Audrey Diwan, regista del Leone d’Oro a Venezia 2021 La scelta di Anne, è stata nominata presidente della giuria della 62esima edizione della Settimana della Critica a Cannes 2023.
News – Festival de Cannes (festival-cannes.com)
I membri della giuria sono il direttore della fotografia portoghese Rui Poças (“Tabu”, “Zama”); l’attore, coreografo e ballerino tedesco Franz Rogowski (“Una vita nascosta”); il giornalista, curatore e consulente di programmazione della Berlinale indiano Meenakshi Shedde; e il direttore della programmazione del Sundance Kim Yutani.
La sezione laterale della Settimana della Critica corre parallela al Festival di Cannes e si concentra su opere prime e seconde. Il regista tunisino Kaouther Ben Hania (“L’uomo che vendette la sua pelle”) è stato presidente della giuria lo scorso anno.
Diwan, ex giornalista, ha debuttato con “Losing It” nel 2019. Due anni dopo, la regista ha portato a casa il primo premio del Festival del Cinema di Venezia per il suo secondo lungometraggio, il bruciante dramma sull’aborto del 2021 (“L’Evenement’ Happening”). È diventata la seconda donna (dopo la regista di “Nomadland” del 2020 Chloe Zhao) a vincere il Leone d’oro (dopo Agnès Varda, che ha vinto nel 1985 per “Vagabond”).
La Settimana della Critica ha descritto la Diwan come appartenente a una “nuova generazione di registe la cui nitidezza e libertà formale stanno reinventando i codici e ridefinendo i confini del cinema internazionale”.
La giuria assegnerà il Gran Premio della Settimana della Critica per il miglior lungometraggio, il French Touch Prize della giuria, il Louis Roederer Foundation Rising Star Award per il miglior attore e attrice e il Leitz Ciné Discovery Prize per il miglior cortometraggio.
L’edizione del 2022 ha visto “La Jauría” di Andrés Ramírez Pulido vincere il Gran Premio, mentre Charlotte Wells ha ritirato il French Touch Prize per “Aftersun”, che ha fatto guadagnare al suo co-protagonista Paul Mescal la sua prima nomination all’Oscar. Il Louis Roederer Foundation Rising Star Award è andato a Zelda Samson per “L’amore secondo Dalva” di Emmanuelle Nicot, mentre il Leitz Cine Discovery Prize è stato assegnato a “Ice Merchants” di João Gonzalez.
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