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Korea Film Festival

‘Project Silence’: il blockbuster coreano dell’anno

Al Festival di Cannes la notte fonda è il momento ideale per il teso blockbuster coreano dell'anno, capace di coniugare, con scaltrezza commerciale navigata, azione, adrenalina e sentimentalismi più spicci. Garantendosi in tal modo una fruizione più allargata possibile di spettatori e votandosi di conseguenza ai grandi incassi.

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Project Silence

Al Festiva di Cannes 76 approda anche quest’anno alle Midnight Screening un action coreano: su tratta di Project Silence, un fanta-thriller adrenalinico e con una buona dose di sana retorica buonista che intende accattivarsi ogni sfaccettatura di pubblico, coniugando scene catastrofiche molto ben realizzate a momenti di tenerezza e complicità affettiva.

A garantire la prima caratteristica un plotone di cani rottweiler geneticamente modificati concepiti come arma tattica di guerra, mentre per il secondo ingrediente ci pensano un padre alto funzionario di stato e una figlioletta, coinvolti dal destino in un incidente a catena sopra l’avveniristico ponte che collega la metropoli di Seul con il suo aeroporto.

Nel cast figura il divo per eccellenza del cinema coreano di questi anni, ovvero Lee Sun-Kyun, visto in Parasite e recentemente in Killing Romance al FEFF 2023 , nonché già presente al Festival di Cannes anche con Sleep, visto i giorni scorsi alla Settimana della Critica.

L’incidente a catena e l’arma segreta a piede libero che minaccia i superstiti sopra il ponte di Seoul

Un alto funzionario di stato, a stretto contatto con il Presidente coreano nella Casa Blu, riceve dallo stesso due biglietti per un concerto a cui accompagnare la figlioletta, rimasta orfana di madre tempo prima.

Mentre stanno per recarsi in macchina all’evento, i due rimangono come molto altri bloccati sull’avveniristico ponte che collega la capitale coreana con l’aeroporto, a causa di un incidente a catena causato da un guidatore imprudente e dalla fitta nebbia su quella serata infausta.

Tra i mezzi coinvolti, uno risulta in capo all’esercito, e trasporta una squadra di cani Rottweiler addestrati, che si rivelano  vere e proprie macchine da guerra.

Scopriremo infatti che al centro della vicenda c’è un esperimento sui cani, poi clonati, per renderli macchine da utilizzare in guerra come armi telecomandate per sconfiggere minacce nemiche.

Peccato che ora, fuoriusciti dalla gabbia che li conteneva, i cani si scagliano contro i superstiti bloccati sul ponte, provocando panico e morte, e facendo precipitare la situazione, una volta che un altro incidente di un elicottero intervenuto per abbatterli minaccia il crollo dell’intero ponte su cui sono bloccati i superstiti.

Project Silence – la recensione

Come ogni blockbuster ad elevato budget che si rispetti, anche questo nuovo thriller coreano è stato concepito per raccogliere consensi, ma soprattutto presenza al botteghino.

Gli sceneggiatori del film, diretto con professionalità e mano sicura da Tae-gon Kim, creano situazioni che si fanno apprezzare dagli amanti dell’action e della tensione, e riproducono situazioni e cliché che mettono in campo sfumature affettive in grado di rendere appetibile il prodotto anche alla famiglia più estesa.

Quindi ecco spiegata la profusione strategica di sentimentalismi innanzi tutto tra un padre occupato e distratto e una figlia che non ha mai avuto modo di elaborare il lutto della prematura perdita materna.

Per non parlare della coppia di anziani tenerissimi e dalla funzione sacrificale, o della giocatrice di golf quasi famosa che si accompagna alla sua imbranata assistente, o ancora del giovane scaltro truffatore con cagnetto imbambolato e tascabile che da lestofante incallito si trasforma in piccolo e svogliato, ma efficiente eroe per caso.

E poi ancora le losche trame di un Presidente colluso e ingannatore, e la fantascienza inerente il progetto di clonazione dei cani creati in laboratorio sul sacrificio di una povera cavia divenuta poi capo branco dei cloni da essa stesso ricavati.

Project Silence è un prodotto commerciale che nella sua strategia usa e getta funziona alla perfezione, almeno a patto che si sorvoli sugli accennati fastidiosissimi e dolciastri luoghi comuni che affliggono una storia nel suo complesso piuttosto avvincente e ben realizzata.

Project Silence

  • Anno: 2023
  • Durata: 101
  • Genere: Catastrofico/Azione
  • Nazionalita: Corea del Sud
  • Regia: Tae-gon Kim

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