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10 Film a tema LGBTQ+ da vedere durante il Pride Month

Da ‘Chiamami col tuo nome’ a ‘La vita di Adele’ la nostra guida ai film LGBTQ+

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Controverso,  manifestazione storica, tradizione, pura occasione di esibizionismo e trasgressione, mezzo politico, affermazione  esistenziale. La terminologia utilizzata per definire Il Pride Month è varia e tocca vari aspetti dell’ambito socio-culturale.

Per risalire alle origini del Pride Month dobbiamo tornare al 1969, quando sul finire del mese di giugno, in seguito all’ennesima retata della polizia allo Stonewall Inn, locale del Greenwich Village in cui era solita riunirsi la comunità omosessuale newyorkese, furono gli stessi appartenenti alla comunità a ribellarsi, dando vita ai celebri moti di protesta di Stonewall.

In occasione del Pride Month potrebbe dunque essere utile una guida su alcune pellicole rappresentative del tema.

Gli ultimi anni non solo hanno portato i film a tema LGBTQ+ ulteriormente nel mainstream, ma hanno anche visto  un chiaro dominio del tema nelle stagioni dei premi. Il nuovo cinema queer ha avuto una grande influenza sul boom del cinema indipendente degli anni ’90.

Molti  film a tema LGBTQ+ degli ultimi anni  riflettono un notevole cambiamento nell’ambizione delle pellicole contemporanee  sdoganando ‘tabù’ consolidati sulle pellicole gender.

10 Film a tema LGBTQ+

Disobedience di Sebastian Lelio

Il film di Sebastián Lelio rappresenta soprattutto l’affermazione  della ribellione femminista. Nella malinconica storia d’amore raccontata Rachel Weisz interpreta Ronit, una donna ebrea scomunicata che torna inaspettatamente a casa dopo la morte del padre. Presto si riunisce ad  Esti, la moglie di David e la fidanzata segreta d’infanzia di Ronit, interpretata da Rachel McAdams.  Un’avvincente e convincente storia d’amore LGBTQ + e una potente riflessione sulle regole .

Su Prime video

Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino

A 89 anni, James Ivory ha realizzato una delle migliori sceneggiature della sua carriera. Adattamento del romanzo di André Aciman il film è diretto da Luca Guadagnino . La storia d’amore nell’Italia rurale tra l’adolescente Elio (Timothée Chalamet) e il giovane e studioso Oliver (Armie Hammer) si svolge  con un potente romanticismo.

Emotivamente avvincente.

Prime video, Infinity

Mulholland Drive di David Lynch

Le estremità oscure dell’amore mostrate da un David Lynch in gran forma. L’interpretazione della trama di Mulholland Drive è stata oggetto di controversie sin dalla sua uscita nel 2001. Il film mescola in modo audace erotismo e suspense, ambiguità psicologiche e thriller hitchcochiano. L’ambiguità è tema dominante e fa da scenario all’interpretazione delle brave  Naomi Watts e Laura Harring .

su Prime video

10 Film a tema LGBTQ+

Tomboy di Celine Sciamma

Da alcuni considerato una perla  del cinema a tema LGBTQ+ Tomboy di Céline Sciamma è uno sguardo sulla purezza e la confusione della crescita. Schietto ed empatico dona una potente dichiarazione della confusione sull’identità di genere in senso moderno.

Con Zoé Héran nei panni di una ragazzina di nome Laure  Tomboy offre  una commovente e straordinariamente umana narrativa sulla relazione tra sesso e genere, e genere e identità.

Prime video e Chili

La Terra di Dio 

La campagna dello Yorkshire fa da sfondo perfetto per la storia coinvolgente del film a tema LGBTQ+ La Terra di Dio  debutto cinematografico dello sceneggiatore e regista Francis Lee.

La terra di Dio: su Mubi la folgorazione dell’ amore

È la storia di un giovane di nome Johnny (Josh O’Connor), che si occupa della sua famiglia dopo l’ictus di suo padre. Per aiutare con la stagione degli agnelli, la famiglia assume un lavoratore rumeno,  Gheorghe (Alec Secareanu).

Su MUBI e Prime.

La vita di Adèle di Abdellatif Kechiche 

Adele, una liceale di diciassette anni, aspetta il grande amore . Incontra una misteriosa ragazza dai capelli blu che ogni notte diventa protagonista dei suoi sogni e desideri più intimi. Adele prova a concedersi al suo amico  Thomas ma si rende conto di non riuscire ad essere completamente sua e di provar  qualcosa di nuovo. Protagoniste di La vita di Adele sono Léa Seydoux e Adele Exarchopoulos nei panni di Emma e di Adele, la prima appartenente a un’ élite artistica e intellettuale e la seconda appartenente al proletariato. In La vita di Adele sono  le differenze sociali  e non le tematiche legate  all’omosessualità  che portano a una rottura tra le due.  Su Apple e Now Tv.

