5 Film da vedere a Pasqua

Per accostarci al meglio alla celebrazione della Santa Pasqua vi proponiamo 5 Classici amatissimi da critica e pubblico. Film che sono riusciti a conquistare un posto d’onore nell’immaginario collettivo del Panorama cinematografico con personaggi divenuti vere e proprie icone, come nel caso del Ben Hur di Charlton Heston.

5 Film da vedere a Pasqua

Il Re dei RE di Nicholas Ray 

Dopo la conquista di Gerusalemme da parte del generale Pompeo il dominio della Giudea passa nelle mani dello spietato Erode. Intanto a Betlemme arrivano il falegname Giuseppe (Gérard Tichy) e sua moglie Maria (Siobhan McKenna): non trovando un riparo per dormire, sono costretti a rifugiarsi in una stalla, dove nasce il loro figlio Gesù, che viene adorato dai pastori e dai re magi.
Venuto a sapere del fatto, il governatore romano ordina ai suoi uomini di uccidere tutti i bambini nati quella notte.
Passano gli anni: Gesù (Jeffrey Hunter), sfuggito al massacro, ha ormai trent’anni. L’uomo è un predicatore che diffonde parole di pace e compie miracoli, conquistando l’affetto di molte persone tra il popolo, ma facendo preoccupare Erode Antipa, il nuovo governatore Ponzio Pilato e il sacerdote Caifa. Dopo l’ultima cena con i suoi apostoli, Gesù viene tradito da Giuda .

Il Film, ispirato ai vangeli del 1961, è diretto da Nicholas Ray e distribuito nel 1961. Nel cast Jeffrey Hunter e Siobhan McKenna. Versione abbastanza fedele ai testi religiosi degli Apostoli. Secondo il Morandini è il più politico tra i colossi hollywoodiani sulla vita del Cristo, quello che più insiste, in parallelo alla vicenda religiosa, sulla presenza romana in Giudea.

Nicholas Ray era un regista “ribelle” allo star system (in Gioventù Bruciata aveva espresso appieno la sua filosofia) e lontano dalla retorica. Scelse infatti di rappresentare sia il Male che il Bene in questo suo film (Gesù, Barabba e Giuda) in un’epoca(1961)nella quale la scuola storico-critica non aveva ancora divulgato risultati notevoli su questi temi. Una grande intuizione da parte di un regista che sapeva andare “oltre” gli standard precostituiti.

Interessante anche la descrizione che diede del mondo degli Zeloti, ossia dei ribelli Ebrei resistenti all’imperialismo romano.  Chiara la denuncia dell’arroganza dei potenti, i romani e la monarchia in questo caso. Interpretazioni convincenti di tutti gli attori con Jeffrey Hunter su tutti. Intense le musiche di Miklós Rózsa.

Su You tube. e su CHIILI.

BEN HUR di William Wyler

Messala: O sei con me o sei contro di me.
Ben Hur: Se questa è la scelta, allora sono contro di te!

Ventisei anni dopo la nascita di un bimbo in una mangiatoia di Betlemme, la Giudea è una delle province ribelli dell’impero romano. A prendere il comando militare della guarnigione di Gerusalemme è il tribuno Messala, caro amico d’infanzia di uno dei più nobili principi giudei, Judah Ben-Hur (Charlton Heston) . Ma l’entusiasmo iniziale per l’amicizia ritrovata si converte in conflitto quando Ben-Hur rifiuta di tradire il suo popolo in nome di Roma. Un incidente avvenuto durante la cerimonia d’ingresso alla città del governatore è l’occasione di Messala per dimostrare la propria fermezza agli occhi del popolo in rivolta e a quelli del potere imperiale: pur conoscendone l’innocenza, il tribuno fa arrestare l’amico assieme alla madre e alla sorella. Mentre viene trascinato via per essere condotto alle galee dove servirà come schiavo, Ben-Hur promette vendetta.

Film del 1959 diretto da William Wyler con protagonista un grande Charlton Heston Premiato con l’Oscar.  Presentata fuori concorso al Festival di Cannes 1960 la pellicola è considerata uno dei migliori kolossal cinematografici mai realizzati ed uno dei capolavori della storia del cinema. Il film, ancora oggi capace di ottenere grandi ascolti,  venne premiato con il maggior numero di Oscar,  11, ed ha mantenuto il record fino all’uscita di Titanic nel 1997 e nel 2003 da Il Signore degli anelli – Il ritorno del Re.

Ben Hur è una storia epica e spettacolare in cui in realtà la figura di Cristo appare solo come un filo conduttore per muovere alcune delle principali sequenze narrative (il fermento del popolo giudeo, la sopravvivenza di Ben-Hur alla disidratazione durante la traversata che lo porta alle galee, la tempesta miracolosa dopo la crocefissione) e il simbolo dello spirito che domina questo intenso e complesso personaggio. La grandezza del film di Wyler sta nell’intreccio dei grandi elementi della tragedia classica e moderna attraverso i Temi del perdono e della misericordia.  L’idea forte è quella di usare la componente “tragica”:  una grande amicizia che si trasforma in odio per la brama di potere, una saga familiare potente e commovente, la vendetta che non sana e ripara le ferite, l’amore per la delicata Esther, schiava libera dentro, il Perdono.

