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‘Shark – il primo squalo’: quando le dimensioni contano

Un altro squalo minaccia una umanità più o meno innocente. Ma stavolta si tratta di una creatura preistorica di dimensioni straordinarie. Un tenace esploratore marino diventerà un moderno e scanzonato capitano Achab, ossessionato dalla cattura del terribile mostro nel blockbuster che funziona solo a tratti, allorquando l'ironia riesce a tenere a bada la fastidiosa melassa dei sentimenti sempre in agguato... più della belva marina.

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Shark - Il primo squalo

Da qualche giorno è possibile recuperare sulla piattaforma Netflix il film d’azione intitolato Shark – il primo squalo, che si avvale di una star d’eccellenza come  Jason Statham perfetto quando si tratta di agire in situazioni estreme.

Per chi se lo fosse perso fino ad oggi, una visione potrebbe risultare compatibile con la imminente uscita del suo seguito, intitolato Shark 2 – L’abisso, che arriverà in sala il 3 agosto.

Shark – il primo squalo: un moderno e scanzonato “Achab” contro un preistorico e mostruoso Moby Dick

Un tragico incidente di cinque anni prima, in uno degli abissi più inesplorati della Fossa delle Marianne, compromette la carriera e devasta la coscienza di un esperto capitano di Marina, conosciuto come Jonas Taylor, che tuttavia viene richiamato al dovere tempo dopo quando un simile incidente compromette i destini di un altro gruppo di sommozzatori.

In tal modo molte verità e responsabilità dell’episodio precedente trovano conferma. Tra queste l’ipotesi che uno squalo preistorico di dimensioni simili a una balena sia sopravvissuto all’estinzione in quei luoghi misteriosi, ed ora sia sempre più propenso a guadagnare terreno e nuovo appetitoso cibo, diventa molto simile a una certezza.

Shark – il primo squalo: la recensione

Un trama, imperturbabilmente strutturata in modo a tal punto originale – pescione a parte – la si ritrova in almeno 4/5 film con Stallone, ed altrettante volte almeno nella nutrita filmografia del suo eterno concorrente Swarzy, più chissà quanti altre più o meno nuove leve di calibro planetario come The Rock e illustri colleghi, lungo tutto l’ultimo ventennio di un cinema dedicato unicamente ad assicurare incassi e a puntare sull’adrenalina dello spettatore.

In questo filone completamente commerciale, a volte però godibile, sono inevitabilmente ricomprese le avventure dello stesso Jason Statham, qui imperturbabile e monolitico, ma coerente con l’ambiente e le situazioni che lo circondano, impegnato nel ruolo dell’eroico ma sconfessato protagonista.

Ma il vero problema di questo smargiasso blockbuster risiede altrove.  Nello specifico nei paraggi della sin troppo concertata sceneggiatura. La pellicola in sé, capace di promettere sulla carta brividi a ripetizione, rinnovati e ingigantiti dalle dimensioni della belva acquatica, e dalle tecniche ormai stupefacenti degli effetti visivi vicine alla perfezione, poteva almeno far pensare di assistere a uno spettacolone onesto, come un revival tipicamente balneare perfettamente in linea con la stagione in corso.

Non è Lo Squalo

Ma se Jon Turtletaub, già da un ventennio alla mercè degli studios, e protagonista di prodotti usa e getta assolutamente dimenticabili, fa qui il suo dovere sindacale impacchettando l’ennesimo blockbuster da pronto incasso in zona multiplex, ad uccidere ogni sentimento ci riescono alla grande gli sceneggiatori,  senza misura su situazioni sentimental/familiari patetiche viste e digerite mille volte.

Shark - Il primo squalo - Film (2018) - MYmovies.it

In tal modo il film spesso tergiversa, sacrificando sin troppo l’azione a vantaggio di insopportabili minestroni sentimentali tra i sopravvissuti, che si prodigano vieppiù in siparietti fastidiosi con al centro una piuttosto tediosa bimbetta.

Il cast, oltre alla conclamata star già menzionata, comprende attori sino-americani come è ormai sempre più prassi diffusa, propedeutica ad ingraziarsi un maggior bacino di utenza globale.

Nel film spiccano scene di massa che anelano alla tensione sopraffina suscitata dal sentimento di panico diffuso presente presso l’intramontabile Jaws spielberghiano, ma senza riuscire a ripetere, nonostante l’impegno tecnicamente impeccabile, il miracolo e l’incanto della celebre ed inimitabile pellicola capostipite.

 

 

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Shark - il primo squalo

  • Anno: 2018
  • Durata: 114
  • Genere: Azione
  • Nazionalita: Usa
  • Regia: Jon Turteltaub