Il primo cortometraggio di finzione di Alcibiade COHEN “Domar” su Maria, è in concorso alla nona edizione del Cisterna Film Festival in programma dal 21 al 23 luglio 2023. Ne è protagonista Maria. prima donna argentina della sua famiglia a partecipare alle qualificazioni del rodeo “Jesus Maria” .
Il regista si focalizza sulla sera prima del grande evento, la stessa in cui lei si trova ad un bivio tra il suo sogno di gloria e una maternità imminente di cui il suo fidanzato non sa nulla.
La storia è raccontata con garbo e senza molti dialoghi. Maria (Malena Filmus) attraversa la notte prima del rodeo sola. L’unica compagnia è Eze uno strano ragazzo, che sogna di fare il rap.
Parla della voglia di andare via e di persone fuori dagli schemi imprigionate nel cuore del nulla dell’Argentina rurale.
La camera da presa si sofferma in dettagli piccoli ma essenziali e riesce a tratteggiare il mondo claustrofobico di Maria e Eze uniti da un sogno comune e dalla loro estraneità al contesto in cui vivono.

Domar di Alcibiade COHEN
La protagonista decide senza decidere nel finale il giorno del suo debutto in un mondo totalmente maschile. E qui entra il tema forte dell’aborto messo tra le righe ma non più di tanto.
Alcibiade COHEN è francese d’origine ma, come si può ben vedere in questo corto, è di casa nel mondo latino. Usando pochi personaggi e una sceneggiatura asciutta fino all’osso riesce a mandare un messaggio forte allo spettatore tratteggiando un mondo patriarcale dove non c’è posto per le donne atipiche come Maria.
“Domar” è un film sul destino o forse sul fato,ma anche sulle difficoltà delle donne di entrare in mondi maschili, soprattutto nei ceti più bassi e tra i latinos, cosa raccontata recentemente nel film francese “Rodeo” film d’esordio di Lola Quivoron premiato al Festival di Canne nel 2022 nella sezione “Un Certain Regard”.
Ottima la performance di Malena Filmus una Maria intensa e quanto mai espressiva.