Kristos: L’ultimo bambino, il nuovo documentario di Giulia Amati, è stato presentato in concorso alla sedicesima edizione del Faito Doc – Festival internazionale del cinema del reale, svoltosi a Monte Faito dal 18 al 25 luglio scorsi. Il film è prodotto da Blink Blink Productions in coproduzione con ARTE, Hellenic Broadcasting Corporation e Al Jazeera.
L’ultimo bambino
In alcuni luoghi particolari, capita che le tradizioni sopravvivano a lungo ben dentro la modernità. E’ il caso dell’isola di Arki, dove vivono ormai solo trenta persone che fanno i pescatori o i pastori. Tra queste trenta persone, c’è un bambino, il solo. Si chiama Kristos e vuole fare il capraio proprio come suo padre e i suoi tre fratelli.
Essendo ormai l’unico bambino dell’isola, Kristos è anche l’unico alunno della locale scuola elementare. Ha una maestra tutta per sé, Maria.
Maria, nata e cresciuta inn città, fa di tutto per dare a Kristos una formazione più ampia e varia possibile. Gli insegna le lingue straniere, la storia, la matematica, senza tralasciare la cucina e lo sport. Incoraggia il ragazzo a credere nelle sue capacità, lo elogia per i suoi risultati nelle varie discipline, cercando di fargli capire che l’allevamento delle capre non è la sua unica possibilità e che non ha davanti una scelta obbligata.
Dentro o fuori?
Le immagini di Kristos a scuola sono sapientemente montate in alternanza con la vita del bambino al di fuori dell’istituzione scolastica. Una quotidianità in cui il retaggio del mestiere familiare e degli adulti dell’isola (a cominciare dal padre di Kristos, sua figura di riferimento) fa sentire tutto il suo peso sul più giovane degli abitanti.
Eppure, questa cultura tradizionale è giunta nel bene o nel male al capolinea e Kristos avrebbe bisogno di allargare i propri orizzonti, piuttosto che diventare l’ultimo capraio di Arki come tutto lascerebbe supporre. E’ questa la scommessa della sua insegnante, che crede fortemente nel potere emancipativo dell’istruzione.
Un giorno, Maria riesce ad organizzare per il suo unico studente una visita alla scuola media di Leipsoi, un’isola vicina. Qui Kristos assiste a una lezione di una classe composta da più alunni: è dapprima stranito, ma inizia presto a inserirsi con naturalezza nel gruppo di coetanei e a prender parte con entusiasmo alle loro attività ricreative. L’espressione corrucciata e pensosa del bambino solitario che a inizio film cercava svago nella pesca o nella compagnia dei suoi cani lascia ora il posto alla gioia nuova e ancora un po’ incerta della condivisione.
La decisione del ragazzo è presa: coi suoi vestiti moderni, che evocano l’ultimo videogioco di moda, Kristos è il primo abitante di Arki a lasciare l’isola per attendere agli studi secondari sulla vicina e più grande isola di Patmos. L’ultimo bambino sarà anche il primo. Arki è morta, Kristos è vivo.
L’autrice, Giulia Amati
Giulia Amati, già regista di This Is My Land… Hebron (2010) e Shashamane (2016) aveva già presentato Kristos : L’ultimo bambino in diversi festival, tra cui l’ultima Biennale del Cinema di Venezia (Giornate degli Autori) e al MedFilmFestival di Roma del 2022, dove ha ricevuto la menzione speciale WWF.
Amati frequenta Arki sin dall’infanzia, quando navigava per l’Egeo con il padre. Nel 2019 un’amica giornalista le manda un articolo di giornale che parla dell’ultimo studente della scuola elementare dell’isola. Nel settembre di quello stesso anno Giulia incontra Kristos e Maria e inizia a girare le prime inquadrature con una piccola telecamera. Le riprese sono durate un anno, a intervalli di circa un mese. Racconta la regista:
Io spendo tantissimo tempo nei luoghi delle mie storie, sia per creare la fiducia nei personaggi, che emotivamente capiscono quello che stai cercando di fare, ma anche per una questione di piacere (…). C’è bisogno di tempo, non si possono forzare certe cose, sia a livello produttivo che a livello umano: non solo i personaggi, ma anch’io devo arrivare a sentire la storia, a sentirmi anch’io fiduciosa (…). Ci vuole tempo: per tutti, per arrivarci insieme.
Kristos: L'ultimo bambino
Anno: 2022
Durata: 90'
Distribuzione: Deckert Distribution
Genere: Documentario
Nazionalita: Ita/Fra/Gre
Regia: Giulia Amati
Data di uscita: 02-September-2022
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