‘Gli Orrori di Dolores Roach’ – La donna più spietata del mondo

Uscita da poco su Amazon Prime Video, Gli orrori di Dolores Roach è una serie prodotta da Amazon Prime Video e Blumhouse che stupisce piacevolmente e intrattiene a dovere.

La trama de Gli Orrori di Dolores Roach

Dopo aver scontato una condanna di sedici anni, Dolores Roach (Justina Machado) torna a Washington Heights, un quartiere che ora definisce “ripulito”. Qui rivede Luis, un amico che fa uso di erba. Luis le permette di lavorare come massaggiatrice nel seminterrato del suo locale di empanadas. Quando la ritrovata stabilità è a rischio, Dolores “Mani magiche” compie gesti estremi per sopravvivere.

La recensione

Serie derivativa da un pièce teatrale, a sua volta tratto da un podcast, Gli Orrori di Dolores Roach è un prodotto che mischia generi – tra cui horror, commedia e dramma – e che riesce in maniera giusta nel suo intento. L’intrattenimento è alla base di questa serie: le scenette comiche sono divertenti, gli eventi si susseguono in maniera simpatica. In tutto ciò, anche se non sempre ci troviamo di fronte a scelte del tutto ottimali, la serie fa entrare nel mondo di Dolores e fa soprattutto rimanere incollati allo schermo.

Un’altra caratteristica della serie sono i personaggi: tutti quanti, dal primo all’ultimo, vivono ai margini della società. Essi sono costretti a farsi largo nelle situazioni sociali che li incatenano negli stigmi preconcettuali dell’epoca moderna. Ciò, ovviamente, aggiunge spessore alle persone che circondano Dolores Roach (Justina Machado), e quando questi temi vengono trattati un po’ di questo lavoro va fatto. E, per fortuna, è questo il caso.

Infatti, tutti i personaggi – dal più ridicolo e macchiettistico al più serio – sono ben contestualizzati in ciò che si vuole raccontare. Ovviamente, Gli Orrori di Dolores Roach non è una serie che si prefigge l’obiettivo di raccontare le vicende in un contesto reale – sarebbe futile e deleterio farlo – ma comunque regala un’ottima sinergia all’interno di quello di fantasia, creato ad hoc per la serie stessa. Non c’è da stupirsi, allora, quando questo lavoro di costruzione viene fatto e funziona.

C’è, però, un piccolo appunto da affrontare. Sebbene la serie offra un parco personaggi che – come già detto – funzionano e ci fanno affezionare, la vera pecca è proprio Dolores, ed è un peccato. Dolores è un caso a parte, infatti, nella tanto citata sinergia in questo articolo.

Per iniziare, Justina Machado non offre chissà quale performance attoriale e, purtroppo, è dotata di una serie di espressioni facciali tutte uguali che alla lunga stonano. Ma ciò non costituisce un problema vero e proprio, perché a supporto ci sono gli altri personaggi che rendono godibile il tutto.

Ciò che non va è la spirale di eventi che la coinvolge. La follia di Dolores, e di conseguenza tutte le decisioni che prende, non riesce a rappresentare un filo logico ben preciso. Inoltre lei, che a tutti gli effetti dovrebbe essere il personaggio più temibile della storia, si ritrova molte volte a risultare il personaggio più goffo, il che non giova sicuramente alla questione. Gli omicidi, inoltre, sono più scenette comiche che altro. Con scelte diverse, magari, gli assassinii sarebbero potuti diventare il punto forte della serie. Ma ciò non ci sarà mai dato sapere.

Riflessioni finali (e sul finale)

Una cosa è certa, Gli Orrori di Dolores Roach purtroppo è una serie che è passata in sordina. Succede molte volte che nonostante un prodotto sia di tutto rispetto, non riesca a districarsi tra il pubblico, e in questo specifico caso è un peccato, in quanto avrebbe potuto essere un piccolo gioiellino di Prime Video.

Il finale, così vastamente aperto – la decisione è sicuramente opinabile e non sempre favorisce l’intenzione dei produttori -, lascia intendere che c’è speranza per una seconda stagione, ma a oggi non ci è dato sapere cosa succederà con la serie.

Il trailer de Gli Orrori di Dolores Roach