‘Stephen Curry: Underrated’ come nasce una stella NBA?

Stephen Curry:Underrated racconta l’incredibile ascesa di Steph Curry concentrandosi sull’uomo, il figlio e il padre dietro ai record e agli anelli. Nel nuovo documentario AppleTV+ le origini di uno dei più grandi esponenti del Basket moderno.

Dagli inizi complicati all’esplosione del suo talento cristallino fino alla chiusura del cerchio nel college che l’ha fatto conoscere al mondo. Chi è Stephen Curry quando toglie la casacca degli Warriors? E chi era prima d’indossarla?

La storia unica, di un talento unico

Underrated è la straordinaria storia di formazione di Stephen Curry, “uno dei giocatori più influenti, dinamici e inaspettati nella storia del basket”. Come ha fatto un ragazzino troppo piccolo e magro per stare su un campo da Basket a diventare una delle stelle più luminose del parquet, quattro volte campione NBA e, statistiche alla mano, miglior tiratore da tre di sempre? Lo racconta lui stesso, in prima persona, insieme a chi l’ha visto crescere. Da Bob McKillop, suo primo coach a Davidson, nel piccolo college del Nord Carolina che l’ha scoperto, alla madre Sonya e al padre Dell, anch’esso ex giocatore NBA dal 1986 al 2002.

Tramite preziosi filmati d’archivio, interviste esclusive e momenti intimi passati in famiglia, colui che sul campo può sembrare un alieno, mostra il suo lato più semplice e umano. Difficile capire quale possa essere il vero segreto del successo di Steph Curry, certamente un talento innato, tanta dedizione e un pizzico di fortuna ma, di certo, grazie a questo documentario, possiamo comprendere che tipo di persona e di ambiente dev’esserci dietro a uno sportivo per renderlo vincente.

Chi è Stephen Curry?

Stephen Curry nasce ad Akron, in Ohio, a circa 65km da Cleveland, quattro anni dopo un’altro campionissimo NBA come LeBron James, la carriera dei due si è spesso incrociata in alcune delle sfide più iconiche nella storia recente della lega. Grandi classici come le quattro finali consecutive, tra il 2014/15 e il 2017/18 tra i Golden State Warriors di Curry e i Cleveland Cavaliers di LeBron, in cui per ben tre volte l’ha spuntata Steph, ‘rinnegando’ in qualche modo casa sua a favore di quella che casa lo è diventata.

Dal 2009, infatti, Stephen Curry gioca ai Golden State Warriors tra Oakland e San Francisco, città legate dal Bay Bridge, il grigio sosia del Golden Gate che campeggia al centro dello stemma della franchigia. Non a caso, quindi, il titolo di ‘Kid from Akron’, il ragazzo di Akron, spetta a LeBron e non a Steph. Tuttavia un soprannome non può certo definire una persona, ma le sue gesta sì e il talento cristallino di Curry ha saputo ammaliare tutti, ed è così sin da quando si presentò al mondo con l’anonima casacca rossa di un piccolo college del Nord Carolina.

Un giovane Stephen Curry con il coach Bob McKillop

È nell’anonima cittadina di Davidson, nel sudest statunitense, che Steph muove i primi passi sul parquet, grazie al genio visionario di un uomo che da allora non uscirà mai più dalla sua vita, coach Bob McKillop. Un umile ma intelligente uomo di sport che vide per caso il talento di un ragazzo che sembrava essere tutto meno che un figlio d’arte predestinato.

L’uomo dietro il campione

In un’epoca senza social network, le giocate di Steph Curry si tramandavano per sentito dire o nei migliori dei casi, tramite sporadici servizi sulla TV locale, per vederlo di persona era necessario andare al palazzetto.

Per McKillop questa era una sfida ed era pronto a tutto per realizzarla

Stephen Curry alla sua laurea (da Davidson College – davidson.edu)

Stephen Curry: Underrated diretto da Peter Nick e prodotto da Ryan Coglier e Erick Peyton è disponibile in streaming su AppleTV+.