatori determinati a vincere lo scudetto. La squadra era guidata dal capitano Nando Gentile e da Vincenzino Esposito, entrambi originari di Caserta.
Durante i playoff, la Juventus Caserta eliminò squadre di alto livello come Pesaro e Bologna, guadagnandosi il diritto di sfidare l’eterna rivale, l’Olimpia Milano, nella finale. La serie si decise nella quinta partita, giocata al Forum di Assago, il 21 maggio 1991. Contro ogni pronostico, la Juventus Caserta, nonostante l’infortunio di Esposito durante il match, giocò una partita straordinaria e sconfisse la squadra di Milano, allenata da Mike D’Antoni e guidata dal cestista Antonello Riva.
Il trionfo della determinazione – Try It On My Own
La vittoria della Juventus Caserta rappresentò il trionfo della determinazione e della volontà di una squadra proveniente da una città senza grandi infrastrutture e con poche risorse economiche. La squadra era il simbolo della lotta e del riscatto del Sud Italia contro i poteri forti del Nord. Il successo degli Scugnizzi casertani, come venivano chiamati affettuosamente, fu un abbraccio simbolico a tutto il Mezzogiorno, una regione ricca di talenti che devono lottare più duramente per emergere a livelli elevati nello sport e nella vita.
L’eredità degli Scugnizzi – Run To You
Anche se il basket a Caserta ha vissuto alti e bassi negli anni successivi, il ricordo della vittoria della Juventus Caserta nel 1991 rimane indelebile nella memoria degli appassionati di sport. Quell’epoca è stata caratterizzata da assist al bacio di Nando Gentile, penetrazioni irresistibili di Vincenzino Esposito, rimbalzi energici di Charles Shackleford, tiri da tre punti esaltanti di Sandro Dell’Agnello e la pacatezza e la forza interiore di Tellis Frank.
Oggi, il basket a Caserta continua a vivere, seppur in una categoria inferiore, ma l’eredità degli Scugnizzi è sempre presente. La vittoria della Juventus Caserta è diventata un simbolo di speranza e di riscatto per una città e una regione che hanno dimostrato di poter competere a livelli altissimi nello sport.
Emozioni e idoli – I Will Always Love You
Lo scudetto conquistato dalla Juventus Caserta nel 1991 rappresenta un capitolo epico nella storia del basket italiano. La squadra, guidata da Nando Gentile e Vincenzino Esposito, ha sconfitto l’Olimpia Milano in una finale emozionante, dimostrando che il talento e la determinazione possono superare ogni ostacolo. L’impresa della Juventus Caserta è stata il trionfo della passione e della volontà di una squadra che ha fatto sognare e ispirato intere generazioni di appassionati di basket. L’eredità degli Scugnizzi casertani vive ancora oggi.
Anche se non si è dei veri appassionati dello Sport, il nostro consiglio è quello di dare un occhio a questa serie, che riesce ad andare oltre i semplici tecnicismi e sviluppo di una squadra sportiva. Scugnizzi per sempre esprime, attraverso le tangibili emozioni dei contribuiti presenti, cosa ha significato per Caserta, e per tutto il Sud, quella stagione sportiva.
La docuserie ci ricorda l’importanza di avere degli idoli in cui credere e per cui emozionarci. Nando, Vincenzino, Shack e tutti gli altri, per tanti ragazzi meridionali lo sono stati.
E non so voi, ma senza emozioni è difficile vivere.