Il senso di mistero che evoca il mare è al centro di Nothing holier than a dolphin il bel corto visionato al Pop corn film festival in quel di Orbetello.
Il delfino rappresenta un mito antico, il mito della natura che in qualche modo, anche quando difficile da gestire per l’uomo, riesce a regalare la salvezza, il nutrimento e la bellezza.
Con una messa in scena semplice ma curata, la dott.ssa Isabella Margera, che sin dal suo corto di esordio, The blind turtle and the endless sea, ha messo al centro della sua narrazione il mare e la natura, facendone segno distintivo della sua cinematografia, ribadisce quanto siano terapeutiche l’arte e la natura insieme. È mettendo in scena la storia che i marinai curano la loro paura del maestrale. Le insidie della natura, nella narrazione, divengono invece motivo di crescita.
Nothing holier than a dolphin: Sinossi
Nothing holier than a dolphin racconta la storia di un piccolo villaggio che affaccia sul Mediterraneo, nel quale prende vita inaspettatamente un antico mito. Due pescatori trovano nelle loro reti un delfino catturato accidentalmente. Il delfino, a sua volta, trova un pescatore che sta annegando in acqua e cerca di salvarlo. Alcuni pesci infarinati vengono gestiti dalle sapienti mani di una bella ragazza dai lunghi capelli rossi, all’intero di una cucina. L’inserviente scherza con lei e lei, complice, lo ricambia con altrettanti giochi, tutti rigorosamente con al centro i pesci che aprono il corto. Nella taverna, alcuni marinai parlano di quanto il maestrale sia particolarmente forte in questi giorni, impedendo loro di pescare.
Qualcuno evoca la storia mitologica del delfino salvatore. Il marinaio di colore, Kofi, si improvvisa narratore e metteur en scene, invitando gli astanti a interpretare la storia del delfino. Così il vecchio capitano, interpretato da Dimitris Kataleifos, sale sul tavolo insieme a un altro marinaio per intraprendere il pericoloso viaggio in mare. Un giovane marinaio li vuole raggiungere sulla sua piccola barchetta, e così l’inserviente sale su di un tavolo più piccolo. I due buttano le reti e appare la ragazza della cucina con un bottino di pesci al quale non sapranno rinunciare.