‘Il Signore degli Anelli’ : torna al cinema la saga

Il Signore degli Anelli: torna al cinema con Warner Bros la saga di Peter Jackson. 

Un successo infinito che, questa estate, potrà aumentare i suoi incassi. I tre film della trilogia torneranno nei cinema di tutta Italia in una versione speciale in 4k.

Se volete rivedere nuovamente La Compagnia dell’Anello in un multisala potrete farlo dall’11 al 17 luglio. Per rivedere Le due torri dovete andare al cinema dall’1 al 7 agosto. Infine per godervi nuovamente le atmosfere de Il ritorno del re, film che ha conquistato ben 11 premi Oscar, l’appuntamento è dal 22 al 28 agosto.

La Compagnia dell’Anello, uscito nel 2001, ha segnato sicuramente il mondo cinematografico avendo il merito di portare l’opera dello scrittore J.R.R. Tolkien sul grande schermo e affascinando milioni di spettatori in tutto il mondo. Il successo fu ripagato dal crescente riscontro  per i capitoli successivi.
La trilogia ha avuto, inoltre, il merito di lanciare la carriera di attori come Elijah Wood, Orlando Bloom e, soprattutto,  rilanciare quella di Viggo Mortensen, interprete del valoroso Aragorn.

Il Signore degli Anelli torna al cinema: Amicizia, amore, coraggio, guerra, pace e fiducia.

Girati in contemporanea nella magnifica Nuova Zelanda, La compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il ritorno del Re parlano di amicizia, amore, coraggio, guerra, pace e fiducia. Non solo, già nel primo film viene proposto il tema della diversità e della condivisione.

Gli abitanti della Terra di Mezzo, Hobbit, uomini, nani, elfi, stregoni, devono mettere da parte i pregiudizi sulle razze per portare a compimento un unico fine. Tolkien, che aveva conosciuto la guerra e la sofferenza della separazione (a questo proposito consigliamo Tolkien, il biopic su J.R.R. Tolkien ) aveva trascritto nei suoi personaggi e in quelle terre magiche e lontane tutto ciò che di più caro aveva: il valore attribuito all’amicizia.
E, mentre la narrazione avanza, e altri personaggi, buoni o cattivi che siano, si affacciano sulla scena è sempre più chiaro che nel mondo Tolkeniano, e Jacksoniano, nulla si ottiene da soli.

Il Signore degli Anelli: torna al cinema la saga di Peter Jackson. La compagnia dell’Anello 

La storia ha inizio quando l’Unico Anello, forgiato da Sauron per controllare la Terra di Mezzo, finisce, secoli dopo, nelle mani di Bilbo Baggins. Mentre a Hobbiville si celebra il suo compleanno, lo hobbit indossa l’anello per fuggire dalla festa, diventando invisibile.

Gandalf (Ian McKellen), stregone e amico di vecchia data dello hobbit, interviene persuadendo Bilbo a lasciare l’anello al nipote Frodo (Elijah Wood), al quale rivela la natura oscura dell’oggetto. Frodo, osservato da Sauron, parte per il villaggio di Brea, in compagnia di Samvise Gamgee, Meriadoc Brandibuck e Peregrino Tuc. Qui Frodo è attaccato dai Nazugl e salvato da Aragorn (Viggo Mortensen), mentre Gandalf si reca da Saruman Il Bianco, credendolo un alleato. Ma la caccia dei Nazgul continua e Frodo viene ferito. La principessa elfica Arwen (Liv Tyler) lo conduce dal padre, re Elrond, a Gran Burrone dove lo hobbit si offre di distruggere l’anello, gettandolo nelle fiamme del Monte Fato. Con lui c’è la Compagnia dell’Anello, guidata da Gandalf e composta dai tre fedeli hobbit, dal nano Gimli, dall’elfo Legolas (Orlando Bloom), da Boromir e Aragorn, alias Grampasso. Giunti alle miniere di Moria, un Balrog rende necessario il sacrificio di Gandalf. Aragorn chiede ospitalità a Galadriel (Cate Blanchett), mentre Boromir (Sean Bean) inizia a subire il richiamo dell’anello e tenta di sottrarlo a Frodo e deve decidere se seguire la sua brama di potere.

