Al via da domani, 03 luglio, il Sole e Luna Doc Film Festival. Palermo si ‘accende’ di proiezioni notturne alla GAM, la Galleria d’Arte Moderna. L’arte nell’arte. Con un focus incentrato sull’Iran, va in scena il cinema del reale dal mondo
Le ‘chicche’ del festival
50 proiezioni, 13 anteprime, incontri con registi e produttori internazionali e l’apertura col regista iraniano Mohsen Makhmalbaf segnano la diciottesima edizione del festival. Poi gli sguardi DOC, sul documentario italiano e il focus su Adriano Valerio. La proiezione speciale di Sur l’Adamant di Nicolas Philibert, già vincitore dell’Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino. Infine, i progetti di autori emergenti con Itineranze e i film di diploma del CSC.
La rassegna internazionale, ideata da Lucia Gotti Venturato, che ogni anno a Palermo accoglie produzioni provenienti da tutto il mondo, propone 50 i film in programma di questa edizione, la diciottesima, tra concorso e fuori concorso, retrospettive ed eventi speciali. Con la direzione artistica di Chiara Andrich e Andrea Mura e la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, docente di Antropologia culturale all’Università di Palermo saranno 13 le anteprime a partire da Talking with rivers del regista iraniano Mohsen Makhmalbaf in première mondiale al Sole Luna Doc domani.
Poi il focus fuori concorso dedicato a Iran e Afghanistan a cura di Italo Spinelli, direttore di Asiatica Film Festival.
Un’edizione particolarmente attenta alle tematiche ambientali, ai giovani registi emergenti, alle dinamiche sociali e geopolitiche del tempo che viviamo. Sono 19 i documentari in concorso tra lungometraggi e cortometraggi. Storie dalla Palestina alla Cina, dall’Italia all’Austria, dall’Etiopia all’Ucraina. Più della metà arrivano al festival come anteprima nazionale. Vicende, personaggi e visioni che rappresentano la complessità del nostro tempo: dall’emergenza dei cambiamenti climatici alle migrazioni, dalla guerra alle disuguaglianze sociali.
Tra i film in anteprima nazionale, Adieu Sauvagedi Sergio Guataquira Sarmiento (Belgio, 2022, 90’) che firma una bellissima opera prima su una ricerca iniziatica delle sue radici indio, che diventa un’indimenticabile storia di amicizia; Kenya di Gisela Delgadillo, (Messico, 2022, 88’), ritratto di una donna trans che vive a Città del Messico e che lotta per i diritti della propria comunità; Life, as a Dream di Zhao Xu, (Cina 2022, 20’) sui sogni di cinque lavoratori cinesi; e Stories from the sea di Jola Wieczorek (Austria 2021, 86′), un film sul Mediterraneo come luogo del desiderio visto con gli occhi di tre donne che lo attraversano per motivi completamente diversi tra loro.
Tutti i documentari in concorso saranno visibili anche online in tutta Italia nelle 48 ore successive alla proiezione al Festival sulla piattaforma OpenDDB.
Tra i titoli fuori concorso, film di primo piano, vincitori di prestigiosi premi nazionali e internazionali. Tra gli altri: Sur l’Adamant di Nicolas Philibert vincitore dell’Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino che sarà proiettato alla presenza della produttrice Céline Loiseau, componente della giuria internazionale di quest’anno; e Il Cerchio di Sophie Chiarello, vincitore quest’anno del David di Donatello come miglior documentario.
La sede: il Complesso monumentale Sant’Anna di Palermo
Nuova la location del Sole e Luna Doc Film Fest. il Complesso monumentale Sant’Anna di Palermo, sede della Gam, la Galleria Arte Moderna che ospiterà due sale all’aperto – nel chiostro Sant’Anna e nel cortile Bonet. Poi una terza sala all’interno del monumentale Palazzo quattrocentesco, trasformandosi per sette giorni in un’affascinante cinema sotto le stelle.
Il festival sarà anche un momento per scoprire altri luoghi della città: alcune attività collaterali, come i laboratori di creatività ambientale che si svolgeranno all’Orto Botanico di Palermo, mentre insieme al Touring club Palermo gli spettatori del festival potranno partecipare a visite narrate di alcune chiese della città.
Ad arricchire la settimana tanti eventi collaterali: talk, concerti, laboratori e gli incontri con proiezione di “Creare Legami” su percorsi sociali realizzati attraverso il cinema nelle scuole o in altri particolari contesti come gli istituti penitenziari e i Centri terapeutici assistiti per pazienti con problemi di salute mentale.
MUSEO (gampalermo.it)