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Il poker al cinema: ispirazione per film indimenticabili

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Il gioco più amato ed affascinante del mondo da sempre è fonte di ispirazione per il cinema. Scopriamo insieme quali sono stati i cult del grande schermo che si sono lasciati ispirare dal poker.

Poker e cinema, storia di un grande amore

Il poker spesso viene erroneamente considerato solo un gioco di carte, non tenendo minimamente conto del fatto che è, invece, una vera e propria disciplina in cui intervengono diversi componenti. Proprio per questa sua natura estremamente complessa è stato fonte di ispirazione per diverse forme d’arte, non ultima il cinema.

Considerare il poker come una metafora di vita vuol dire affidargli delle caratteristiche che possono rappresentare quelle umane, possono dare spunto alla creazione di trame avvincenti e dire molto della psicologia dei personaggi.

Nel poker, come nella vita, la fortuna aiuta gli audaci! Questo vuol dire che la dea bendata svolge un ruolo piuttosto marginale.

Vero è che la fortuna serve ma, a fare davvero la differenza, sono altre cose. Nel poker infatti, per quanto si può essere aiutati dalla fortuna, sono le peculiarità di ciascun giocatore a fare la differenza. Queste caratteristiche sono per altro un ottimo incentivo per il cinema perché destabilizzano la trama e la rendono più accattivante. L’imprevedibilità di una mano, il rischio, la sfida continua ma anche il bluff… tutto questo al cinema viene reso magistralmente. Senza parlare dell’effetto “poker face”, tanto per citare il film di Russel Crowe, cioè la capacità di mascherare le proprie emozioni e mantenere una certa neutralità sulle situazioni anche molto pressanti.

Per via del fascino esercitato dal poker molti registi hanno deciso di impiegarlo per arricchire le trame dei loro film.

Il poker metafora della vita sul set

Una delle cose che più affascina del poker è che è una vera e propria metafora della vita sul set. Ma quali sono le caratteristiche e le capacità che bisogna possedere per fare bene al tavolo verde? Per prima cosa bisogna essere abbastanza allenati a saper leggere nella mente. Nulla di paranormale, solo tanto tanto allenamento nel comprendere i linguaggi non verbali ed i modi che gli avversari possono usare per dire qualcosa senza proferire parola. Questo può essere utile a comprendere quale punto abbiano in mano. Nel cinema questa abilità torna molto spesso utile per riempire di fascino un determinato personaggio e svelarne la vera identità solo nel finale.

Nei film che si ispirano al poker questo espediente ricorre spesso per creare momenti di suspence e trattenere il pubblico fino alla fine. Con questa tecnica si riesce a svelare la vera personalità del personaggio poco per volta, obbligano chi guarda a restare incollato allo schermo.

Tra le cose che più affascinano nel poker vi è sicuramente il bluff. Se ben fatto può completamente cambiare l’andamento di una partita. Un espediente narrativo, quello dell’inganno, che nella trama di un film cambia completamente le regole della storia. Il bluff ricorre con frequenza sia nel cinema che nel poker. Che si tratti di ingannare un avversario intorno al tavolo verde o di ingannare in scena un personaggio, le modalità sono le stesse. Sangue freddo, faccia da poker e riuscire ad estraniarsi da qualsiasi tipo di emozione per non far comprendere all’avversario quale è il vero intento.

Nei film in cui il poker è un elemento fondamentale per dipanare la trama, i registi ricorrono spesso a lunghe scene piene di inganni che fanno sciogliere la storia in maniera coinvolgente, con tanti colpi di scena. Un modo per mandare avanti la storia senza annoiare lo spettatore ma anzi renderlo partecipe di ciò che si sta raccontando.

Tutto questo serve a mettere in luce l’aspetto più psicologico del poker ed entrare a fondo nella psicologia dei personaggi.

