Mustang Entertainment riscopre su supporto blu-ray Palermo Milano solo andata, diretto nel 1995 dal cineasta romano Claudio Fragasso, affiancato in sceneggiatura dalla fida Rossella Drudi. Cineasta che, dopo il tentativo drammatico rappresentato due anni prima dall’apprezzabile Teste rasate, abbandona qui definitivamente il genere horror. Genere che, tra un Monster dog – Il signore dei cani e un Trolls 2, ha caratterizzato negli anni Ottanta un po’ tutta la sua filmografia. Prima, appunto, di prendere un’altra direzione per approdare nel territorio del poliziesco all’italiana, traendo in questo caso ispirazione da fatti realmente accaduti.
E, allora, si parte da un pentito malavitoso che, incarnato dall’immenso Tony Sperandeo, durante un interrogatorio fa il nome di un contabile. Quest’ultimo interpretato dall’infallibile Giancarlo Giannini e soprannominato “ragioniere della mafia” a causa dei proprii rapporti con la criminalità organizzata.
Da qui, affinché possa testimoniare contro un potente boss mafioso, viene deciso il suo trasferimento da Palermo a Milano. Con conseguente sviluppo di una oltre ora e quaranta di visione on the road dallo sguardo probabilmente rivolto verso Da Corleone a Brooklyn di Umberto Lenzi. Del resto, in maniera analoga, in quella pellicola datata 1979 avevamo un Maurizio Merli commissario impegnato a scortare fino a New York un prezioso testimone. Il motivo? Anche in quel caso incastrare un capo mafioso. Ma, appartenendo ad un’epoca cinematografica già lontana da quella che fu l’era d’oro del bis tricolore, Palermo Milano solo andata assume tutt’altro valore.
In quanto possiamo tranquillamente considerarlo come dispensatore di ciò che il di poco precedente e comunque valido La scorta di Ricky Tognazzi promise senza mantenere. Ovvero un’operazione che, affondante le proprie radici nella cronaca nostrana di allora, dimostrasse come il cinema d’azione fosse ancora possibile nella terra degli spaghetti. E, soprattutto, come sarebbe stato in grado di svecchiarsi senza ripercorrere banalmente la strada dei vari Roma violenta e simili. Perché, con Raoul Bova alla guida di una scorta comprendente, tra gli altri, Francesco Benigno e Rosalinda Celentano, Fragasso guarda chiaramente a John Woo. Ai suoi cult, a quella tipologia di action movie di Hong Kong che negli anni Novanta cominciava ad essere scoperta anche nel Bel paese.
Quella tipologia di action movie che ha fatto dei double gun fight e dei ralenti alcuni dei propri principali punti di forza. Infatti, una volta presentati i vari personaggi, inclusi Valerio Mastandrea e Ricky Memphis alle prese con esilaranti duetti, sono proprio i ralenti a non mancare.
Man mano che si spazia dal primo agguato in strada alla tesa sequenza del ristorante, giocata soprattutto tramite sguardi in primissimo piano. Senza contare la sparatoria presso l’area di servizio, il tutto impreziosito da una colonna sonora di taglio internazionale a firma del maestro Pino Donaggio. Sparatoria che ha contribuito di sicuro a rendere Palermo Milano solo andata il modello di riferimento per tanti film e fiction televisive. Da Operazione Odissea dello stesso Fragasso ai vari Ultimo, non a caso con protagonista il citato Bova. Nel ricco cast anche Stefania Sandrelli, Romina Mondello, Stefania Rocca, Paolo Calissano e il Riccardo Serventi Longhi di MDC – Maschera di cera.