Fenòmenas – Indagini Occulte: il nuovo film horror comedy spagnolo su Netflix.
Disponibile sulla piattaforma streaming un horror-commedia al femminiledalle tinte occulte e fantasy. Tratto da una storia vera.
Fenòmenas – Indagine occulte è un film diretto da Carlos Théron e su Netflix dal 14 aprile. Il regista ha voluto raccontare una storia ispirata a fatti reali, quella del gruppo Hepta, realmente esistito dagli anni ’80, composto da investigatori che cercavano di risolvere fenomeni paranormali.
La trama del film Fenòmenas – Indagini Occulte
Spagna, fine anni ‘80: padre Pilon fonda il gruppo Hepta per risolvere alcuni casi che sembrano attingere a un qualcosa di paranormale; con lui nel suo team: la medium Gloria, Paz e la biondissima Sagrario.
Spagna, fine anni ‘90: padre Pilon, ormai anziano, viene colpito misteriosamente quando cerca di scoprire una strana presenza in un negozio di antiquariato. Finisce in ospedale e le donne si fanno carico di scoprire cosa sia successo in quel luogo, e quale presenza abbia ridotto così il loro padre spirituale. Gloria (Toni Acosta, la Jojo del mitico Paso Adelante) è una sensitiva, l’unica del gruppo ad avere dei “poteri”: la donna maneggia con cura la sua arte e si misura con la chiromanzia e il mondo degli appuntamenti al buio. Accanto a lei, Sagrario (Belèn Rueda, non nuova al mondo dell’horror per la sua interpretazione in The Orphanage), giornalista televisiva che non ha ancora dimenticato il marito, scomparso tempo prima. Chiude la triade Paz (la comica Gracia Olayo), nonna e responsabile della documentazione audio e video di Hepta, registra attività e presenze sovrannaturali. Con loro anche Pablo, un giovane studente di fisica che cerca di rispondere con la scienza a suddetti fenomeni.
L’azione si sposta quasi interamente sul “luogo del delitto”: la palazzina dove si trova lo studio di antiquariato, dove continuano a mostrarsi alcune “presenze”. Si aggiungono allora altri personaggi tra lo strano, il comico e l’inquietante: la coppia di antiquari con il pauroso e problematico marito e la portiera, vedova con una figlia. Tra amicizia, tenacia e vibrazioni, le donne cercano di trovare il disturbatore dell’appartamento e, allo stesso tempo, l’aggressore di padre Pilon. L’indagine si rivelerà via via sempre più intricata e complicata, disvelando scenari inaspettati.
Tratto da una storia vera, horror ma non troppo
Il film è tratto da una storia realmente accaduta: la pellicola di Théron racconta uno dei tanti fatti in cui il gruppo di ghostbusters si è imbattuto. La verosimiglianza della storia si allontana un po’ da quella della realizzazione sulla scena: il fatto che sia un horror comico fa sì che diverse situazioni di paura siano smontate a fianco di altre più comiche che alleggeriscono il senso di paura, tipico del genere, quello horror ma anche quello di realtà. L’impressione è di straniamento totale; ciò non toglie che sia una pellicola piacevole, soprattutto grazie anche a un cast forte che riesce a dominare abbastanza la scena.
Il contrasto tra scienza e pseudoscienza-parapsicologia è ben incarnato dalla figura di Pablo: giovane studente di fisica che si unisce alle tre donne per risolvere il mistero e cerca di inserire sempre una spiegazione razionale ai fenomeni apparentemente “paranormali” che si verificano anche davanti ai suoi occhi; tuttavia, il suo scopo risulta man mano sempre più difficile.
Dall’altro lato, anche Gloria, Paz e Sagrario non ricorrono sempre ad agenti sovrannaturali: pensano che quello che accada non sia tanto da attribuire ad esseri esterni, quanto alle cattive energie degli abitanti che vi orbitano. Per esempio, la coppia di antiquari: la figura del marito si mostra da subito tra l’inetto e l’inquietante a partire dalle sue anomalie fisiche (alopecia areata, sopracciglia difformi, volto allungato…), mentre la moglie si mostra preoccupata per il marito e non troppo per la situazione corrente; la portiera e la figlia appaiono e scompaiono nell’oscurità del palazzo poco illuminato. Sagrario (una brillante e sinuosa Belén Rueda) pensa a un poltergeist e lo dice all’amica sensitiva Gloria.
Poltergeist: il male dei vivi nel film Fenòmenas
I violenti sono i vivi
Il termine tedesco, di affermata tradizione, viene usato per spiegare episodi di telecinesi, presenti anche nel film. È usato in diversi contesti che lo ascrivono comunque a una proiezione di moti interiori verso l’esterno: in psicanalisi sono proiezioni di un individuo, in sociologia invece proiezioni di miti dell’inconscio collettivo (come i fantasmi).
Una lezione sembra ricorrere in questo film, oltre al dibattito tra scienza e occulto e alle situazioni tragi-comiche dove ci trascina il magico e scoppiettante trio: il male è qualcosa di umano. Non sono solo spiriti, mostri o esseri paranormali: in questo universo che ci raccontano, le creature che non vediamo non sono per forza più malvage delle persone in carne e ossa; non per forza bisogna attribuire a loro ogni genere di colpa o danneggiamento.
Tra oscure presenza, scienza e stregoneria il risultato è comunque una piacevole pellicola che fa sicuramente compagnia, complice anche un cast brillante che tiene saldi gli aspetti comici e sovrannaturali. Anche se con il film Fenòmenas non si salterà dalla paura.
Fenòmenas - Indagini Occulte
Anno: 2023
Durata: 94
Genere: horror, comedy
Nazionalita: Spagna
Regia: Carlos Therón
Data di uscita: 14-April-2023
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