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14. Future Film Festival: “Lorax – Il guardiano della foresta” in 3D

Per l’uscita nelle sale italiane si dovrà aspettare il primo giorno di giugno, ma chi era presente al Future Film Festival se l’è goduto in anteprima e si è anche potuto preparare alla visione con speciali workshop sul cartone animato e sul 3D stereoscopico

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Anno: 2012

Distribuzione: Universal Pictures

Durata: 94′

Genere: Animazione

Nazionalità: Usa

Regia: Chris Renaud

Simpaticamente tondeggiante come il Gabibbo, ma arancione e baffuto, il pupazzone Lorax ha presentato l’allegra commedia musicale di cui è protagonista, alla quattordicesima edizione del festival bolognese dedicato alle novità internazionali nel campo dell’animazione. Per l’uscita nelle sale italiane si dovrà aspettare il primo giorno di giugno, ma chi era presente al Future Film Festival se l’è goduto in anteprima e si è anche potuto preparare alla visione con speciali workshop sul cartone animato e sul 3D stereoscopico!

Il brillante lungometraggio d’animazione è tratto dal libro “Il guardiano della foresta” di quel famoso dr. Seuss che ha scritto oltre 60 storie in rima per bambini, tra cui “Prosciutto e uova verdi”, “Il gatto col cappello” e “Grinch”. La morale è racchiusa in una frase del libro che viene ripresa dal film: “A meno che qualcuno come te non faccia qualcosa, le cose non cambieranno per il meglio”. E che il cambiamento sia urgente, oltre che necessario, risulta chiaro fin dall’ironico e musicalissimo prologo del lungometraggio, che ci catapulta in un mondo fatto di alberi di plastica e di piscine radioattive, governato da un uomo d’affari senza scrupoli che sfrutta l’inquinamento per arricchirsi vendendo ai suoi sudditi bombole e bottigliette di aria…

Un lavoro non facile per i tre protagonisti della vicenda: il saggio e simpatico Lorax, il geniale ma sprovveduto Once-ler e l’intraprendente piccolo Ted. Per fortuna, accanto a questi personaggi maschili, ci sono delle donne sensibili, in gamba e ingegnosissime, senza le quali la missione non si potrebbe portare a termine, prima fra tutte l’acuta e irriducibile nonna di Ted.
Fra le voci, nella versione in lingua originale, troviamo Danny De Vito e Zac Efron.

Il regista Chris Renaud (Cattivissimo me, 2008), che aveva esordito con il cortometraggio  candidato all’Oscar Una ghianda è per sempre (2007) , sembra a suo agio con temi ambientalisti ed ecologisti. Per realizzare Lorax Il guardiano della foresta, ha impiegato anche molta animazione a mano perchè con il solo digitale non si sarebbero potute creare tutte le coreografie (specialmente quelle affollate di gente), i disegni dell’acqua e delle capigliature (nel film non solo le persone ma anche gli alberi di Truffala hanno i capelli!).

Il musical animato ecologista della Universal Pictures incarna perfettamente lo spirito di quest’edizione del Future Film Festival, il cui sottotitolo ispirato ad una nota canzone dei R.E.M. è “La fine del mondo (and I feel fine)”. Accanto a Lorax, infatti, anche in tutte le altre opere internazionali che sono state proiettate alla Cineteca di Bologna viene distrutto il mondo individuale o collettivo conosciuto e si esplora l’Oltre, dal divertente cortometraggio spagnolo Vicenta (2010), vincitore del primo premio del pubblico, al suggestivo lungometraggio giapponese A letter to Momo (2012), vincitore del Platinum Grand Prize, passando per lo stravagante Attack the block (2011), menzione speciale della giuria.

Lady L. Hawke

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