‘Me and You’: L’amore non ha età

Me And You – Recensione del bellissimo corto sull’amore di Valentina De Amicis in visione al Prato Film Festival e giá in concorso al BAFF 2023.

Una storia di una coppia semplice, forte e intima, nonostante l’età. Ecco alcune delle parole chiave per descrivere Me And You, lo stupendo manifesto dell’amore di Valentina De Amicis. Il corto racconta la storia di Mia (39 anni) e Rick (28). I due s’incontrano per caso in una notte romana e passano la serata insieme. Si conoscono a fondo e intrecciano un’intensa relazione. La differenza d’età non sembra essere un problema tra i due all’inizio fino a quando si trovano costretti a prendere una decisione.

Me And You – L’Amore è Desiderio e Mancanza

Ancora una volta il tema principale di questo corto intimo è l’amore. Ma Me And You non è quello che il pubblico pensa. È molto di più. Racconta una storia completa di un amore che sboccia, cresce e matura. Come in una favola. Ci sono tante cose che colpiscono e combinano questo piccolo progetto. La regia sempre vicina ai protagonisti e mai fissa, la scenografia sfocata e la fotografia calda colpiscono al cuore. Ma anche la recitazione vuole la sua parte grazie a una sempre magnifica Anna Ferzetti e al giovane Filippo De Carli.

Un’altra cosa semplice, ma incredibile, è il fatto che il cortometraggio si prende il suo tempo e si lascia incuriosire dal pubblico. I protagonisti, nel tempo, imparano a conoscersi, a volersi, a provare e a sognare. Sono così diversi e hanno un’età diversa. Lei ribelle e misteriosa. Lui ancora immaturo e sognatore. Eppure, dimostrano di essere umani e hanno un obiettivo di raggiungere. E come tutti noi hanno le loro paure. Davvero, come dice Rick, l’amore è davvero desiderio e mancanza, e solo vivere insieme ne vale la pena.

Accadranno cose non previste (La vita è)

Ognuno di noi ha la propria storia, personalità, debolezze e lati migliori. E Valentina De Amicis, ormai affermata regista, ce lo dimostra senza timore, portando un universo cromatico di colori e toni caldi. La regia si sofferma solo ed esclusivamente sulla storia d’amore che vivono i due protagonisti, perdendo di vista il loro passato. Tuttavia, sono proprio loro a giocare e a descriversi chi sono davvero attraverso alcuni aggettivi. E solo nel finale, veniamo a conoscenza con i loro punti deboli. Scopriamo così due personaggi imperfetti, ma pur sempre sinceri. Complice il desiderio di avere un figlio che, anche se non arriva, diventa quasi un ossessione e il ‘vero’ protagonista della scena.

Me and You è una perla che, con un’impronta documentaristica, si lascia fare e si lascia guardare senza pudore. È un grido e un ricordo al passato e ai ricordi più belli che ognuno di noi si porta dentro (un po’ come in Her, di Spike Jonze). E racconta la vita nella sua forma più poetica. Perché del resto, nessuno sa cosa accadrà veramente. La vita, l’amore e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Prima di questo cortometraggio, Valentina De Amicis ha diretto Not Is Everything e il thriller Where Are You (con Anthony Hopkins). Tuttavia, De Amicis torna alle origini in questa piccola storia generazionale, riuscendo a costruire qualcosa di magico. Se c’è un corto che meriterebbe di vincere la nuova edizione del BAFF 2023, Me and You rientrerebbe sicuramente tra i primi posti. Brava Valentina.