Spring roll dream è un cortometraggio in stop motion diretto da Mai Vu e presentato in concorso nella sezione cortometraggi d’animazione al Saturnia film festival. Attraverso l’animazione di pupazzi di cartapesta e silicone, viene affrontata la tematica della conservazione delle radici culturali tra le nuove generazioni di immigrati. I piatti tipici del Paese natale vanno a rappresentare un ponte che unisce tre generazioni. Il corto era stato proiettato al festival di Cannes 2022.
Spring Roll Dream- Trama
Linh è una giovane immigrata di seconda generazione che vive, perfettamente integrata, negli Stati Uniti insieme al figlio. La visita del padre la porterà a confrontarsi con le sue origini culturali e a quanto ha dovuto rinunciare pur di integrarsi. Questa lotta interiore diventa una battaglia reale con gli spring roll, il cibo tipico vietnamita che il padre di lei vorrebbe cucinare per tutta la famiglia e che prende improvvisamente vita.
La recensione
Nella storia di Spring Roll Dream sembra celarsi un profondo dolore. Quello del grande compromesso morale di aver dovuto rinunciare a parte delle proprie radici culturali pur di essere accettati da una società che era stata presentata come la terra delle opportunità.
Lihn sa che, per essere accolti pienamente, sia lei che suo figlio Alan devono conformarsi il più possibile. Per questo si è imposta di cucinare e portare in tavola solo piatti occidentali. La comunità asiatica negli Stati Uniti ha infatti più volte denunciato come- specie in passato- il cibo tradizionale dei loro Paesi sia stato motivo di discriminazione, in particolare nell’ambiente scolastico. I pranzi al sacco dei bambini asiatici venivano giudicati strani, puzzolenti, disgustosi ed erano motivo di presa in giro. Sono giudizi negativi che Lihn non vorrebbe ferissero anche suo figlio. Ma la sua protezione ha un prezzo. Il bambino non conosce la sua cultura d’origine, sapori e tradizioni che lo arricchirebbero.
Il cibo della nostra infanzia ha il potere di riportarci indietro nel tempo, di connetterci con i nostri cari che lo hanno preparato, mangiato e condiviso prima di noi. É molto più di semplice nutrimento, è una forma di cultura. Lihn in fondo lo sa; è per questo che il cibo preparato dal padre la disturba tanto. Grazie al potere immaginifico dell’animazione vediamo come gli spaghetti, le zampe di gallina, i gamberi la inseguano fisicamente. É solo grazie all’entusiasmo genuino di Alan che Lihn riesce a mettere in discussione le sue paure e le sue decisioni, ristabilendo una connessione col padre.
La locandina di ‘Spring roll dream’
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