Vertigo Film Fest

‘Chionopile’ di Giulia Bianchi e Nicolina Sterbet

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Il Vertigo Film Festival (di cui siamo orgogliosi di essere media partner) avrà la sua terza edizione dal 7 al 9 luglio a Milano, proiettando in vari locali della città ambrosiana cortometraggi provenienti da tutto il mondo.

Tra questi troviamo Chionopile di Giulia Bianchi e Nicolina Sterbet: un toccante corto d’animazione 2D sul significato della speranza.

UN PALCOSCENICO EMOTIVO

Il palcoscenico di un circo in mezzo alle montagne innevate è la prigione di un giocoliere, costretto a esibirsi senza un pubblico. Lo spettacolo è imbastito da un oscuro uomo in penombra, che minaccia di frustarlo se non accetta le sue regole del gioco. Queste vengono ribaltate da un uccellino, portatore di luce e calore, che forza il protagonista a ribellarsi al gioco stesso.

Il ricordo di una donna, un’acrobata che danza e pendola sopra la testa del giovane, facendogli alzare quello sguardo timoroso dalla terra arida e fredda, è la chiave della sua cella.

L’ANIMAZIONE

L’animazione procede per scatti, come fotogrammi di un ricordo, o di un sogno febbrile, apparendo come una versione tradizionale dello stop-motion.

Le due registe sono riuscite a sfruttare il budget ridotto per stilizzare il significato stesso del loro corto. La ruvidità dei disegni, la mancanza di dettagli e lo stile d’animazione, rivelano agli occhi dello spettatore lo stato onirico del mondo in cui il giocoliere ondeggia.

La suddivisione terra (disperazione, isolamento, alienazione) e cielo (speranza, futuro, calore umano) viene ribadita più volte, stabilendo una ripartizione tematica visiva che sostituisce i verbalismi che avrebbero solo appesantito un corto di così breve durata.

 METAFORA DELLO STRANIAMENTO

In Chionopile l’immaginazione è uno strumento per modificare la realtà, un ponte verso il prossimo.

La parola definisce quelle creature che si sono adattate biologicamente a vivere in condizioni di estremo freddo. Qui, sono quelle persone che si sono lasciate sconfiggere dalla tristezza, erigendo muri tra loro e chi gli sta intorno, chi li ama.

La trasfigurazione finale e il volo verso l’orizzonte rosso sono un tocco dalla grande portata immaginifica. Un volo verso un futuro migliore, in cui non saremo più spaventati di amarci senza riserve.

Potrete assistere alla proiezione di Chinopile domenica 9 luglio.

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