Il documentario di Erik Gandini, After Work, in sala dal 15 Giugno
Liberamente ispirato dagli scritti sull’ideologia del lavoro di Roland Paulsen, After Work è un documentario esistenziale, curioso e cinematografico. Attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti in quattro nazioni emblematiche esplora cos’è oggi l’etica del lavoro e come potrebbe essere un’esistenza libera dal lavoro.
Il cast è formato da Yoo Ga Yeon, Yoo Deug Young, Armando Pizzoni, Josh Davis, Elizabeth S. Anderson, Pa Sinyan, Noam Chomsky, Astrid Moss. Meqdad Al Kout, Mai Al Nakib, ‘Fatima’, Rory Marzotto, Ferdinando Businaro, Luca Ricolfi, Jeong Boseong, Yuval Harari, Elon Musk, Janis Varufakis, Lee Jae-Gap e Kim Young Joo.
Questo film non è fatto con l’intenzione di ritrarre le cose come sono. Piuttosto come potrebbero essere.È girato nel presente, con l’obiettivo di creare una proiezione nel futuro. Il futuro attraverso il presente.» – Erik Gandini
Nei prossimi 15 anni si stima che circa la metà della forza lavoro verrà rimpiazzata dall’automazione e dall’intelligenza artificiale. Siamo pronti per questo cambiamento? Cosa comporterà̀ a livello esistenziale? Mentre sulla stampa il dibattito sull’IA é dominato da teorici ed esperti di tecnologia, After Work si pone la domanda che nessuno osa porre: cosa faremo e come saremo quando non dovremo più lavorare?
Erik Gandini
Erik Gandini è un regista, scrittore e produttore italo-svedese. Ha prodotto e diretto numerosi documentari tra cui Surplus – Terrorized into Being Consumers, Videocracy,The Swedish Theory of Love .
Sul nuovo documentario, afferma :«Una delle ispirazioni per After Work mi è venuta leggendo il sociologo svedese Roland Paulsen e i suoi scritti su quella che lui chiama ‘’L’ideologia del lavoro’’, ‘’un insieme di paure, valori e idee che giustificano il fatto che dovremmo continuare a lavorare tanto, o anche di più, indipendentemente da quanto la tecnologia diventi efficace.’’
Perché l’ideologia del lavoro sia così forte, perché queste paure e questi valori siano così presenti è una sorta di enigma, un mistero che mi ha ispirato in questo film. Con questa domanda ho esplorato diverse società che sono interessanti se ci si interroga sul ruolo del lavoro. Siamo in grado di immaginare un futuro diverso, con una nuova idea di lavoro più compatibile con il futuro?»
«Mi piace pensare a After Work come a un film guidato dalle idee, più che dai personaggi.»
After Work, il trailer
Una produzione Fasad Production AB in coproduzione con Propaganda Italia con Rai Cinema e Indie Film con il sostegno del Fondo Selettivo per le Coproduzioni Minoritarie e il Tax Credit Cinematografico del Ministero della Cultura Italiano.
Il documentario sarà presentato in anteprima al Biografilm Festival.
Distribuito in sala da Fandango, vede le musiche di Johan Söderberg, sound design di Jørgen Bergsund e Rikard Strømsodd, la sound recordist è Chiara Andrich