‘Buon Natale’ di Viren Beltramo

‘Buon Natale’ è l’intimo e poetico cortometraggio di Viren Beltramo in concorso al Cisterna Film Festival dal 21 al 23 Luglio 2023. Acquistato da Rai Cinema Channel, l’opera vanta nel cast il David di Donatello Giulia Lazzarini.

Sinossi

La storia racconta di un padre e una figlia che trascorrono insieme il giorno di Natale. In un ambiente familiare ostile e distaccato i due vivranno una giornata indimenticabile fatta di tenerezza e piccoli gesti.

Ispirato all’autobiografia della regista, il cortometraggio ci trasporta in una Torino anni 80′ borghese e dai toni cupi. Nonostante ciò la storia tra padre e figlia vive di eternità e universalità. Il rapporto intimo tra padre e figlia sconfina i limiti del tempo e dello spazio, tramutando quel momento sospeso di un giorno di festa in uno schiocco di dita prima di un arrivederci. L’incomunicabilità che si vive all’interno delle mura familiari si trasforma in leggerezza quando padre e figlia sono da soli e riescono a trasformare dei momenti semplici in magia pura.

Lo stile

Girato nel formato 4:3, l’opera enfatizza molto i primi piani e le micro-espressioni dei personaggi. E così uno sguardo dolce del padre o un sorriso accennato della figlia valgono più di mille regali o complimenti.

Un’attenzione particolare è rivolta anche ai dettagli: in una scena chiave del cortometraggio la bambina protagonista con uno schiocco di dita riesce a stoppare il tempo e la camera si focalizza su tutti i difetti celati in superficie dai presenti a tavola.

La delicatezza e l’autenticità del rapporto padre-figlia ricordano molto ‘Aftersun’ di Charlotte Wells: un viaggio all’insegna della modestia, di lacune colmate dalla fantasia tipica dei bambini e dalla gratitudine per ogni piccolo gesto, ogni piccola scoperta. Perfettamente in linea con l’animo dei propri protagonisti, l’intera struttura narrativa vive di sottrazione, lasciando che siano i personaggi a svelarsi da soli.

Buon Natale racconta una piccola storia privata eppure arriva a toccare le questioni universali e, siccome non può offrire consolazioni, offre un atto d’amore.