‘Detective Knight – giorni di fuoco’. La recensione del film di Edward Drake

Dopo Detective Knight – La notte del giudizio (2022), arriva su Sky e NOW Tv il secondo capitolo della trilogia con Bruce Willis, prima del suo ritiro dalle scene. Detective Knight – giorni di fuoco (Detective Knight – Redemption nella versione originale) è un film del 2022 di genere action/thriller diretto da Edward John Drake, che l’ha scritto insieme a Corey Large. Come nel primo lungometraggio della saga, Bruce Willis intepreta il Detective Knight in una nuova avvicente parabola di Natale. Il cattivissimo Ricky Conlan e i suoi fedeli seguaci stanno devastando la città in una guerriglia contro il capitalismo. Il leggendario detective in prigione viene, quindi, liberato per porre fine agli eventi terroristici.

Il film è prodotto da 308 Ent e BondIt Media Capital.

Detective Knight – giorni di fuoco, la trama

Knight (Bruce Willis) si trova in carcere per l’omicidio di Winna e Brigga, due criminali uccisi nel primo capitolo della trilogia, Detective Knight – La notte del giudizio. Si reca spesso in prigione anche l’inquietante Ricky Conlan (Paul Johansson). Un uomo di Dio che, in realtà, cerca adepti tra i detenuti per realizzare il suo piano diabolico. The Christmas Bomber, il boss della gang dei santi di Babbo Natale, sta depredando le banche e assassinandone i lavoratori. Non resta che affidarsi a Knight per fermare lo stillicidio nella Grande Mela.

Paul Johansson in una scena del film

Detective Knight – giorni di fuoco, la recensione

Edward John Drake torna a dirigere il secondo capitolo della saga, che esce a distanza di pochissimo dal primo. Complici le condizioni di salute del magnifico Bruce, che non consentivano agiatezza di azione in termini di tempo, spazio e recitazione. Lo spettatore lo incontra in poche scene, glaciali, rapide e dal frasario compresso. Il suo personaggio colpisce per la freddezza delle operazioni, capace di rispondere con gli stessi mezzi dei criminali che intende catturare. Oltre a Willis, rientra in partita anche Beau Mirchoff nei panni del “buono” Casey Rhodes, e il detective Fitzgerald (Lochlyn Munro), questa volta su sedia a rotelle.

Beau Mirchoff in una scena del film

Detective Knight – giorni di fuoco colpisce per la spettacolarità delle scene action e per la costruzione della trama, allo stesso livello del primo capitolo della trilogia. Si aggiunge qui anche un tentativo di messa a fuoco della psicologia dei protagonisti, in coda agli aspetti essenziali del film. In ogni caso, il costrutto narrativo vince sui personaggi e conduce in un’ora e mezza all’epilogo della vicenda, con un’apertura alla terza parte della saga.

Non mancano i momenti di grande godimento visivo, in cui Willis manifesta di non essere così lontano dai suoi tempi d’oro. Tensione e attesa sono ingredienti equilibrati di Detective Knight – Giorni di fuoco, che garantiscono un certo divertimento al pubblico di appassionati, innanzitutto del genere. Infatti, il film non ambisce a stagliarsi al di sopra della categoria di riferimento. Costituisce, invece, una nota a margine – e di plauso – ad una grande stella del cinema, congedata troppo presto dagli schermi e dall’audience.

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