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Tutti i titoli italiani premiati a Cannes e dove vederli

Dal 1946 a oggi 12 film italiani hanno ottenuto il Gran Prix o la Palma d'Oro nel festival franese

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film italiani che hanno vinto a Cannes

Film italiani che hanno vinto a Cannes e dove vederli in streaming.

Alle porte di Cannes 2023, dal 16 al 27 maggio, ripercorriamo la lista dei film italiani premiati dalla Palma d’Oro, e non solo, e soprattutto dove vederli in streaming per prepararci alla 76esima edizione della kermesse.

Ricordiamo che quest’anno sono 3 i titoli italiani presenti:

Rapito di Marco Bellocchio, fresco di David di Donatello al Miglior Regista per Esterno Notte.

Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti, uscito nelle sale lo scorso 20 aprile e che ha già suscitato grande successo dei morettiani e non.

La chimera di Alice Rohrwacher, quarto lungometraggio della regista dopo la candidatura agli Oscar con Le pupille.

Ecco invece l’elenco dei 12 film italiani premiati al Festival di Cannes nel corso della sua storia:

Roma città aperta di Roberto Rossellini (1946)

Il primo regista italiano a trionfare alla kermesse francese è Roberto Rossellini con il film Roma città aperta, trionfo del Neorealismo ambientato nella Roma occupata dai Nazisti nell’epoca della (recente) Seconda Guerra Mondiale. Con Aldo Fabrizi e Anna Magnani che corre disperata verso il suo Francesco.

Disponibile su Chili e Amazon Prime Video.

Anni Cinquanta: Miracolo a Milano (1951) e Due soldi di speranza (1952)

1951 è stato assegnato a Miracolo a Milano di Vittorio De Sica, in ex aequo con La notte del piacere, lungometraggio svedese. Una fiaba ambientata nella capitale economica del dopo guerra tra magia e ricostruzioni: il protagonista Totò (Francesco Golisano) si muove tra baraccopoli, nuvole e “miracoli”.

Disponibile su Infinity+ e Amazon Prime Video.

Successo bissato l’anno successivo da Due soldi di speranza, la storia d’amore e disperazione di Antonio e Carmela, una coppia che vorrebbe sposarsi ma è colta dagli imprevisti della vita neorealista. Il film è di  Renato Castellani e arrivò in ex aequo con lOthello di Orson Welles.

Disponibile su Rai Play e Amazon Prime Video.

A partire dagli anni 60 il primo premio inizia a chiamarsi Palma D’Oro, per poi tornare alla denominazione Gran Prix tra il 1964 e il 1974. Gli anni Sessanta- Settanta sono anni trionfanti per il cinema italiano che è spesso protagonista del podio con alcuni film ancora oggi molto conosciuti, capolavori indiscussi e patrimonio della cultura italiana (non solo del cinema).

La Dolce Vita di Federico Fellini (1960)

Nulla da aggiungere sulla storia di Marcello e Anita (Marcello Mastroianni e Anita Hekberg)che fanno il bagno nella fontana di Trevi e sulla Roma di Fellini che racconta un’epoca. Tra i vari premi accademici, la pellicola ha vinto anche la Palma d’oro nel 1960.

Disponibile su Apple TV e Amazon Prime Video.

Il gattopardo (1963)

“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”: dal libro postumo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa il film di Luchino Visconti che racconta il Regno di Sicilia e la “giovane” Italia nel periodo del Risorgimento attraverso la storia della famiglia dei Salina, con un cast internazionale (Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale).

Potete vedere e rivedere Il gattopardo su Apple TV, Amazon Prime Video e Rai Play ed è in preparazione una serie per Netflix con Kim Rossi Stuart e Deva Cassel.

Signore & signori (1967) e Blow up (1968): dal Veneto a Londra

Nel 1966 con Signore & signori di Pietro Germi: commedia all’italiana che racconta le vicende e (soprattutto) i tradimenti della borghesia medio-alta in una cittadina veneta non specificata, con Virna Lisi, Alberto Lionello e Gastone Moschin. Vince il Gran Prix in ex aequo con Un uomo e una donna (Claude Lelouch).