Moonlight di Barry Jenkins,

Il film segue Chiron nella sua crescita in un sobborgo povero di Miami, con una madre tossicodipendente e tante difficoltà. Nero e omosessuale, Chiron impara a conoscere il razzismo della società americana ma raggiunge anche l’accettazione della propria identità. Basato su un’opera teatrale, il film  ha ottenuto tre premi Oscar e un Golden Globe.

Su Netflix

10 Film a tema LGBTQ+

Boys Don’t Cry (1999)


Con Hilary Swank e Chloe Sevigny. Esordio alla regia di Kimberly Peirce, la vera, tragica, storia di Brandon, cresciuto in un corpo femminile ma sempre sentitosi maschio. Per prepararsi al ruolo, il Premio Oscar Hilary Swank ha vissuto come un uomo. Poetico.

Su Prime e Disney plus

Boys Dont cry:  con Hilary Swank

 

Belli e dannati di Gus Van Sant 

Film del 1991 diretto da Gus Van Sant con protagonisti Keanu Reeves e River Phoenix che per l’interpretazione ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore e un Independent Spirit Award. La pellicola è una libera interpretazione dell’Enrico IV di William Shakespeare.

Mike Waters e Scott Favor sono due giovani tossicomani di Seattle che per vivere si prostituiscono, vendendosi sia a uomini sia a donne. Mike è omosessuale e ha gravi problemi di narcolessia. Scott è il figlio ribelle del sindaco di Portland, nell’Oregon, e dedica gran parte del suo tempo a mettere in imbarazzo il padre. Mike confessa all’amico di essere innamorato di lui.

Una meditazione sul desiderio degli uomini, un dramma esistenziale, un’elegia che parla della ricerca di un luogo a cui tornare.

Su Prime video.

Maurice di James Ivory

Film del 1987 diretto da James Ivory, con James Wilby e Hugh Grant tratto dall’omonimo romanzo di E. M. Forster.

Università di Cambridge, 1909. Maurice Hall, giovane studente universitario, si innamora del compagno di studi Clive Durham e vive con lui un difficile rapporto amoroso, privo di qualsiasi fisicità, che porta il giovane Maurice a una consapevolezza più profonda del proprio orientamento sessuale. Clive ha sempre inteso il loro rapporto a livello platonico, portando Maurice ad un esaurimento ed alla consapevolezza che non sarà mai ricambiato come vorrebbe.

La pellicola, a cui Chiamami col tuo nome di Guadagnino si è ispirata in molte scene è la storia di formazione, di crescita e consapevolezza di sé, di Maurice, interpretato da James Wilby, che accompagniamo negli anni più importanti della sua vita. Dall’ amore per Clive (Hugh Grant) Maurice ricaverà frustrazione, nell’impossibilità di realizzare il suo desiderio e nella negazione della sua stessa natura.  Si aggiunge la paura dell’omofobia della società, che all’epoca condannava alla prigionia gli omosessuali. Intenso.

Su Prime Video

Cult extra

I segreti di Brokeback Mountain (2005)


Dal regista Premio Oscar Ang Lee, la drammatica passione amorosa tra due cowboy (Heath Ledger e Jake Gyllenhaal) tra le vette del Wyoming.

Leone d’oro a Venezia, la pellicola vinse i premi Golden Globe, BAFTA e altri. Fu il film con maggiori nomination ai Premi Oscar 2006, dove riuscì ad aggiudicarsene 3 su 8 (Migliore regia, Migliore sceneggiatura non originale, Miglior colonna sonora). Il film fu un successo al box office. Ledger straziante e indimenticabile.

su Apple tv+ e MUBI

My Beautiful Laundrette (1985)


Da Stephen Frears, l’amore proibito tra un giovane pakistano e un punk inglese sullo sfondo di una lavanderia a gettoni.

Cast perfetto con Gordon Warnecke e Daniel Day-Lewis grandi interpreti.

Su Apple tv+ e Chili

Happy Together (1997)


Premio alla regia al 50º Festival di Cannes, il film racconta il tormentato amore di due giovani in fuga a Buenos Aires. Per il film, Wong Kar-wai si è ispirato a The Buenos Aires Affair di Manuel Puig.

Happy Together di Wong Kar Wai Recensione della versione restaurata in esclusiva su MUBI

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