William Wyler unisce fasto, eleganza, energia commozione e ritmo ( su tutte la sequenza della corsa delle quadrighe) offrendo un film definito dai più il primo vero kolossal americano “moderno”.

Ricco il Cast con un perfetto Charlton Heston affiancato da Jack Hawkins, Haya Harareet, Stephen Boyd, Hugh Griffith. Su Apple Tv+, Sky Cinema e Now Tv.

5 Film da vedere a Pasqua

Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli

con Robert Powell, Olivia Hussey, Anne Bancroft, Yorgo Voyagis.

Miniserie televisiva anglo-italiana del 1977 diretta da Franco Zeffirelli . Trasmessa su Rai 1 in 5 puntate, di un’ora circa ciascuna,  ottenne un grande successo di pubblico e fu più volte replicata.

La trama si sviluppa in Giudea, dove il re Erode il Grande chiacchiera a un banchetto con due rappresentanti di Augusto, imperatore di Roma. Durante la conversazione, si discute dell’annunciata venuta del Messia presso il popolo ebraico, e l’atmosfera è carica di aspettative e timori.

La serie narra la vita di Gesù, dal matrimonio di Giuseppe con Maria, interpretata da Olivia Hussey, all’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele e alla fuga in Egitto per sfuggire alla persecuzione. L’arrivo dei tre re Magi segna l’inizio di un cammino destinato a influenzare il corso della storia umana.

Il kolossal televisivo ha coinvolto numerosi attori, tra cui Robert Powell nel ruolo di Gesù,  Laurence Olivier, James Mason, Christopher Plummer, e molti altri. La regia di Franco Zeffirelli ha reso questa miniserie un’iconica rappresentazione della vita di Gesù Cristo.

La vita di Gesù, è tratta dal Vangelo e anche da alcuni racconti apocrifi. Questo film realizzato per la televisione italiana è stato seguito contemporaneamente in quasi tutto il mondo ottenendo un grande successo. Negli Stati Uniti TV Guide la definì “la miglior miniserie televisiva di tutti i tempi’. 

Gesù di Nazareth ricevette una candidatura all’Emmy Award. Inoltre, James Farentino, che rappresentò San Pietro, ricevette una candidatura particolare per il suo ruolo.

Il film venne candidato anche per sei British Academy Television Awards.

Gesù di Nazareth vinse un premio per la miglior cinematografia, per i migliori costumi, per i migliori disegni di produzione sempre alla Mirisola, da parte del sindacato italiano dei giornalisti e due Nastri  d’argento.

10 Film per capire Gesù

L’opera di Zeffirelli intendeva offrire secondo la produzione un affresco teso a distruggere “la mitologia del Cristo per fare di Gesù un vero uomo, non un personaggio di favola”. Su Rai Play.

La Tunica di Henry Koster

Altro classico del genere, il film del 1953 è diretto da Henry Koster.  Al centro insolitamente non solo la personalità di Gesù ma soprattutto l’ossessiva ricerca delle caratteristiche sovrannaturali o meno di un oggetto legato alle vicende della sua morte: la sua tunica. Nel cast Richard Burton e Jean Simmons. La pellicola ha vinto due premi Oscar per la miglior scenografia e i miglior costumi.

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JESUS CHRIST SUPERSTAR di Norman Jewison

Un gruppo di ragazzi in jeans e maglietta scende da un autobus nel deserto della Palestina e comincia a mettere in scena un musical sugli ultimi giorni della vita di Gesù. Ripercorriamo tutti gli episodi del Vangelo, dall’entrata trionfale in Gerusalemme, fino alla crocifissione.

La Pellicola del 1973 è diretta da Norman Jewison ed è la  trasposizione sul grande schermo del musical omonimo di Tim Rice, autore dei testi, e Andrew Lloyd Webber, autore della musica. La colonna sonora fu affidata ad Andrè Previn.

La pellicola racconta l’ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per crocifissione. Per la loro interpretazione, rispettivamente di Gesù e Giuda, Ted Neeley e Carl Anderson sono stati candidati al Golden Globe nel 1974.

Il film è, forse, la più famosa “opera rock” mai rappresentata. Nato come album e poi come musical, di successo immediato e planetario, dominano tre figure: Gesù Cristo, una star del rock ormai in declino e abbandonata dai suoi seguaci, Maria Maddalena, ambigua, e infine Giuda, il traditore .

Il mondo musicale italiano dell’epoca rispose positivamente all’uscita del film, rivalutandone soprattutto il valore musicale e l’orecchiabilità dei pezzi che lo resero subito molto popolare.

David di Donatello come miglior film straniero, Jesus Christ ebbe una nomination all’Oscar come migliore colonna sonora adattata per il cinema.

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Jesus Christ Superstar
Starring Ted Neeley as Jesus Christ
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