Da poco disponibile su Prime VideoIl robot che sembrava me (in originale solo Robots), una commedia romantica dallo stile satirico con Shailene Woodley (Colpa delle stelle, The Spectacular Now) e Jack Whitehall (Fresh meat, Mother’s Day). Il film è tratto dall’omonimo racconto fantascientifico di Robert Sheckley e fonde romanticismo, fantascienza e satira politica. Sceneggiatura e regia sono firmate da Casper Christensen e Anthony Hines, quest’ultimo conosciuto per le sceneggiature dei film di Sacha Baron Cohen (Borat, Il dittatore, Brüno).
Il robot che sembrava me-Trama
Negli Stati Uniti del 2032 i robot umanoidi sono al servizio della società, svolgendo i lavori più umili una volta affidati agli immigrati. Charles, un viziato donnaiolo, ed Elaine, che si fa mantenere dagli uomini con cui esce, sfruttano illegalmente dei cloni robot per i loro scopi. Tutto si complica quando i rispettivi robot si innamoreranno l’uno dell’altra, facendo di tutto per stare insieme. Questo strano duo di anti-eroi dovrà quindi mettersi sulle tracce della coppia che sta ora cercando di rubare le loro identità.
I robot innamorati
Il robot che sembrava me è un prodotto ibrido nella categoria delle commedie romantiche. I due protagonisti sono decisamente cattive persone, rappresentano la caricatura dei peggiori vizi che attribuiamo ai due sessi. Charles è un donnaiolo senza rispetto per le donne che frequenta, vive alle spalle del padre ed è completamente incapace di mantenersi da solo. Elaine è schiava del lusso e degli accessori alla moda, arriva a vendere la propria immagine per ottenerli. In una società arida e viziata in cui il populismo ha preso del tutto il sopravvento, l’unico modello morale è rappresentato dai robot, gli unici personaggi positivi di tutta la storia.
Sono i robot che insegneranno ad Elaine e Charles che, anche in un mondo sempre più cattivo, si può trovare nell’altro solidarietà e bellezza attraverso l’amore.
Il robot che sembrava me- la recensione
La mano di uno degli autori di Boratsi sente, tanto che la storia d’amore sembra talvolta un po’ abbandonata a favore della commedia satirica. Viene parodiato il famoso muro di Trump, finalmente completato dopo un decennio, la carriera politica del rapper Kanye West, si prevede anche uno scontro USA- Corea del Nord e molto altro. Nonostante questo genere di situazioni, i due attori protagonisti- Jack Whitehall e Shailene Woodley– sono così carismatici da mitigare la vena più grottesca dei loro personaggi, riuscendo a farci affezionare a loro.
Ci sono momenti in cui l’ironia degli autori arriva al punto di degenerare, come nella scena in cui E3, il secondo clone di Elaine programmata come schiava sessuale del suo creatore, cerca di costringere Charles ad avere un rapporto con lei. La scena risulta fuori luogo rispetto al tono generale della commedia, che infatti prosegue con un finale da classico film romantico.
Il robot che sembrava me parte dalla premessa geniale del racconto di un maestro della fantascienza come Robert Sheckley, adattandolo ad un futuro non così lontano di cui possiamo già sentire il presagio. Regala momenti di risate sincere ed è un buon film da vedere in compagnia per una serata passata con leggerezza, pur con qualche caduta di stile.
Il trailer internazionale:
Il robot che sembrava me
Anno: 2023
Durata: 1h 33m
Distribuzione: Prime Video
Genere: Fantascienza/ Commedia romantica
Nazionalita: Stati Uniti d'America
Regia: Casper Christensen, Anthony Hines
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