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Alan Arkin: 5 film e dove vederli
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1 anno agoon
Alan Arkin: cinque film per salutare il grande attore.
Alan Arkin, classe 1934, nasce a Brooklyn, da padre pittore e madre insegnante. Quando Alan ha undici anni, la famiglia si trasferisce a Los Angeles, dove lui continua i suoi studi di recitazione iniziati da piccolo. Dopo il liceo, frequenta il Los Angeles City College per poi laurearsi al Bennington (college dedicato allo studio dell’arte della recitazione). Inizia così a lavorare a teatro in una compagnia di improvvisazione.
Al cinema esordisce nel 1957 con una piccola parte in Cuban Calypso. Il primo vero ruolo è nella commedia Arrivano i russi, arrivano i russi di Norman Jewison che gli varrà un Golden Globe e la sua prima nomination agli Oscar.
Ha lavorato con registi come Arthur Hiller, Cassavetes, Tim Burton, Richard Rush e Vittorio De Sica.
Nel 1971 ha diretto un suo film: Piccoli omicidi, dal testo teatrale di Jules Feiffer.
Caratterista, brillante e di spessore, Alan Arkin ha sempre posseduto una mimica che lo ha fatto apparire al contempo comico e malinconico.
L’ improvvisazione che lo ha portato sul palcoscenico nella sua prima fase della carriera gli ha permesso di interpretare i suoi personaggi con un rigore talmente forte da rendere indimenticabili anche le sue piccole apparizioni. Oltre al teatro, dove nel 1963 ha vinto a Broadway un Tony Award, non ha disdegnato il lavoro in televisione, partecipando anche ad alcuni episodi di Will & Grace e come co-protagonista nella serie The Kominsky Method.
E così, noi di Taxidrivers lo salutiamo e ringraziamo per tutto quello che ci ha lasciato.
Alan Arkin: 5 film e dove vederli
Comma 22 – Mike Nichols
La storia di un piccolo gruppo di aviatori nel Mediterraneo nel 1944. Sono nervosi, spaventati, spesso blasfemi, a volte patetici, quasi tutti sono un po’ pazzi.
Comma-22 è una satira antimilitarista di proporzioni epiche. Nel film Arkin è John Yossarian, il capitano bombardiere di un B-25 dell’esercito americano, stanco delle pericolose missioni affrontate. Yossarian è terrorizzato dalla perdita di nuovi membri dell’equipaggio e poco dopo scopre a cosa sono arrivati gli altri membri dell’esercito pur di sopravvivere.
Edward mani di forbice – Tim Burton
Peggy scopre nel castello sulla collina un curioso giovane, Edward, “creato” da uno strano inventore che è morto prima di potergli sistemare gli arti superiori. Le sue mani, incomplete, sono infatti due lunghe forbici. Peggy decide di portarlo a casa dal marito e i due figli, Kevin e Kim. Edward diventa il beniamino delle vicine, fino a quando una serie di rocambolesche circostanze amorose lo porteranno a trasformarsi in un “mostro”, odiato e scacciato da tutti.
Arkin è Bill Boggs, padre di Peggy, che accoglierà Edward con gentilezza e bontà.
L’ultimo contratto – George Armitage
Pur con un grosso conto in banca, frutto di molti omicidi a pagamento, Martin Q. Blank è insoddisfatto. È in cura da un riluttante psicanalista e quando la sua segretaria gli passa l’invito di andare a Grosse Pointe per la riunione decennale dei suoi compagni di liceo, accetta. In quella cittadina, tra l’altro, ha un lavoretto da fare. Lì la sua crisi si aggrava nel conflitto tra passato e presente.
Scritta da John Cusack, la commedia nera ha convinto pubblico e critica. Alan Arkin è lo psicanalista Dottor Oatman. Alla notizia della sua morte, Cusack ha raccontato un aneddoto avvenuto sul set, ovvero, la richiesta di Arkin di riscrivere una scena seduta stante seguendo alcune sue indicazioni. Cusack, affascinato dalla proposta, acconsentì.
Il film è su Chili
Little Miss Sunshine – Jonathan Dayton e Valerie Faris
Migliore sceneggiatura originale a Michael Arndt, racconta la vicenda della strampalata famiglia di Olive Hoover, una bambina di sette anni con il sogno di partecipare a un concorso di bellezza e vincerlo.
Tutti i membri della famiglia decidono di partire insieme a bordo di un vecchio furgoncino T2 giallo della Volkswagen per recarsi dal Nuovo Messico in California, alle finali del concorso di bellezza. Viaggio che li porterà a mettersi in discussione.
Alan Arkin, premiato con l’ Oscar come miglior attore non protagonista, è qui il nonno di Olive. Brusco nei modi ma sensibile e affettuoso con lei, impartisce lezioni di autostima alla nipote. Significativo il dialogo finale tra i due, la sera prima di “separarsi”, sull’essere perdenti. Parola intorno alla quale ruota tutta la costruzione del film.
Argo – Ben Affleck
Tehran, 1979. Un gruppo rivoluzionario fa incursione nell’ambasciata USA e prende 52 ostaggi, sei dei quali però riescono a fuggire. Per trarli in salvo, la CIA invia lo specialista Tony Mendez, che ha un piano tanto rischioso quanto incredibile.
Arkin è Lester Siegel, produttore cinematografico che aiuta il gruppo di Mendez ad andare a Tehran.
Il film è uno dei migliori diretti da Ben Affleck, premiato agli Oscar 2012 e apprezzatissimo dalla critica.
Il film è su TimVision
Alan Arkin: 5 film e dove vederli+1 serie
The Kominsky Method
Composta da tre stagioni, creata da Chuck Lorre, prodotta da Warner Bros Television, vincitrice del Golden Globe 2019, come migliore serie comica, Il metodo Kominsky racconta le vicende di Sandy Kominsky , un attore in disarmo, che insegna recitazione nella sua scuola. Al suo fianco, l’agente e amico di sempre, Norman.
Interpretata da Michael Douglas e Alan Arkin, la comedy vanta una scrittura brillante ed intelligente, che solo due mostri sacri come Douglas e Arkin potevano interpretare. Non solo, i due personaggi nutrono l’uno verso l’altro un affetto profondo e sincero, proprio di due amici di vecchia data che permette di esprimere dialoghi pieni di emozione.