Per festeggiare i suoi 35 anni torna al Cinema distribuito da Lucky Red Il mio vicino Totoro. Regia del geniale Hayao Miyazaki. Presentato originariamente in Giappone nel 1988, ha guadagnato fama internazionale grazie al suo incantevole racconto. Sebbene non sia stato presentato in festival cinematografici, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. La distribuzione è gestita da Toho in Giappone e da diversi distributori internazionali. Disponibile anche su Netflix.
Il mio vicino Totoro trama
Le sorelle Mei (4) e Satsuki (10) si trasferiscono con il padre in una casa in campagna. La loro madre è stata ricoverata in un ospedale della zona. La casa è una rovina, ma questo non interessa alle ragazze. Ciò che le affascina sono le colline circostanti, le foreste, le risaie e gli alberi giganti. E ancor più intriganti sono le strane creature che incontrano: un autobus gatto, soffici palline fuligginose e l’inimitabile Totoro. Ma chi o cosa è Totoro?
Il mio vicino Totoro un cult intramontabile
Il mio vicino Totoro è sicuramente un film centrale nella carriera di Hayao Miyazaki, lo testimonia anche il fatto che King Totoro da circa trentacinque anni è la mascotte ufficiale dello Studio Ghibli.
E’ anche il più biografico dei film diretti dal regista. La vicenda familiare dei Kusakabe formati dal padre Tatsuo, la madre Yasuke e le figlie Satsuki e Mei, ricorda molto un episodio dell’infanzia di Miyazaki.
Da bambino assieme ai suoi fratelli anche l’autore trascorse molto del suo tempo in ospedale per accudire sua madre Yoshiko, malata di tubercolosi spinale. Ne Il mio vicino Totoro non viene mai rivelata però la malattia di cui Yasuke soffre per rendere il film una semplice magica fiaba che andasse a: «Intrattenere e toccare i suoi spettatori, ma anche rimanere con loro molto dopo che hanno lasciato la sala cinematografica».
Miyazaki era intento a cercare una narrazione deliziosa e meravigliosa proprio per lenire il dolore del passato.
Satsuki e Mei permettono a Miyazaki di vedere il mondo attraverso gli occhi di un bambino. Un mondo dove l’ ignoto della malattia non spaventa. Creatura serena, pelosa, sonnacchiosa magica e spensierata, secondo Miyazaki: «Totoro non è uno spirito, è semplicemente un animale che vive di ghiande.
Ma ovviamente c’è molto più di questo. Totoro è magia e protezione, custode delle tematiche ambientaliste e portatore di un messaggio ecologico importante. Nel suo mistero sta proprio il fascino e la magia del film che oscilla di continuo tra sogno e realtà.

Sensazioni piacevoli
Il mio vicino Totoro respira gioia. In ogni sua componente. Mei e Satsuki sono allegre e curiose palle che rimbalzano, corrono, saltano e amano tutto ciò che incontrano. Ogni cosa nel film rimanda alla fantasia infantile, spingendoci a ‘guardare’ l’ambiente con gli occhi dei bambini. Ciò che ne scaturisce è una costante sensazione di meraviglia e di originalità nell’elaborazione.
Come per la maggior parte delle opere di Miyazaki, nulla è creato in modo scontato o prevedibile e la più grande forza del film risiede proprio nella sua elaborazione. La pellicola è piena di idee fantastiche e soprattutto di proiezioni fantastiche del tutto nuove.
Completano il quadro delle meraviglie le animazioni semplici ma visivamente vive , l’umorismo esuberante, l’interazione realistica tra i personaggi e il messaggio di fondo della pellicola.
Molto c’è è vero di Alice nel paese delle meraviglie ma Miyazaki omaggia il romanzo di Carroll senza eccedere e senza invadenza, traendone soprattutto l’elogio alla folle meraviglia e alla estrosità dei personaggi.
Il mio vicino Totoro è un gioiello di film d’animazione pensato sia per grandi che per piccoli e la sua magia risiede in questo e nel donarci ogni volta una consapevolezza leggera, senza perdere la meraviglia che sa regalarci.
Un cult movie che molti anni dopo mantiene intatta la sua bellezza perchè sa ricordarci il valore della famiglia e di quelle piccole cose tanto trascurabili all’apparenza ma così importanti per affrontare le difficoltà della vita.
Il prossimo film di Miyazaki arriverà anche in America con il titolo The Boy and the Heron