La primavera della mia vita è un film del 2023 diretto da Zavvo Nicolosi con protagonisti Colapesce e Dimartino. Disponibile su Prime Video.
La trama di La primavera della mia vita
Lorenzo (Colapesce), un cantante in piena crisi emotiva, creativa ed economica, riceve una proposta dal suo vecchio amico ed ex compagno di gruppo Antonio (Dimartino). Gli offre di recarsi in Sicilia per un progetto apparentemente misterioso, ma che frutterà una notevole somma di denaro a entrambi. Inizialmente titubante, il cantante si ritrova quasi costretto ad accettare. Una volta arrivato sull’isola, le poche certezze che Lorenzo ha sull’amico crollano in un batter d’occhio. Antonio, infatti, durante questi anni distanti, ha coltivato una vocazione per un culto di religiosi chiamati Semeniti. Un particolare credo basato sulla venerazione dell’albero di mandorlo e su una dieta a base di semi della stessa pianta. Il progetto, pianificato e poi abbandonato dai due già da tempo, consiste nella raccolta di informazioni riguardanti i miti e le leggende della Sicilia per scriverci un libro. I due partono lasciandosi alle spalle la conflittualità, ma gli strani incontri e le imprevedibili deviazioni li porteranno a riesumare il loro passato. Per affrontare i diversi problemi che li hanno condotti ad allontanarsi.
La recensione
Al loro debutto cinematografico, il duo Colapesce Dimartino riesce a tirare fuori un’opera in grado di suscitare diverse emozioni nell’animo dello spettatore e di farlo riflettere sul passato. A metà fra un road movie un buddy film, La primavera della mia vita mette in scena una storia originale e con una regia del tutto stravagante. Diventa perciò difficile inserirlo all’interno di un determinato genere. I momenti di leggerezza con gag del tipo Speedy Pizzo e Roberto Vecchioni complottista fanno presagire un film comico. Ma il significato nascosto, l’amicizia persa e poi ritrovata tra i due, l’incontro di Lorenzo col padre fuggito da anni, virano in direzione di un dramma che fa commuovere e pensare.
La primavera della mia vita e l’importanza della musica
Oltre il cameo di Roberto Vecchioni, vi sono altre celebrità del mondo della musica che contribuiscono alla riuscita del film. Ad esempio, Madame, Brunori Sas ed Erlend Øye. Tutti nomi conosciuti nel mondo dell’indie, categoria musicale in cui si inserisce anche il duo Colapesce Dimartino. La musica ha qui un ruolo importante per il proseguimento della trama e per l’approfondimento del rapporto tra i due protagonisti. Il culmine del loro ritrovarsi è infatti l’esibizione nel “pub” dei fanatici della band The Doors dove sembra essere tornata la chimica di un tempo.
Conclusioni su La primavera della mia vita
Il finale è in grado di riservare alcune sorprese. Resta il fatto che l’avventura in cui si sono imbattuti i protagonisti è servita non solo per ritrovarsi. Lorenzo riesce finalmente ad imboccare la retta via, chiarirsi col padre e tornare a fare arte senza scopo di lucro. Il legame tra Lorenzo e Antonio si rivela fortissimo, complici il mandorlo e un legame in grado di sconfiggere qualunque ostacolo.
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