A cura di Boris Schumacher
La 65esima edizione del Festival di Cannes, che si svolgerà dal 16 al 27 maggio, celebra quest’anno i 50 anni dalla morte di Marilyn Monroe con il poster ufficiale che la ritrae mentre spegne una candelina su una torta. Quest’anno, come già da tempo annunciato, il Presidente della Giuria sarà il nostro Nanni Moretti, affiancato dalla bellissima Diane Kruger (Pour Elle, Mr. Nobody, Bastardi senza gloria), dall’attrice francese Emmanuelle Devos (Sulle mie labbra, L’avversario, I re e la regina), da Ewan McGregor, dalla palestinese Hiam Abbass e dallo stilista Jean Paul Gaultier. Completano la giuria i registi Alexander Payne (Sideways, Paradiso Amaro), l’haitiano Raoul Peck e Andrea Arnold, autrice di pellicole come Red Road, Fish Tank e Cime tempestose. Tim Roth invece presiederà la giuria della sezione Un Certain Regard, mentre il regista belga Jean-Pierre Dardenne quella della sezione Cinéfondation e cortometraggi.
Il film d’apertura, come noto ormai da tempo, sarà Moonrise Kingdom di Wes Anderson, mentre la chiusura sarà affidata a Therese Desqueyroux di Claude Miller, scomparso poche settimane fa. Come madrina della manifestazione è stata scelta Berenice Bejo, la protagonista di The Artist. L’Italia è presente nel concorso ufficiale con Reality di Matteo Garrone, che nel 2008 aveva ottenuto il Gran Premio della Giuria per Gomorra, e fuori concorso con Io e te di Bernardo Bertolucci, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Il grande cineasta emiliano, molto amato in Francia, ritorna sulla Croisette un anno dopo la Palma d’Oro alla Carriera, con un’opera molto attesa, a distanza di quasi dieci anni da The Dreamers, la sua ultima fatica per il grande schermo. Il film di Garrone, co-produzione italo-francese, racconta il mondo del Grande Fratello televisivo. Stupisce non poco la presenza alle Proiezioni di mezzanotte di Dracula 3D di Dario Argento, che già dal trailer non sembra promettere brividi di paura, ma piuttosto risate di gusto.
Trai i film in concorso sono attesissimi gli ultimi lavori di Jacques Audiard e Michael Haneke, che nel 2009 vinsero rispettivamente il Grand Prix Speciale della Giuria per Il Profeta e la Palma d’Oro come miglior film per Il Nastro Bianco. Suscita grande interesse Lawless, il nuovo film di John Hillcoat (The Road, La Proposta) che riunisce un cast semplicemente da urlo: Gary Oldman, Tom Hardy, Shia LaBeouf, Guy Pearce, Mia Wasikowska e Jessica Chastain.
Sulla Croisette sfileranno le ultime pellicole di Ken Loach, Abbas Kiarostami , Cristian Mungiu , Alain Resnais, Im Sang-soo e David Cronenberg (il figlio Brandon invece sarà presente nella sezione Un Certain Regard con Antiviral, il suo debutto alla regia). Da segnalare, tra le proiezioni speciali, Mekong Hotel, il nuovo film di Apichatpong Weerasethakul, Palma d’Oro nel 2010 con Lo zio Boonme che si ricorda delle sue vite precedenti.
Il livello del Concorso Ufficiale sembra essere altissimo, ma anche i film selezionati per la Quinzaine des Réalisateurs, selezione parallela a quella ufficiale nata nel 1969, sembrano promettere molto bene. Spicca, tra tutti, No, la nuova pellicola di Pablo Larraín, che dopo film come Tony Manero e Post mortem era lecito e logico aspettarsi nella gara ufficiale. E ancora The We and the I, opera a basso budget di Michel Gondry su un gruppo di ragazzini del Bronx. Da tenere d’occhio, inoltre, Ernest e Celestine, cartone animato ispirato ad una serie di libri per bambini, sceneggiato da Daniel Pennac con le musiche di Goran Bregovic, La noche de enfrente, film postumo del cileno Raoul Ruiz e Room 237, un documentario sulla lavorazione di Shining che si preannuncia quanto mai interessante e suggestivo per tutti gli estimatori di Stanley Kubrick.
Fra i film più attesi della Semaine de la Critique si segnalano invece Broken di Rufus Norris con Cillian Murphy e Tim Roth, Augustine di Alice Winocour con Vincent Lindon e Chiara Mastroianni, su un medico che verso la fine del 1800 cerca di curare l’isteria femminile con l’ipnosi, e l’esordio alla regia di Sandrine Bonnaire con J’enrage de son absence, interpretato da William Hurt.
Non resta che attendere la seconda metà di maggio per verificare se quest’edizione del Festival di Cannes riuscirà a mantenere le aspettative, come sempre altissime quando si ha a che fare con la Kermesse francese, la più importante e prestigiosa rassegna cinematografica del panorama internazionale.
