‘Gioia’: la felicità come antidoto alla morte

Ritorna per la sua sesta edizione il Pop Corn Festival del Corto, che si terrà dal 21 al 23 luglio a Porto Santo Stefano (Toscana). Il concorso propone ogni anno una vasta selezione di cortometraggi italiani e internazionali, con proiezioni a ingresso libero e una sezione speciale riservata alle Opere Prime. Proprio qui verrà presentato Gioia, diretto dal regista Eduardo Castaldo domenica 23 luglio in Piazzale dei Rioni. 

Gioia La trama

Il cortometraggio si apre in uno studio medico dove al signor Ciccatelli (Antonio Buonanno) viene diagnosticata la sordità totale da un orecchio. Nonostante le parole di conforto e i consigli dispensati dal medico, uscito di lì l’uomo si reca al porto con l’idea di togliersi la vita abbandonandosi al mare. Ma l’arrivo inatteso di una bambina bionda e sorridente (Sophia Guastaferro), che lo costringe ad accompagnarla in una gita in barca, lo fa tornare sui suoi passi. Portatrice di una saggezza inaspettata per la sua età e di un sarcasmo profondo, la piccola riesce a far sorridere ma anche riflettere il protagonista. La vita vale la pena di essere vissuta anche soltanto per fare un tuffo nel mare – come la bimba gli suggerisce di fare – ai piedi del Vesuvio.

Gioia: la strada per raggiungerla

Per quanto i primi minuti del corto sembrino suggerire il contrario, la storia ruota proprio intorno alla ricerca della gioia – come suggerito fin dal titolo. E la gioia é anche il suo punto di arrivo. Ma non si tratta di una felicità che va rincorsa o cercata lontano; piuttosto, nelle piccole cose quotidiane che riusciamo a vedere e ad afferrare. Con questo racconto delicato e sorprendente, il regista suggerisce che tutti percorriamo la strada verso la gioia e che possiamo trovarla anche  nei compagni di viaggio e di vita, in sconosciuti di cui non sappiamo le tragedie.

Grazie alle interpretazioni toccanti e a una regia empatica e misurata, Eduardo Castaldo riesce a toccare temi complessi e spinosi –  la solitudine, il lutto e il senso di colpa – in modo profondo e attento, senza mai lasciare che la morte e la fine prendano il sopravvento. Il significato della storia é già nel titolo ed é perfettamente riassunto dal tema di quest’edizione del festival: “Leggerezza: il peso della felicità”.

Il Pop Corn Festival del Corto, ideato e diretto da Francesca Castriconi, è organizzato dall’associazione Argentario Art Day e realizzato con il patrocinio e il contributo di Comune di Monte Argentario e del Consiglio Regionale della Regione Toscana.

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