Nella sua settima edizione il SSFF proietta fuori concorso Strangeways, un cortometraggio creato dal collettivo Innocnts con lo scopo di omaggiare i video di surf e skate anni ‘90 e primi 2000.
No Hype, no money, no budget, no pros, no big waves, no sponsors, and no gimmicks. Just a regular video by regular folks.
Questo è il modo in cui il film viene descritto dagli stessi autori.
‘Strangeways’: la cultura dello skate e del surf dal SSFF
Strangeways: la recensione di Taxi Drivers
Strangeways non solo raccoglie una grande serie di filmati di skaters e surfers da tutto il mondo intenti in spettacolari (o meno) acrobazie, ma anche svariati frammenti di cultura urbana, specialmente quella californiana (luogo di nascita di Innocnts), come la street art e le automobili truccate, fino a film e serie pulp, come I soprano e la web serie The big lez show.
Una scena de “I soprano” usata all’interno del corto
Strangeways è esattamente ciò che dice di essere, un montage a ritmo di musica tipico dei primi anni di Youtube, ricco di immagini provenienti da supporti e formati diversissimi tra loro, ma che trovano una continuità grazie al “mood”, al “vibe” che hanno in comune.
Seppure ben coeso, il corto risulta ripetitivo, dice tutto ciò che ha da dire nei primi 10-15 minuti, ma decide di protrarsi fino a più di mezz’ora, come se gli autori non volessero lasciare fuori nessuna clip in loro possesso.
Innocnts ha effettivamente preannunciato questo risultato:
…just a regular video by regular folks.
“Un video normale da persone normali”, ma l’abbiamo percepito come un’occasione sprecata di portare al grande pubblico un’era e una cultura ormai scomparsa, o quanto meno fortemente diversa.
La cultura della tavola
Il modo migliore di vedere e assimilare il concetto di Strangeways è probabilmente quello di paragonarlo ad altri simili montaggi realizzati in altre parti del mondo.
Al SSFF abbiamo avuto modo di vedere anche altri lavori, come Can you see it di Tomoyuki Kujirai, un corto giapponese di cinque minuti molto diverso da quello di Innocnts.
Nonostante la tematica sia sempre quella dello skate e della cultura urbana, i due corti hanno un approccio, un ritmo, un mood completamente diversi. Kujirai infatti realizza un film molto più calmo e rilassato, accostando alle immagini di street skating quelle di un pittore che realizza un dipinto.
Ecco come due semplici corti diventano riflesso della cultura in cui sono nati, e quindi un modo per apprendere qualcosa che va oltre alla visione del singolo lavoro.
Dove vedere Strangeways
Strangeways è disponibile per la visione gratuitamente su Youtube, sul canale di Innocnts.
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