Approfondire le conoscenze del poker

Che il poker sia utilizzato in varie forme ed in vari contesti, non è più un mistero. Tuttavia per rendere più veritiere le trame dei film, i registi devono studiare a puntino le varie possibilità del gioco. Devono entrare nella mente non solo del personaggio ma anche del giocatore e provare a ragionare per come farebbe un pokerista. Un conto è parlare del poker, un conto è conoscerlo profondamente. Per farlo è necessario giocarci, esperirlo in prima persona. Grazie ad internet è possibile giocare in qualsiasi momento della giornata e sono tantissimi i campioni di poker che si esercitano sulle piattaforme online. Il vantaggio sta proprio in questo, nel poter perfezionare la propria tattica ma anche nel rendere le scene di un film più verosimili. Questo impone una pratica costante o, almeno, una conoscenza molto approfondita del poker.

Il poker offre il fianco a possibile scenari nel cinema, basta indagarne gli aspetti più mentali. Il gioco, infatti, al di là dell’essere una forma di intrattenimento, mette in gioco delle variabili mentali che hanno a che fare con l’empatia e l’intelligenza motiva, anche abbastanza marcate.

Se stai pensando di scrivere la sceneggiatura di un film o se vuoi semplicemente imparare o migliorare nel poker, allora affidati alla piattaforma che abbiamo scelto seguendo il parere di moltissimi utenti. Su questo provider, stabilitosi nel mercato del gioco circa due decenni fa, potrai anche sperimentare alcuni giochi innovativi come il Mystery Bounty o il Card Strike se stai cercando qualcosa che aumenti la suspenc. Se sei un amante del gioco classico, invece, potrai provare i fantastici ed intramontabili tornei sia internazionali che locali, dove giocatori esperti e novelli si sfidano per aumentare le proprie abilità nel gioco. Sicuramente, questo sito attira giocatori di tutti i livelli, inclusi grandi campioni che hanno e stanno facendo la storia del loro più famoso torneo di Texas Hold’em.

Nei film ispirati al poker trovarsi attorno al tavolo verde apre diverse possibilità: il confronto tra avversari, il giocarsi il tutto per tutto (la scena del Titanic in cui Jack vince il biglietto per l’America), o un modo per riscuotere debiti, come in Maverick. Tutti questi film hanno incantato intere generazioni e, infatti, il poker è anche un modo di entrare nella cultura popolare, enfatizzarla ed influenzarla.

Anche molti registi italiani hanno reso il poker protagonista; si pensi a Continuavano a chiamarlo Trinità o Fracchia contro Dracula, con il mitico Ragionier Fantozzi.

Questi film sono stati interpretati magistralmente da grandi attori e nelle storie il poker, anche lì dove ha avuto una collocazione marginale, è riuscito a sconvolgere i piani della trama e a cambiare le azioni dei protagonisti. L’elemento sorpresa è infatti un altro degli aspetti determinanti del gioco. Si può sovvertire l’andamento di una partita anche solo con una carta o con un bluff o con un rialzo. La verità è che nel poker, come nei film, non bisogna dare nessuna azione per scontata o si rischia di regalare la mano all’avversario.

Conclusioni

Per gli amanti del poker, un film ispirato a questo gioco rappresenta il massimo che si possa desiderare. Chi gioca a poker sa bene che non è solo un gioco di carte in cui conta aver fortuna, ma una vera e propria disciplina della mente che può richiedere grande ingegno ed impegno. Per i registi è uno dei modi migliori per rappresentare metaforicamente la vita. Il poker permette di leggere dentro alla psicologia dei personaggi, indagando sui loro vissuti che vengono, inevitabilmente, riversati sul tavolo. Con un all-in ci si può giocare un debito, una partenza, a volte, sullo schermo, anche la vita.

Da questo gioco nascono storie e trame coinvolgenti ed appassionanti e non solo per gli amanti del genere. Il giocatore di poker, in un film, è un personaggio che ha grande fascino perché è in grado di anticipare le mosse avversarie, prevedere le puntate e spesso bluffare, mettendo in scena una grande capacità di leggere nella mente dell’avversario. I registi sanno che per rappresentare al meglio la realtà attorno ad un tavolo è necessario averla personalmente sperimentata. Se anche tu vuoi conoscere i segreti più intimi del poker allora inizia ad esercitarti sulla piattaforma online che ti abbiamo suggerito, ti renderai conto di quante dinamiche può nascondere e quante scoperte riuscirai a fare anche su te stesso.