Le due torri

La storia riprende dalla conclusione de La compagnia dell’anello. Frodo e Sam, fuggiti dall’attacco degli Uruk-hai, si dirigono a Mordor ma Gollum, bramoso di ottenere l’Unico Anello, li segue a distanza. I due hobbit lo catturano, con la promessa di liberarlo solo dopo che li avrà condotti a Monte Fato. Avido di potere, Saruman (Christopher Lee) mette a ferro e fuoco la regione di Rohan, segretamente aiutato da Grima Vermilinguo che ha stregato il re, Théoden.
Dopo aver permesso a Frodo di mettersi in salvo, Merry e Pipino sono finiti nelle mani degli Orchi ma, ai margini di Fangorn, scoppia una rissa tra i loro aguzzini e i due hobbit fuggono, imbattendosi negli Ent della foresta. Aragorn, Legolas e Gimli li stanno cercando ma nella foresta incontrano Gandalf, che credevano morto.

Il ritorno del re

Il film si apre sul racconto del passato di Gollum che un tempo era il giovane hobbit Sméagol, prima di essere corrotto dalla natura malvagia dell’Unico Anello. Ad Isengard, distrutta dagli Enti, Merry e Pipino si ricongiungono alla Compagnia, dopo il ritrovamento del Palantir di Saruman. Pipino, stregato dal richiamo dell’oggetto oscuro, attira su di sé l’occhio di Saruman e ha delle terribili visioni sul futuro.
Gandalf e l’ hobbit partono così alla volta di Gondor, dove il reggente Denethor, padre di Boromir e Faramir, è ormai preda della follia.

Il Signore degli Anelli: la produzione dei tre film

Era il 1957 quando, per la prima volta, dei produttori fanno a Tolkien un’offerta per avere i diritti della celebre trilogia. Ma, nonostante sforzi e schizzi di come sarebbero apparsi personaggi e paesaggi, lo scrittore rifiutò.
Nel 1978, poco prima di morire, cede  i diritti per diecimila sterline. Il risultato è il cartone animato di Ralph Bakshi, Il Signore degli Anelli.
Nel 1995 Peter Jackson mentre ultima Sospesi nel tempo, ricorda che all’età di diciotto anni aveva letto il romanzo di Tolkien. Contattata la Miramax di Harvey Weinstein, inizia così un lungo processo tra costi e tempi di lavorazione. Jackson pensava di realizzare solo due film ma i costi non avrebbero mai potuto permetterlo. Quando tutto sembrava sul punto di sfumare, in Nuova Zelanda Jackson viene contattato dalla New Line di Bon Shaye che, entusiasta, gli propone tre  film.
L’intera trilogia costerà 300 milioni di dollari, incassandone, solo per La Compagnia dell’anello,860 milioni in tutto il mondo.
In tutto, la trilogia ottiene circa sedici premi Oscar, ‘sbancando’ la notte del 2004 con ben undici Statuette tra cui quella al Miglior Film, Regista e Sceneggiatura non originale.

Il Signore degli Anelli torna al cinema: i nomi dietro i film

Diretto da Peter Jackson, la sceneggiatura è di Jackson con Fran Walsh e Philippa Boyens.
La fotografia è di Andrew Lesnie, il montaggio di John Gilbert, le scenografie di Grant Major e Joe Bleakley, la colonna sonora di Howard Shore.
I costumi di Ngilan Dickson e Richard Taylor, il trucco di M. Hamlin e J. Woodhead, effetti speciali di Weta Workshop.
Nel cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Viggo Mortensen, Cate Blanchett e Sean Astin. Orlando Bloom, Dominic Monaghan. Christopher Lee, Hugo Weaving e Ian Holm. Sean Bean, John Rhys-Davies, Billy Boyd e Miranda Otto.

Oltre i film:

Lo Hobbit

Il signore degli anelli: gli anelli del potere 2.