Calabria Movie Film Festival

‘Anche il riccio respira’ al Calabria Movie Film Festival

Una riflessione sull’adolescenza, età di passaggio tra l’incanto dell’infanzia e il ‘difficile’ mondo delle scelte

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Al Calabria Movie Film Festival, Anche il riccio respira è un cortometraggio diretto da Domenico Pietropaolo.

La Sceneggiatura è dello stesso Domenico Pietropaolo.

Nel cast Andrea Pannofino, Beatrice Lotti, Damiano Lepri, Pietro Michelini, Pietro Moser.

Il corto è Prodotto da Indaco Film, Distribuzione Pathos .

Anche il riccio respira. La trama ufficiale

Enea è un ragazzo di 18 anni che ha appena finito il liceo. Nell’estate tra la fine del liceo e l’inizio dell’università, tra il piacere di aver finito un percorso e l’ansia portata dall’ignoto del futuro, Enea inizia a sentirsi a disagio con i propri amici, desiderosi di passare un’estate di divertimento e spensieratezza, consapevoli che a settembre ognuno prenderà la propria strada. Lentamente, Enea si distacca sempre di più dai suoi amici e dalla sua ragazza, allontanandosi e stando sempre più in solitudine, prendendo una nuova consapevolezza della vita e del suo futuro.

La recensione

Protagonista del corto di Domenico Pietropaolo è sicuramente l’adolescenza, età di passaggio tra l’incanto dell’infanzia e il ‘difficile’ mondo degli adulti  e delle scelte.

Quello che vive Enea è forse proprio ‘il momento’, quella fase difficile e dolorosa di rinuncia al candore e di riflessione su un percorso che appare irto di difficoltà.

Una storia intima, la definisce il regista, delicata e sentita.  Pietropaolo non propone molti accadimenti ma solo una riflessione sulla  solitudine. La solitudine di un ragazzo che si pone in relazione con il mondo che lo circonda. Un mondo mostrato nella sua dualità (spensieratezza/pericolo) ed incarnato dall’immagine imponente e dominante del Mare.

Protagonista indiscusso del corto, il Mare è presente fin dalle prime scene della pellicola, vero ‘ascoltatore’ degli inconfessati e più profondi  pensieri di Enea.  Da una parte porta al giovane il suo potere galvanizzante e, tra canti e bagni all’alba,  un messaggio di spensieratezza. Dall’altra parte sottolinea invece l’angoscia, la solitudine, la malinconia e il vuoto provato da Enea.

I quattro amici, seppur affacciandosi nello stesso momento ad uno stesso mare, lo osservano e ne traggono linfa diversa perchè diverse sono le paure e i dubbi che ognuno di loro ha dinanzi al futuro. Quello di Enea appare spinoso, intangibile, in parte confuso.

Il ragazzo interroga se stesso attraverso la memoria di un ricordo lontano e il racconto si fa metafora. La voce fuori campo ci affascina e inquieta al tempo stesso  completando la storia che stiamo vedendo. Una storia che si fa in due: da un lato il racconto attuale di Enea , il suo allontanarsi dalla ragazza di sempre e dagli amici di infanzia, il suo voler ricercare la solitudine, dall’altra la riflessione sulla chiusura  come cambiamento, il suo voler ricominciare pur ‘restando’ , la maturità di ‘guardare oltre’ , aldilà di un orizzonte lontano ma ora percepibile.

La barca che si staglia all’orizzonte è sempre stata li? Ora è visibile da un po’ di tempo ed è il momento  di prenderla per restare e cambiare.

Il Riccio e le sue spine

Pochi riescono a comprendere perchè abbiamo bisogno delle spine per continuare a vivere.

Enea giunge alla conclusione che, come un riccio di mare, sono le spine a proteggerlo e a fortificarlo. Lui, incapace di nuotare insieme agli altri, necessita ora di mantenere le distanze per sopravvivere e sceglie la solitudine per proteggersi . La sua sembra anche quasi ‘una scelta altruista’ : amare, respirare, restare legati allo scoglio che è la vita, ma farlo in solitudine per non ferire altre persone. Consapevolezza?

Il regista

Domenico Pietropaolo nasce a Lamezia Terme (Catanzaro) nel 2001. Nel 2019, dopo il diploma di studi classici, si trasferisce a Milano per frequentare l’Istituto Europeo di Design. Durante questo periodo sperimenta varie tecniche e linguaggi lineari e non lineari, per poi diplomarsi nel 2022. “Anche il riccio respira” è il suo primo cortometraggio, in distribuzione nel 2023.

Calabria film festival: 17-20 agosto. Crotone e la costa ionica calabrese

Calabria Movie – International Short Film Festival

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