Donne Oltre Confini: così si intitola la XVII edizione del Festival Internazionale del Documentario Narrativo, che si terrà dal 14 al 17 settembre 2023, ideato e diretto dalla regista Giovanna Taviani. Donne oltre confini, perché è proprio questo che si vuole raccontare: il ruolo di avanguardia sociale e culturale che hanno oggi le donne, in Europa e nel mondo, alla ricerca di nuovi orizzonti di libertà, oltre il genere e i confini a cui sono sempre state rilegate.
Riscatto, indipendenza e arte in una sola, splendida location, quella delle Isole Eolie, per un programma ricco di ospiti senza precedenti: il 15 settembre, infatti, parteciperanno al festival la regista e attrice Valeria Golino e la sceneggiatrice Francesca Marciano; insieme sul palco per parlare del lancio dalla loro nuova serie tv L’arte della gioia, ispirata dal celebre romanzo-scandalo di un’altra grande donna che ha superato i confini del suo tempo, la scrittrice Goliarda Sapienza. La serie, una produzione Sky e HT Film, andrà in onda dopo l’estate in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, in vista del centenario dalla nascita della scrittrice, il cui ricordo vive ancora oggi. È il debutto assoluto come regista televisiva di Valeria Golino, che ha potuto contare su un cast stellare: a bucare lo schermo, infatti, ci sono Jasmine Trinca, Tecla Insolia, Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprino, Alma Noce, Giovanni Bagnasco e Giuseppe Spata.
L’arte della gioia è un’autobiografia immaginaria di Goliarda Sapienza, un romanzo di formazione, dalla scrittura libera e disinibita come la stessa scrittrice; la storia segue le vicende di Modesta e il suo riscatto da un passato violento e infelice attraverso l’arte della gioia. La trasposizione televisiva, ancora prima di essere lanciata, è già acclamata dalla critica: proprio il 15 settembre Francesca Marciano, che insieme a Valeria Golino,Luca Infascelli, Valia Santella e Stefano Sardo ha scritto la sceneggiatura della serie, ritirerà il Premio Ravesi Dal Testo Allo Schermo; acclamata è anche la regia di Valeria Golino, che ritirerà il Premio Siae Sguardi Di Cinema, riconoscimento nato nel 2017. La Marciano, in una intervista che verrà pubblicata interamente nel catalogo del Festival, dice:
“Conoscevo già Goliarda Sapienza perché era una delle più grandi amiche di mio zio, Gigi Vanzi, ma è stata Valeria ad insistere, erano anni che mi parlava di questo libro e abbiamo cominciato a lavorarci nel 2018. All’inizio volevamo farci un film, ma le cose da dire erano troppe: abbiamo scommesso su una serie, una serie-romanzo, una serie d’autore.”
La stessa Marciano presiederà anche la giuria d’eccezione del festival, insieme alla distributrice Anastasia Plazzotta e al giornalista John Vignola.
Una storia che non può lasciare indifferenti, quella di due donne oltre confini che rendono omaggio a una grande artista che le ha precedute e ispirate.