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FESTIVAL DI CINEMA

RIFF XI: “In fondo a destra” di Valerio Groppa

Un anziano signore particolarmete loquace (Sergio Fiorentini) apre la sua casa ad un giovane venditore ambulante di aspirapolveri (Gabriele Pignotta). Il primo si rivelerà essere un professionista dell’acquisto porta a porta, il secondo riscoprirà il piacere inaspettato del contatto umano nel suo lavoro di “serial seller”.

Pubblicato

il

 

Anno: 2011

Durata: 14’30”

Genere: Commedia

Nazionalità: Italia

Regia: Valerio Groppa

Un anziano signore particolarmete loquace (Sergio Fiorentini) apre la sua casa ad un giovane venditore ambulante di aspirapolveri (Gabriele Pignotta). Il primo si rivelerà essere un professionista dell’acquisto porta a porta, il secondo riscoprirà il piacere inaspettato del contatto umano nel suo lavoro di “serial seller”.

Esordisce alla regia cinematografica con un corto intimista l’italiano Valerio Groppa, che annovera nel suo curriculum diverse collaborazioni con Marco Belardi (Lotus Production), la regia teatrale di “Io, Anna e Napoli” con Carlo Delle Piane e la collaborazione per il documentario su Carlo Verdone nel 2012.

In fondo a destra è il ritratto di una giornata  particolare in cui il tempo sembra arrestarsi e dilatarsi nella dimensione del presente, aprendo lo spazio per l’emersione dell’identità più profonda e dell’unicità dei due personaggi. Particolarmente intensa e puntuale l’interpretazione dell’attore e doppiatore Sergio Fiorentini che si dona con generosità, regalando al pubblico istanti di tenerezza che, insieme a uno stile di regia teatrale ed una colonna sonora “giusti” (Vanni Crociani e Francesco Gazzè), conferiscono al corto quella genuina originalità che risiede in ogni incontro umano.

Manuela Materdomini

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