Il 25° Shanghai International Film Festival è previsto dal 9 al 18 giugno per la prima edizione post-pandemica in presenza, dopo le innumerevoli recessioni e cambi di rotta degli scorsi anni. Con la sua selezione ricchissima, il mercato e gli eventi del forum, è l’unico festival cinese incluso nella lista della Federazione internazionale delle associazioni di produzione cinematografica, in acronimo FIAPF (Fédération internationale des associations de producteurs de films)
Al momento è stata pubblicata la shortlist dei film in concorso, tra i quali spicca l’ultimo lavoro di Paolo Genovese, Il primo giorno della mia vita, con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy e Sara Serraiocco. Il regista è una conoscenza ben voluta al pubblico della Cina, visto l’enorme successo che il film Perfetti Sconosciuti e il suo remake locale Kill Mobile (来电狂响) di Yu Miao, hanno avuto.
I film in gara competono per il Golden Goblet Award, che verrà consegnata nella serata del 17 giugno. Si attende la pubblicazione delle sezioni minori.
Nella sezione competitiva, largo spazio alle produzioni locali e medio-orientali. Grandi assenti invece la Corea del Sud e il Nord America, con una certa meraviglia.
Una scena del film. Le anime senz’anima e la loro guida. Foto ufficiale del film
Competizione lungometraggi al 25° Shanghai International Film Festival
“All Ears” Di Liu Jiayin (Cina)
“Dust To Dust” Di Jonathan Li (Cina)
“Good Autumn, Mommy” Di CHEN Shizhong (Cina)
“Joseph’s Son” Di Haobam Paban Kumar (India)
“Kindling” Di Connor O’Hara (Gran Bretagna)
“Mom, Is That You?!” Di Yôji Yamada (Giappone)
“Muyeres” Di Marta Lallana (Spagna)
“Nina” Di Oksana Bychkova (Russia-Georgia)
“The Annoyed” Di Mehdi Fard Ghaderi (Iran)
“The Chapel” Di Dominique Deruddere (Belgio)
“Il pirmo giorno della mia vita” (The First Day Of My Life) Di Paolo Genovese (Italia)
“Yoko” Di Kazuyoshi Kumakiri (Giappone)
Asian New Talent
“1.5 Horsepower” Di Rasool Kahani (Iran)
“Cause Of Death: Unknown” Di Ali Zarnegar (Iran)
“Day Dreaming” Di WANG Zichuan (Cina)
“Gone With The Boat” Di CHEN Xiaoyu (Cina)
“In Broad Daylight” Di Lawrence Kan (Hong Kong)
“Love, My Way” Di LIU Bing (Cina)
“May” Di LUO Dong (Cina)
“People Who Talk To Plushies Are Kind” Di Yurina Kaneko (Giappone)
“Qash” Di Aisultan Seit (Kazakistan)
“Sunday” Di Shokir Kholikov (Uzbekistan)
“The Signal” Di Lee Phongsavanh (Laos)
“Time Still Turns The Pages” Di Nick Cheuk (Hong Kong)
Lungometraggi animati
“Dolphin Boy” Di Mohammad Kheirandish (Iran-Turchia)
“Four Souls Of Coyote” Di Áron Gauder (Ungheria)
“Gonta: The Story Of The Two-Named Dog In The Fukushima Disaster” Di Akio Nishizawa (Giappone)
“Master Zhong” Dirs. WANG Yuxi-HUANG Shanchuan (Cina)
“The Inseparables” Di Jérémie Degruson (Belgio-Francia-Spagna)
Documentari
“Anxious In Beirut” Di Zakaria Jaber (Giordania-Libano-Qatar-Spagna)
“Leap Of Faith” Di YANG Lina (Cina)
“Moses’ Spies” Di Itzik Lerner (Israele)
“The Caravan” Di Núria Clavero-Aitor Palacios (Spagna-Messico)
“The Passion Of Mahmoud” Di Davoud Abdolmaleki (Iran)