Si è tenuta via Zoom la conferenza stampa del delizioso film su Disney+, Crater, diretto da Kyle Patrick Alvarez e scritto da John Griffin. Presenti all’appello i giovani protagonisti: Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Thomas Boyce, Orson Hong e Billy Barratt.
La pellicola, disponibile sulla piattaforma streaming dal 12 maggio 2023, racconta una grande storia di amicizia e libertà, con un gruppo di protagonisti teenager, alle prese con un momento particolare della loro esistenza.
Crater | La conferenza stampa del nuovo film Disney
Dopo i primi e usuali convenevoli, durante i quali vengono presentati i protagonisti della pellicola, l’attenzione vira su come ha preso avvio la lavorazione del film. Se i primi incontri e scambi sono avvenuti via Zoom, a causa della pandemia che ha sconvolto il mondo, non appena è stato possibile si è passati alla conoscenza dal vivo.
Il microfono passa quindi nelle mani di Isaiah Russell-Bailey: «Abbiamo fatto tutti sei settimane di preparazione, affinché le tute spaziali calzassero a pennello e fossimo pronti per le scene d’azione. Per quattro settimane abbiamo aiutato a creare le nostre tute. Dovevano sembrare reali ed essere comode. Per le restanti due, abbiamo lavorato con Dave McCumber e il suo team di stuntmen per imparare a sembrare credibili come astronauti.»
Quindi si passa alla presentazione dei vari personaggi, ciascuno dei quali possiede caratteristiche e valori importanti. E vengono svelati aneddoti circa la scomodità dei sedili del rover sul quale si muovono i protagonisti, degli snack presi d’assalto da Russell-Bailey e della necessità di ripetere diversi ciak per una scena.
La preparazione ai ruoli e le somiglianze con i personaggi
Per quanto riguarda la preparazione ai rispettivi ruoli, gli attori hanno raccontato di come si sono approcciati ai loro. Perché oltre all’aspetto fisico, era fondamentale curare quello psicologico ed emotivo di questi adolescenti in piena fase di crescita.
«Credo che una delle più grandi sfide, nell’interpretare Caleb, sia stata quella di mettersi nei panni di qualcuno che ha perso un caro membro della propria famiglia – prosegue Russell -Bailey – Fortunatamente non ho mai sperimentato una simile perdita. Per cui ho dovuto prepararmi molto.»
McKenna Grace svela di sentirsi «alquanto simile alla sua Addison, anche se probabilmente non così intelligente. Lei sa un sacco di cose e io ho imparato molto, e mi sono divertita davvero a interpretarla.»
Thomas Boyce, invece, spiega di essere molto differente dal suo personaggio: «Marcus è molto semplice e altruista, non parla molto, ma diventa davvero il cuore e l’anima del gruppo. Vorrei essere altruista come lui.»
Tra somiglianze e differenze, ne sono venute fuori delle figure con cui è facile entrare in contatto ed empatizzare. Nel frattempo, anche i rapporti tra i ragazzi si sono saldati, andando a creare delle vere e proprie amicizie. Partite di paintball ogni settimana e appuntamenti in piscina hanno, infatti, caratterizzato le settimane di lavorazione, o meglio i momenti di pause tra l’una e l’atra, trascorse insieme. E c’è addirittura chi ha provato rane e alligatori fritti in Louisiana…