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‘Mi raccomando’. L’eterna lotta tra Nord e Sud

Mi raccomando è la nuova commedia di Ciro Villano, che uscirà nelle sale il 13 luglio 2023. Il film, prodotto da Salvatore Scarico e Manuela Montella, ha richiesto tre anni di lavorazione a causa del Covid-19 ed è ora distribuito da Green Film s.r.l.

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Mi raccomando è la nuova commedia di Ciro Villano.
Il film, prodotto da Salvatore Scarico e Manuela Montella, ha richiesto tre anni di lavorazione a causa del Covid-19 ed è ora distribuito da Green Film s.r.l.

Sono legato a questo film soprattutto perché le riprese sono durate tre anni, in quanto ha attraversato il periodo peggiore per il nostro settore. Lo abbiamo iniziato nel periodo di pre-pandemia, poi lo abbiamo dovuto bloccare

La trama di “Mi raccomando”

La storia, narrata dal più piccolo della famiglia protagonista, segue le vicende di Ciro, brillante laureato in filosofia che non riesce a trovare il suo posto nel mondo e di suo cognato: un uomo truffaldino e chiacchierone che vive di espedienti.
Ciro, suo malgrado, deve andare nel Nord Italia a lavorare: suo cognato ha trovato un posto  per lui, tramite raccomandazione. I due cognati si troveranno in un mondo completamente diverso dal loro habitat naturale, incontrando vicini autoctoni e altri improbabili personaggi. Nord e Sud si scontrano in tutte le loro differenze, ma nulla è come sembra. Molti preconcetti e pregiudizi possono essere comuni a tutti.

La recensione di “Mi raccomando”

Ciro Villano, anche interprete nel film, cerca di ribaltare alcuni pregiudizi da sempre legati al Sud Italia, mostrando come questi siano in realtà universali.
Nonostante questa nobiltà d’intenti, il film ristagna in gag e battute già viste e sentite sul grande tema che da sempre affascina le nostre commedie: Nord vs Sud.
Gli attori, continuamente in overacting e non sempre brillanti, trascinano a fatica una storia che non riesce a sfuggire dalla morsa di un effetto déjà vu, dato anche dalla valanga di commedie simili degli ultimi anni. La volontà di voler liberare Napoli dai suoi cliché non riesce: tutto si riduce (ancora una volta) alle urla, alla mozzarella di bufala e a Gomorra, sperando che questi riescano a provocare la risata nello spettatore. Cosa che, purtroppo, stenta ad arrivare.
Anche il bieco uomo del Nord, ligio al dovere, onesto e silenzioso, non riesce a bucare lo schermo, nonostante il finale della pellicola. Tutto sembra far tornare alla mente i film di Luca Minero.

Quindi, al di là del concetto della commedia, che comunque racconta qualcosa di vero, cioè il fatto di non avere pregiudizi nei confronti del Nord e del Sud, per me passa addirittura in secondo piano perché la bellezza del film è stata nel farlo e realizzarlo

La sceneggiatura, fatta eccezione per qualche elemento intelligente sul finale, risulta ormai, nel 2023, stantia, presentando gag, come quella dell’incontro con il signore omosessuale, già vecchie negli anni ’90 e ormai lontane anni luce dalla risata tra il pubblico.
Per quanto un tema sulle raccomandazioni e la corruzione nel Bel Paese possa essere interessante e ricco d’ispirazioni per un progetto cinematografico, Ciro Villano non conduce alcuna sperimentazione, rimanendo invece impantanato in forme e stili ormai “sicuri”.
La regia e la messa in scena, poco ispirate, non salvano il film nemmeno nell’aspetto visivo: dopo qualche ripresa iniziale interessante, tutto si perde e, quelli che dovrebbero essere novanta minuti di film, diventano un tempo indefinito.

Trailer di “Mi raccomando”

Mi raccomando

  • Anno: 2023
  • Durata: 90
  • Distribuzione: Green Film
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Ciro Villano
  • Data di uscita: 13-July-2023