Pochi autori hanno una presenza sullo schermo come Stephen King. L’icona horror ha fatto tutto a questo punto, dal creare terrore in ambientazioni radicate e riconoscibili come in It o The Mist all’esplorazione di storie profondamente umane come Stand By Me e The Shawshank Redemption. Quella presenza nel mondo letterario si è espansa sullo schermo in modo tale che King è diventato radicato nella cultura pop con oltre 50 registi diversi da Stanley Kubrick a Mike Flanagan che hanno adattato il suo lavoro. Il documentario di prossima uscita King On Screen cerca di esplorare ogni centimetro dell’impatto dell’autore sul film .
Frequenti collaboratori di King sono stati Flanagan, Frank Darabont, Mick Garris e Greg Nicotero che ricordano le loro storie preferite di King. È Taylor Hackford, regista di Dolores Claiborne, che finalmente mette in prospettiva ciò che rende le storie di King così speciali: le persone al centro di esse.
“Stephen King scrive di esseri umani e poi li mette in situazioni fantasmagoriche”,
dice. Ciò si riflette ulteriormente nelle ambientazioni delle sue storie in piccole città che sono trasformate in un incubo.
King on Screen di cosa parla
King On Screennon parla però solo di horror. Josh Boone, che ha creato la miniserie The Stand e diretto The Fault in Our Stars, ha indicato Stand By Me e The Shawshank Redemption come i suoi film preferiti tratti da King. La scoperta delle storie drammatiche di King è stata uno shock per Flanagan, e per molti lettori e spettatori, che inizialmente conoscevano l’autore più per storie come Shining che per Il miglio verde. Ha inoltre espresso gli strati della scrittura di King e come i suoi temi su come le persone si trattano a vicenda e affrontano i demoni sia personali che reali trascendono l’ambientazione horror.
La sua visione dell’umanità era in anticipo sui tempi .
Diretto da Daphné Baiwir, King On Screen è presentato come una lettera d’amore alle storie di King e agli oltre 80 adattamenti cinematografici e televisivi che sono usciti nel corso degli anni. Il progetto è fatto dai fan per i fan . Altri amati collaboratori di King come i registi Tom Holland (The Langoliers) e Vincenzo Natali (In the Tall Grass), così come gli attori Dee Wallace (Cujo), James Caan (Misery) e Tim Curry (It), faranno anche apparizioni.
King On Screenha debuttato con ottime recensioni al Fantastic Fest l’anno scorso. Più recentemente, Rob Savage si è unito al club dei registi che hanno dato la loro opinione su King con The Boogeyman,un sequel dell’omonimo racconto dell’autore. Il futuro sembra luminoso anche per King sugli schermi: James Wan sta adattando The Monkey con Theo James nel ruolo di protagonista, mentre Flanagan cerca di affrontare l’apparentemente inadattabile Torre Nera e The Life of Chuck, una versione del racconto breve di King dalla sua antologia If It Bleedscon Tom Hiddleston e Mark Hamill.
King On Screen arriva nei cinema da Dark Star Pictures l’11 agosto. Il Trailer
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