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‘Nel nostro cielo un rombo di tuono ‘ su NOW

Una favola sportiva che insegna a vivere.

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Nel nostro cielo un rombo di tuono

Nel nostro cielo un rombo di tuono, il docufilm diretto da Riccardo Milani, è prodotto da Wildside con Vision Distribution, e disponibile in streaming su NOW.

Il ritratto di un campione che non amava le luci della ribalta.

Non solo calcio in Nel nostro cielo un rombo di tuono, un docufilm che ricostruisce le tappe essenziali della carriera sportiva e della vita di un grande campione e grande uomo, come Gigi Riva che ci ha lasciati a 79 anni, il 22 gennaio 2024.

La trama di Nel nostro cielo un rombo di tuono

La vita di Riva è stata caratterizzata dal rigore morale ed etico di un uomo che ha affermato con forza che non tutto si può comprare. Un uomo con un legame indissolubile a una terra e al suo popolo, la Sardegna. Il film racconta la coerenza e il coraggio con i quali Riva ha sempre vissuto, credendo in valori autentici. E raccontare Riva vuol dire anche raccontare un pezzo importante della storia del nostro Paese. In questo progetto non ci sono attori che lo rappresentano, non ci sono voci narranti che raccontano la sua storia. Ci sono lui, le sue storie, le sue verità, i suoi ex compagni di squadra del Cagliari e la gente di Sardegna che ha ripagato per sempre il suo affetto e la sua coerenza.

Nel nostro cielo un rombo di tuono - Vision Distribution

Una parabola sportiva ed esistenziale

Il calcio è uno sport qualsiasi, ma in alcuni momenti diventa molto di più, capace di canalizzare l’amore e la passione della gente comune. Uno sport che diventa vita, sacrificio e vigore morale, proprio come lo è stato per Gigi Riva, il protagonista di Nel nostro cielo un rombo di tuono.

Nel corso del documentario, diretto da Riccardo Milani (Grazie Ragazzi) ci sono alcuni suoi compagni del glorioso Cagliari Campione d’Italia nella stagione 1969 – 70 e i campioni di oggi, come Nicolò Barella e Gigi Buffon.

Una parabola sportiva ed esistenziale che inizia con Riva ancora bambino, quando viveva in collegio, perché la mamma non poteva badare a lui. Una vita di sacrificio, vissuta sempre a testa alta e soprattutto dando il meglio di sé.

Nel nostro cielo un rombo di tuono ricorre anche alla ricostruzione, con l’uso di attori, ma la narrazione procede attraverso le interviste in prima persona del protagonista: Gigi Riva.

È lui che racconta i suoi primi passi nel mondo del calcio anni Sessanta. Un calcio evocato con immagini sgranate in bianco e nero, quando le partite si giocavano tutte in contemporanea e si ascoltavano attraverso la radiolina attaccata all’orecchio.

La voce roca e inconfondibile di Sandro Ciotti ricorda la meravigliosa realtà del Cagliari calcio, che riusciva a conquistare la partecipazione del popolo dell’intera regione. Un’avventura che inizia con l’acquisto di un giovane sconosciuto che dalla provincia di Varese arriva in terra sarda.

Nel nostro cielo un rombo di tuono recensione

Una città, un’isola accoglie Gigi Riva

Riva, in quella stagione, era convinto di giocare con una delle grandi squadre di Milano o Torino e invece viene acquistato dal Cagliari, che militava in cadetteria. L’arrivo non è certo felice e al futuro campione sembra essere giunto al terzo mondo. Lo smarrimento dura poco e grazie alla società e ai suoi compagni di squadra si ambienta presto. I risultati sportivi non tardano ad arrivare e dopo un solo anno il Cagliari, con i goal di Gigi Riva, conquista la massima serie. Una città, un’isola intera è in festa per lui.

La narrazione continua, poi, con il primo anno in serie A, in cui il Cagliari si fa rispettare e la conquista dello scudetto, del 1970. Gli infortuni con la nazionale, la vittoria del campionato europeo, con la maglia azzurra e il mondiale in Messico del 1970. La storica semifinale vinta contro tedeschi, una partita interminabile, conclusa 4 a 3 a favore di Riva e compagni.

L’amore per la Nazionale, raccontata da un altro campione dell’epoca, come Sandro Mazzola e il ritorno a Cagliari per una nuova stagione, dopo aver conquistato il titolo di vice campione del mondo, dietro solo al Brasile di Pelè.

Nel nostro cielo un rombo di tuono, la recensione: Gigi Riva e un documentario dal cuore grande - Movieplayer.it

Nel nostro cielo un rombo di tuono: la Sardegna, i sardi e Gigi Riva

È ormai questa la storia sportiva e non solo del nostro Paese. Nel nostro cielo un rombo di tuono, però, non parla solo di calcio. Il protagonista non è solo il calciatore, ma anche l’uomo Gigi Riva.

Spaventato all’arrivo, presto si innamora della Sardegna e dei sardi, un popolo emarginato, che grazie a lui conquista visibilità. Lui, uomo del Nord che a Cagliari trova casa. È questo il cuore pulsante del documentario di Riccardo Milani: l’amore per la Sardegna. Una terra antica, come gli antichi, abitata da giganti, come Riva.

Qui la narrazione del documentario sconfina dal rettangolo di gioco, per evocare i tratti di una terra che assume i connotati mitici. Un albero di ottocento anni che diventa il testimone privilegiato di un popolo dedito al sudore e al sacrificio.

Simbologia, poesia, teatro e musica, con gli interventi di Giovanni Carroni, il gruppo di ballo Antonia Mesina Orgosolo, I Tenori Sopramonte, I Tenori Mialinu Pira Bitti, Tenores di Neoneli, il gruppo di ballo di Bitti e la musica di Fabrizio e Cristian De Andrè. Cultura e tradizione sarda, che si mescola con la parabola sportiva di un uomo diventato eroe. Ma era un eroe che non amava i riflettori, che come il popolo sardo preferiva il silenzio alle parole.

Nel nostro cielo un rombo di tuono è il racconto di una favola sportiva che insegna a vivere, con un protagonista che quasi si scandalizza quando un intervistatore gli chiede cosa pensa del fatto che il suo cartellino ha superato la cifra di un miliardo di lire. Un calcio che non esiste più? Forse, sì, ma almeno ci resta la memoria e la speranza che le favole possono diventare anche realtà.

“Il calcio di alcuni paesi è in prosa, mentre il calcio di altri popoli è in poesia, Riva gioca un calcio in poesia. Egli è un poeta realista.” [Pier Paolo Pasolini].

Sky Cinema presenta in prima Tv Nel nostro cielo un rombo di tuono

Nel nostro cielo un rombo di tuono

  • Anno: 2022
  • Durata: 2ore e 37 minuti
  • Distribuzione: VISION DISTRIBUTION.
  • Genere: documentario
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Riccardo Milani

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