Agosto si avvicina e così anche la nostra voglia di viaggiare. Ecco che Netflix accorre in nostro aiuto portandoci a spasso tra i boschi del New England con La felicità per principianti.
Nuova commedia romantica della piattaforma, diretta da Vicky Wight (Boy Genius e La vita all’improvviso) tratta dall omonimo romanzo di Katherine Center.
Nei panni di Helen (con l’H) la già conosciuta Ellie Kemper, acclamata per The Office e Unbreakable Kimmy Schmidt.
La trama
Helen (Ellie Kemper), si è sempre tenuta il più possibile lontana dai rischi. Appena divorziata, e un po’ smarrita, decide di voltare pagina e partecipare al corso di sopravvivenza L’avventura di una vita, con un gruppo di bizzarri sconosciuti sul sentiero degli Appalachi. Fin dall’inizio il progetto di Helen di diventare la migliore escursionista viene messo alla prova, ma nella natura selvaggia la donna scoprirà se stessa… e non solo.
La felicita per principianti, recensione
La felicità per principianti
è l’ennesima commedia romantica dimenticabile confezionata da Netflix.
Sul meraviglioso sfondo delle montagne e dei boschi nel New England si sviluppa una storia in stile ‘Mangia, prega, ama‘ ma senza la stessa forza e senza le stesse pretese.
La felicità per principianti è sicuramente una commedia divertente, con una trama che lascia poco all’immaginazione, incredibilmente superficiale e prevedibile, ma che svolge la sua funzione: far passare allo spettatore un’oretta e mezza di spensieratezza.
Un film sicuro che segue una donna di mezz’età divorziata, che tenta di cambiare vita e mentalità grazie a una vacanza, che da una parte le promette escapismo, ma dall’altra la aiuterà a comprendere che la vita e i problemi non si possono lasciare a casa. L’unico modo per vincerli è affrontarli.
Intorno a lei, anche altri giovani personaggi divertenti che la accompagneranno nel trekking: un vecchio amico che le farà riscoprire l’amore, una giovane guida un po’ zelante, una sorta di guru…
Personaggi che arricchiscono una sceneggiatura altrimenti piatta, ma destinati a cadere nel dimenticatoio una volta finito il film.
In conclusione
Sicuramente è una commedia consigliata agli amanti del genere. Nulla di troppo pretenzioso, ma che regala un momento di fuga dalla realtà, proprio come quello ricercato da Helen.