In esclusiva sul sito CG Entertainment (www.cgtv.it) è disponibile l’edizione blu-ray di Triangle of sadness. Un’edizione speciale con art work alternativo, copertina reversibile e contenuti aggiuntivi per uno dei titoli più discussi del 2022. Titolo candidato ai premi Oscar per il miglior film, la migliore regia e la miglior sceneggiatura originale, nonché vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes.
Non a caso, insieme a trailer, tre minuti di character cards e sei di scene eliminate, abbiamo due interviste effettuate presso la kermesse francese negli extra.
Una di circa tre minuti all’attrice filippina Dolly De Leon e una di undici al regista svedese Ruben Östlund. Regista cui dobbiamo, tra gli altri, Forza maggiore e The square, in questo caso alle prese con una satira piuttosto feroce. Una satira che intende prendere di mira moda, influencer e benestanti e in cui ruoli sociali e barriere di classe finiscono in frantumi. Protagonisti di Triangle of sadness sono infatti i modelli Carl e Yaya, i quali prendono parte ad una crociera di lusso. Crociera in cui i due, interpretati da Harris Dickinson e Charlbi Dean, si ritrovano contornati da un bizzarro gruppo di super ricchi.
Oltre che da un comandante dal volto dell’infallibile Woody Harrelson, con un debole per gli alcolici e Karl Marx. Comandante che ci regala uno dei migliori momenti dell’operazione in un dialogo consumato con un venditore di fertilizzanti agricoli. Dialogo riguardante, tra gli altri, Ronald Reagan, John Fitzgerald Kennedy e Margaret Thatcher. Perché, con inclusa anche una conversazione che vede al suo centro un’anziana coppia di costruttori di bombe, sono proprio i dialoghi a dominare l’insieme.
Prima che un evento catastrofico finisca per trasformare le oltre due ore e venti di visione in un Titanic raccontato da John Waters.
In quanto, diviso in tre parti, il film, come suggerisce anche la locandina, provvede a capovolgere ogni gerarchia tirando in ballo liquidi fisiologici assortiti. Un inferno di vomito e non solo, quindi, destinato a trasportare grottescamente il tutto verso una fase conclusiva in aria di Robinson Crusoe. Con un finale aperto… ma non aggiungiamo altro per non anticipare sorprese a chi visionerà Triangle of sadness. E la morale? Solo soldi e bellezza possono regolare i rapporti di potere. Chiarissimo.