Ecco l’elenco completo dei film presenti nelle varie sezioni:
Concorso:
Moonrise Kingdom, di Wes Anderson (film d’apertura)
De Rouille et d’os, di Jacques Audiard
Holy Motors, di Leos Carax
Cosmopolis, di David Cronenberg
The Paperboy, di Lee Daniels
Killing Them Softly, di Andrew Dominik
Reality, di Matteo Garrone
Amour, di Michael Haneke
Lawless, di John Hillcoat
In Another Country, di Sangsoo Hong
Taste of Money, di Sangsoo Im
Like Someone In Love, di Abbas Kiarostami
The Angels’ Share, di Ken Loach
Beyond the Hills, di Cristian Mungiu
Baad El Mawkeaa (Apres la bataille), di Yousry Nasrallah
Mud, di Jeff Nichols
Vous N’avez encore rien vu, di Alain Resnais
Post Tenebras Lux, di Carlos Reygadas
On the Road, di Walter Salles
Paradies: Liebe, di Ulrich Seidl
Jagten (The Hunt), di Thomas Vinterberg
Fuori concorso:
Io e te, di Bernardo Bertolucci
Une Journee particuliere, di Gilles Jacob e Samuel Faure
Therese Desqueiroux, di Claude Miller (film di chiusura)
Madagascar 3, Europe’s Most Wanted, di Eric Darnell e Tom Mcgrath
Hemingway & Gellhorn, di Philip Kaufman
Proiezioni di mezzanotte:
Dario Argento’s Dracula, di Dario Argento (Séance De Minuit)
Ai To Makoto, di Takashi Miike (Séance De Minuit)
Quinzaine des Réalisateurs
3 , di Pablo Stoll Ward (Uruguay, Germania, Argentina) – Première internationale
Adieu Berthe, l’enterrement de mémé / Granny’s Funeral, di Bruno Podalydès
Alyah, di Elie Wajeman
Camille redouble, di Noémie Lvovsky
Dae gi eui wang / The King of Pigs, di Yeun Sang-Ho
Dangerous Liaisons, di Hur Jin-Ho
El Taaib / Le Repenti, di Merzak Allouache
Ernest et Célestine, di Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner
Fogo, di Yulene Olaizola
Gangs of Wasseypur, di Anurag Kashyap
Infancia clandestina / Enfance clandestine, di Benjamin Ávila
La noche de enfrente / La Nuit d’en face, di Raoul Ruiz
La Sirga, di William Vega
No, di Pablo Larraín
Opération Libertad, di Nicolas Wadimoff
Rengaine / Hold Back, di Rachid Djaïdani
Room 237, di Rodney Ascher
Sightseers / Touristes !, di Ben Wheatley
Sueño y silencio, di Jaime Rosales
The We and the I, di Michel Gondry
Yek Khanévadéh-e Mohtaram / Une famille respectable / A Respectable Family, di Massoud Bakhshi
Un Certain Regard:
Miss Lovely, di Ashim Ahluwalia
La Playa, di Juan Andrés Arango
Les Chevaux de Dieu, di Nabil Ayouch
Trois Mondes, di Catherine Corsini
Antiviral, di Brandon Cronenberg
7 Dias en La Habana, di B. Del Toro, P. Trapero, J. Medem, E. Suleiman, J. C. Tabio, G. Noe And L. Cantet
Le Grand soir, di Benoit Delepine And Gustave Kervern
Laurence Anyways, di Xavier Dolan
Despues De Lucia, di Michel Franco
Aimer A perdre la raison, di Joachim Lafosse
Mystery, di Lou Ye
Student, di Darezhan Omirbayev
La Pirogue, di Moussa Toure
Elefante Blanco, di Pablo Trapero
Confession of a Child of the Century , di Sylvie Verheyde
11.25 The Day He Chose His Own Fate , di Koji Wakamatsu
Beasts of the Southern Wild, di Benh Zeitlin
Proiezioni speciali:
Der Müll Im Garten Eden, di Faith Akin
Roman Polanski: A Film Memoir, di Laurent Bouzereau
The Central Park Five, di Ken Burns, Sarah Burns, David Mcmahon
Les Invisibles, di Sébastien Lifshitz
Journal De France, di Claudine Nougaret, Raymond Depardon
A musica segundo Tom Jobim, di Nelson Pereira Dos Santos
Villegas, di Gonzalo Tobal
Mekong Hotel, di Apichatpong Weerasethakul
Semaine de la Critique
Broken – Rufus Norris
Aquí y allá – Antonio Méndez Esparza
Les Voisins de Dieu – Meni Yaesh
Hors les murs – Damien Lambert
Peddlers – Vasan Bala
Los Salvajes – Alejandro Fadel
Sofia’s Last Ambulance – Ilian Metev
Augustine – Alice Winocour
J’enrage de son absence – Sandrine Bonnaire