fbpx
Connect with us

Latest News

Sciopero attori, una possibile deroga per Venezia

Comandante, di Edoardo De Angelis e interpretato da Pierfrancesco Favino, aprirà l'ottantesima edizione della Mostra Internazionale d'arte Cinematografica.

Pubblicato

il

Sciopero

Manca poco più di un mese all’apertura della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, giunta alla sua ottantesima edizione. Un traguardo importante per la kermesse veneta, che rischia però di essere stravolta a causa dello sciopero degli attori e sceneggiatori.

Il film di apertura della Mostra di Venezia

La protesta in corsa, nata nel cuore produttivo cinematografico di Hollywood, ha già procurato il cambiamento del film di apertura. La Biennale di Venezia aveva annunciato l’avvio della Mostra con Challengers, il film di Luca Guadagnino, ma poi la direzione artistica, guidata da Alberto Barbera, è stata costretta a sostituirlo con Comandante, di Edoardo De Angelis e interpretato da Pierfrancesco Favino. Il cambio di programmazione, ovviamente, è dovuto allo sciopero in corso e visto che Challengers ha come principale produzione la Mgm, non è stato possibile giungere a una diversa soluzione.

La Mgm, infatti, è tra le oltre 350 mila società di produzione legate alla Amptp (Alleanza di produttori cinematografici e televisivi), con la quale sceneggiatori e attori sono impegnati in un durissimo scontro. Una situazione allarmante, che mette a rischio il successo dei vari Festival in programma fino al prossimo autunno, come appunto la Mostra di Venezia. Ma c’è un spiraglio di trattiva che potrebbe ridurre al minimo le rinunce delle star alla partecipazione non solo a Venezia.

Una possibile trattativa per Venezia, Toronto e Telluride

È direttamente Duncan Crabtree – Ireland, Direttore esecutivo nazionale Sag – Aftra a parlare di una possibile deroga per la partecipazione delle star ai festival.

“Potrebbe esserci una forma di accordo provvisorio approvata per Venezia, Toronto e Telluride”.

Questa speranza, però, non riguarda i film prodotti dagli studios, colpiti dallo sciopero, ma si potrebbe aprire una strada per le opere di produzione indipendente.

Le regole dello sciopero Sag – Aftra prevendono che gli iscritti al sindacato possono partecipare ai festival che non hanno alcun legamene di sponsorizzazione con l’Alleanza di produttori e cinematografici e televisivi.

Per Venezia, dunque, è possibile prevedere una sostanziale presenza di film americani, seppur indipendenti. Non resta che attendere il prossimo 25 luglio, quando il Direttore Alberto Barbera e il Presidente della Biennale Roberto Cicutto annunceranno la line up della Mostra.

Per il momento, oltre al film di apertura, è noto anche l’opera di chiusura, fuori concorso, La Sociedad de la nieve, diretto da J.A Bayona. Il film, che racconta la vera storia della sopravvivenza in condizione estreme sulle Ande di un gruppo di superstiti a un disastro aereo, sarà proiettato il 9 settembre nella sala Grande del Palazzo del Cinema.

Gli attori di Hollywood si preparano al prossimo sciopero (taxidrivers.it)

 

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers