Con Il morso del coniglio, diretto dalla regista australiana Daina Reid, il catalogo Netflixsi arricchisce dell’ennesimo thriller psicologico con venature horror, distribuito direttamente sulla famosa piattaforma streaming senza il dovuto passaggio nelle sale cinematografiche.
Il morso del coniglio: la trama
Il giorno del settimo compleanno della piccola Mia (Lily LaTorre), la madre Sarah (interpretata dalla Sarah Snook già vista nella serie televisiva Succession), medico specialista in problemi di fertilità che vive separata dal marito, trova un grosso coniglio bianco sul vialetto di casa.
Mia insiste nel volerlo tenere con sé, ma, poco tempo dopo, inizia a manifestare strani comportamenti, affermando di conoscere persone che non ha mai incontrato fra le quali la nonna materna Joan (Greta Scacchi) da tempo ricoverata in una clinica per malati di Alzheimer alla quale Sarah continua a non rispondere ogni volta che viene contattata al telefono.
Inoltre Mia comincia a immedesimarsi nella figura di Alice, la sorella di Sarah venuta a mancare quando le due bambine erano ancora piccole. Quando poi arriva a conoscere Joan, Mia manifesta un attaccamento inspiegabile, come se le due si conoscessero da sempre. A poco a poco emerge il drammatico passato che Sarah, inutilmente, aveva cercato di rimuovere.
Un film che non mantiene ciò che promette
Il morso del coniglio parte bene, gettando le basi per un film teso e vibrante. La figura dell’animale, inquietante presenza muta, diventa specchio di Mia, personaggio altrettanto disturbante, che la madre chiama coniglietta e che, a un certo punto, inizia a indossare una maschera di cartone con il muso di un coniglio. Il suo progressivo immedesimarsi in Alice, figura per lei completamente sconosciuta, potrebbe essere, nonostante situazioni simili siano state già viste nei film horror, un modo per rendere avvincente il film.
Purtroppo, nonostante l’inizio promettente, le aspettative vengono ben presto frustrate e assistiamo a una riproposizione dei vari stereotipi di genere, in cui la suspense stenta a imporsi, fornendo al film un ritmo stanco e prevedibile nonostante la buona prova attoriale della Snook e della giovanissima LaTorre.
Daina Reid (regista, fra l’altro, di alcuni episodi di The Handmaid’s Tale, serie ambientata in un futuro distopico tratta dai romanzi di Margaret Atwood), confeziona un film sull’eterno tema del rapporto madre-figlia e dell’elaborazione del lutto da parte della figura adulta che non riesce mai a decollare, lasciando nello spettatore un senso di delusione, nonché il sospetto di aver perso del tempo che sarebbe stato possibile utilizzare più proficuamente.
Il morso del coniglio
Anno: 2023
Durata: 100'
Distribuzione: Netflix
Genere: Thriller, horror
Nazionalita: Australia
Regia: Daina Reid
Data di uscita: 28-June-2023
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