‘Elemental’: una storia d’amore… che evapora

Il film Elemental è diretto da Peter Sohn, regista statunitense figlio di immigrati coreani, noto per il suo Il viaggio di Arlo (2015), primo flop al botteghino di sempre per un film Pixar. Sohn ha dichiarato, dopo la première al Festival di Cannes, che il film vuole dimostrare come non ci siano confini tra gli esseri umani e come l’amore ci unisca tutti sebbene le nostre diversità.

Il film è disponibile su Disney+.

Elemental, infatti, vuole essere una chiara metafora del razzismo, pur trattando il tema in modo diverso, e meno efficace, rispetto a Zootopia. Sebbene all’inizio si percepisca una particolare attenzione per i temi di immigrazione, il film tende poi a dimenticarsene, lasciando ampio spazio (forse troppo) alla storia d’amore tra i protagonisti.

Il trailer di Elemental

La trama

Elemental parla di Ember Lumen, una fiamma che vive in un quartiere povero distaccato da Elemental City, dove vivono l’acqua, la classe più ricca, l’aria e la terra. Ember è figlia di due fiamme che anni prima emigrarono dalla Terra del Fuoco per cercare una vita migliore per la loro bambina. I genitori di Ember hanno lavorato duramente per costruire una florida attività commerciale, ora gestita da Ember e papà Lumen. Il sogno di Ember è sempre stato quello di prendere in mano il negozio del padre, ma l’incontro casuale con Wade, un’acqua, potrebbe rimescolare le carte in tavola e… nel suo cuore.

I protagonisti: tra fuoco e acqua

Ember è una donna/fiamma forte e indipendente che potrebbe essere paragonata a Judy, la protagonista di Zootopia. Tuttavia, Elemental si concentra su una classica storia d’amore in cui gli opposti si attraggono. Ember è impulsiva, energica e dinamica, mentre Wade è emotivo, sensibile e riflessivo. Le figure d’acqua piangono in continuazione e sono ipersensibili, ma se questo scherzo può essere divertente all’inizio, dopo un po’ risulta ripetitivo e poco creativo. 

Il rapporto padre figlia: la vera ventata di freschezza

La storia tra Ember e il padre risulta più avvincente della storia d’amore, addirittura inducendo il pubblico a momenti di particolare emotività verso la fine. Vedere Ember in lotta tra ciò che vuole e ciò che ci si aspetta che voglia è una efficace metafora di un tema che i giovani di oggi sono soliti vivere. È un messaggio molto fresco per genitori e  giovani adulti.

World building: bello, ma…

Il mondo di Elemental non convince come in film come Coco, Zootopia o Inside Out: mancano alcune sequenze creative degli abitanti e non è possibile esplorare completamente la città attraverso il viaggio dei personaggi. Un espediente di cui Pixar si serve spesso per mostrare il mondo attraverso gli occhi del protagonista.

Elemental: in conclusione…

Elemental si colloca nella safe-zone della storia d’amore tra opposti, risultando comunque piacevole e portando un messaggio corretto, ma convenzionale. La storia d’amore non porta qualcosa di nuovo al contrario della tematica del rapporto padre-figlia, che avrebbe potuto (e forse dovuto) essere la trama principale.