Signore & signori è disponibile su Google Play e Paramount+.

film italiani che hanno vinto a Cannes

Nel 1967 è il turno di Michelangelo Antonioni con Blow-Up: primo suo film in inglese e più premiato. Ambientato nella Swinging London degli anni Sessanta tra hippies, foto e proteste, il regista vince il Gran Prix du Festival du film.

Disponibile su Sky e Now Tv, Chili e Amazon Prime Video.

Anni Settanta

Ex aequo nel 1972 con Gian Maria Volonté

film italiani che hanno vinto a Cannes

Il punto di spicco è stato raggiunto nel 1972 quando divisero il premio a pari meriti altri due capolavori: La classe operaia va in paradiso di Elio Petri e a Il caso Mattei di Francesco Rosi. Oltre al primo posto, la presenza di Gian Maria Volonté univa i due lungometraggi. Il Gran Prix du Festival International du film venne consegnato da Gina Lollobrigida e Alfred Hitchcock.

Due opere che disegnano la società dell’epoca: la prima ci porta nel mondo a catena di montaggio delle fabbriche e, appunto, degli operai italiani, tra padroni e sindacati; con Mariangela Melato e Salvo Randone al fianco di Volonté. La seconda ricostruisce la “misteriosa” vicenda della morte del presidente dell’ENI Enrico Mattei nel 1962; si tratta di una vera un’inchiesta politica.

La classe operaia va in paradiso è disponibile su Amazon Prime Video e Chili.

Il caso Mattei invece su Rai Play e Paramount+.

Padre Padrone (1977) e L’albero degli zoccoli (1978)

Nel 1977 con Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani: tratto dal romanzo di Gavino Ledda, una storia di ribellione e indipendenza nella Sardegna degli anni ‘40 con Omero Antonutti e Saverio Marconi.

Disponibile su Chili e Rai Play.

L’anno successivo, nel 1978 è L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi a trionfare all’unanimità e a ricevere la Palma d’Oro. In dialetto bergamasco, un film post neorealista con attori non professionisti che interpretano le storie che Olmi ascoltava da bambino, tra i campi e le cascine del comune di Palosco alla fine dell’Ottocento.

Disponibile su Netflix, Chili e Paramount+.

La stanza del figlio (2001)

film italiani che hanno vinto a Cannes

Dopo un lungo periodo l’Italia torna sul podio grazie a La stanza del Figlio di Nanni Moretti; una storia drammatica di una famiglia borghese che affronta la morte di un figlio, con una giovane Jasmin Trinca e un’intensa Laura Morante, molto pathos e una colonna sonora impeccabile che ben si accompagna con le scene girate (come spesso accade nel cinema di Moretti).

Disponibile su Apple TV, Amazon Prime Video e Chili.

I titoli italiani premiati a Cannes dopo il 2000

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Negli ultimi decenni, anche altri registi e autori italiani sono stati riconosciuti:

Il divo di Paolo Sorrentino nel 2008, disponibile su Sky e Now TV, Apple TV, Chili e Tim Vision

Le Otto Montagne lo scorso anno (2022, e miglior film ai David di Donatello 2023) e disponibile su Sky Now Tv dal 15 maggio.. I due film hanno vinto il Premio della Giuria.

Matteo Garrone per Gomorra nel 2008, disponibile su Sky e Now Tv, Amazon Prime Video e Chili e poi Reality nel 2012, in streaming su Rai Play e Amazon Prime Video.

E ancora Alice Rohrwacher nel 2014 con il film Le Meraviglie invece, hanno vinto il Gran Prix Special, il secondo riconoscimento più importante dopo la Palma d’Oro. Disponibile su Chili e Amazon Prime Video.

Siamo pronti per questa 76esima edizione del festival di Cannes e facciamo allora tutti i migliori auguri ai maestri, nostri rappresentanti!

  • Anno: 2023
  • Durata: 16-27 maggio

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