Caltagirone Short Film Fest. Abbiamo incontrato la co-direttrice Eva Basteiro-Bertolí.
Dopo avere consegnato il premio al riconoscimento e merito dell’universo femminile nel cinema, assegnato a Violante Placido nella splendida cornice della piazza del Municipio di Caltagirone, Patrimonio Culturale UNESCO, Taxidrivers ha incontrato Eva Basteiro-Bertolí
Le tante anime di Eva Basteiro-Bertolí rendono parlare con lei interessante e arricchente.
‘Sono un pò come Lucrezia Borgia. E’ stata una donna che a Ferrara ha creato una corte a livello artistico, uno scambio tra le arti come le donne rinascimentali che, avendo tempo e gusto, potevano fare tante cose’
Chi è Eva Basteiro-Bertolì
Eva Basteiro-Bertolinasce a Barcellona e, seguendo la tradizione familiare, si iscrive a Ingegneria Industriale, ma l’abbandona per andare negli Stati Uniti a studiare Arte Drammatica. Si laurea poi in Storia della Chiesa ed Archeologia Cristiana, trasferendosi a Roma. Comincia a scrivere canzoni, grazie agli studi di pianoforte e chitarra fatti da bambina. Il suo incontro con Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, marchierà a fuoco l’inizio del suo percorso musicale.
Sarà lui ad invitarla a suonare davanti a 2000 persone per la prima volta ed è con l’artista che collabora nella realizzazione del suo primo album. “Cofing”, infatti, è il singolo nonché video musicale diretto dal regista Toni Aloy che ne anticipa l’uscita. La musica di Basteiro-Bertolí è unica come la sua figura di artista e la sua sensuale androginia. Suoni ricercati e sofisticati con un mix di folk, elettronica ed atmosfere dark si fondono perfettamente con la sua profonda voce baritonale, unica per una cantante donna.

GSS: che giorno sei nata?
EBB: il 02 giugno, festa della repubblica
GSS: Caltagirone, patrimonio dell’Unesco, sede di creazione di ceramiche centenarie in tradizione e bellezza. La città è ricca di architetture splendide tardo barocche e sedimentazione di culture. Ecco che rapporto hai con l’arte?
EBB: allora io sono un’esteta. Amo circondarmi di cose belle e tutto quello che faccio deve avere un lato estetico. Ci può essere tuttavia anche un’estetica nella bruttezza. A tal proposito cito sempre Pasolini che aveva proprio quel tipo di visione, un’estetica della bruttezza, altamente estetica, un’armonia. E’ un’eleganza della dissonanza.
Ti dico i miei pittori preferiti. Amo i fiamminghi. Amo Bosch, in Spagna El Greco. Arrivo al massimo fino all’800. Sono più antica che giovane. Il contemporaneo forse ha bisogno di troppa spiegazione e non mi risulta immediato, anche a livello emotivo o nella non comprensione. Di sicuro preferisco il passato, dato che ho studiato Storia della Chiesa ed Archeologia Cristiana.
GSS: musica o cinema. Quale butti giù dalla torre tra le due? Spagna e Italia. Differenze e assonanze? Vieni dalla Spagna, hai una visione internazionale, ma vivi a Roma.
EBB: butto giù me stessa, in modo che così possano rimanere la musica e il cinema. Ride – (N.d.r). Di sicuro c’è maggiore libertà o cultura in Spagna. Forse perché veniamo da una dittatura lunghissima e nel momento in cui sparisce quel freno, quell’oppressione, uno esplode e va dal lato opposto, c’è più libertà espressiva. Così la Spagna ha fatto passi da gigante in pochissimo tempo. L’Italia è un pò più tartaruga in tanti aspetti, ma forse è un pò cristallizzata sul suo splendido passato. In Spagna c’è anche molta più sperimentazione.
Tra le similitudini trovo che lo spirito mediterraneo accomuni, non solo la Spagna, l’Italia, mai anche la Grecia e i paesi del nord Africa. C’è uno spirito di sopravvivenza e di assimilazione dell’altro. Invece siamo aperti allo straniero, all’assimilare nuove cose, alla diversità, a trovare sempre degli escamotage, delle soluzioni con una certa allegria. Non c’è rigidità. Il sapore mediterraneo ha un legame col caos, ma è un caos produttivo, fatto di menti creative.
GSS: qui avete pensato e dato un premio alle donne. Quanto valore ha per te che sei donna artista eterogenea valorizzare lo spazio nel cinema, nella produzione, alla regia, nella recitazione al femminile. Che ne pensi?
EBB: qui le donne stanno sempre di più guadagnando un proprio spazio. Questo è fondamentale che sia guadagnato, non regalato. non voglio accondiscendenza. Con le quota rosa in realtà è come se qualcuno quel qualcosa me lo stesse cedendo. Io non devo avere il permesso di nessuno per avere il mio spazio. Le donne devono avere un giusto riconoscimento per la loro professionalità, non per il loro gender. Venendo da Barcellona cresco in un mondo di uomini perchè ho solo fratelli.. Nessuno si è mai azzardato di dirmi di stare zitta che sei donna, ma io ho carattere forte e cerco di non farmi mettere i piedi addosso.
GSS: film, canzone o cantante preferito? Chi ti ha cambiato il dna, fino a dire non sono più la stessa persona
EBB: io ho dei film preferiti e il gruppo i Jethro Tull, di loro qualsiasi canzone. Ma i miei pilastri di cantautore sono Franco Battiato che ho anche incontrato, Serge Gainsbourg, fidanzato della stupenda Jane Birkin, purtroppo appena mancata.
Il film. Il mio regista preferito, con cui purtroppo non potrò mai più lavorare, è Erich von Stroheim, per la sua modernità, il suo lato perverso e la sua estetica. Ci sono tanti film che mi hanno lasciato il segno. Tra i contemporanei il film che mi lasciato un segno è Requiem for a dream con Jared Leto.
Adoro i film storici, in costume. Quelli in cui avrei voluto recitare, anche pagando io, sono i film storici come Il nome della rosa di Annaud, Cyrano de Bergerac di Rappenau e Dracula di Coppola. Io adoro questo tipo di film perché sono fedeli nella visione storica, la ricostruzione è minuziosa e grandiosa assieme.

La seconda edizione del Caltagirone Short Film Fest si tiene nel centro storico della cittadina siciliana Patrimonio Culturale UNESCO
Il Caltagirone Short FilmFest, con la direzione artistica della giornalista e scrittrice Angela Failla e della producer, attrice e cantante Eva Basteiro-Bertolí, è un evento organizzato dal Comune di Caltagirone dal suo illuminato sindaco Fabio Roccuzzo ed è dal medesimo patrocinato insieme alla Regione Sicilia.
L’intervento di sponsor come Versus e Judeka lo hanno reso possibile.
Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sul sito ufficiale del Caltagirone Short FilmFest
More on Sicilian Festival
