Girls talk about football, al Vertigo Film Fest, presentato il corto di Paola Sorrentino.
A Milano dal 7 al 9 Luglio il Festival dedicato ai cortometraggi arrivato alla sua terza edizione. Tra i titoli presentati, quello scritto e diretto dalla giovane illustratrice pugliese, Paola Sorrentino.
Come è essere una ragazza in un mondo di ragazzi. Sei ragazze condividono le proprie esperienze nel giocare a calcio femminile in uno sport dominato dagli uomini. Le loro storie vengono tradotte attraverso diverse tecniche di animazione per esplorare varie possibilità narrative.
Girls talk about football
Il cortometraggio di Paola Sorrentino è una bellissima e piacevole opera in cui si mescolano illustrazioni, immagini di repertorio e voci per raccontare il calcio femminile. Greta Adami, Valentina Drago, Elena Schibula, Ida Johanne Weberg, Heloiza Breno Magalhaes Longo e Luana Lascala Rodrgiues, sono le giocatrici che prestano le loro voci alla riflessione sul gioco.
Dal significato di questo sport, alla passione per il campo, il pallone e il gioco di squadra, Girls talk about football è una dichiarazione d’amore.
Senza grandi giri di parole, rispondendo a delle semplici domande, viene fornita l’immagine di uno sport intenso come esperienza di vita, luogo in cui sentirsi libere e divertimento. Si raccontano gli inizi, il “come” si sia arrivate a voler giocare a pallone e tutti i sacrifici fatti per essere considerata una giocatrice. Il tutto è arricchito da foto, disegni e animazioni che splendono sullo schermo contribuendo così a valorizzarne le emozioni. Una storia semplice che grazie alla sincerità delle giocatrici e all’autenticità dei sentimenti, si tramuta in un cortometraggio ricco e concreto.
«Sei un maschiaccio!»
Tra ricordi e dichiarazioni, su tutte, emerge una di quelle più “sentite” negli ultimi anni. Ovvero, l’attribuire una meno importanza al calcio femminile, etichettare le giocatrici come maschiacci e giudicarle inferiori in quanto donne. Greta, Valentina, Elan, Ida, Luana ed Heloiza, pur provenendo da diverse parti del mondo, hanno subito e ancora stanno subendo gli stessi commenti bigotti. E sono solo sei voci tra le tante altre che ci sono nel mondo.
Domande superflue, da come mai una donna possa voler giocare a calcio, ad affermazioni come la famosa frase «sei femmina non puoi capire il calcio». Paola Sorrentino non censura e così restituisce il quadro completo. Il calcio è uno sport intenso per queste giocatrici ma ancora legato ad una cultura estremamente maschilista.
Eppure, i bellissimi colori e le vivaci musiche di Daniel Ceciliot, aprono uno spiraglio di positività che fa, letteralmente, gustare il cortometraggio e nascere nello spettatore speranza ed emozione.
Il trailer ufficiale
Paola Sorrentino si presenta:
«Sono una giovane animatrice e illustratrice pugliese. Mi sono laureata in illustrazione presso l’ISIA di Urbino e ho trascorso un anno all’ENSAD di Parigi studiando animazione. Amo lavorare con penne, inchiostro, pittura, pastelli a olio o, in generale, oggetti che possano sporcare le mie mani, i vestiti e chiunque sia attorno a me. Ho un computer con cui litigo spesso, ma alla fine facciamo pace»
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