CG Entertainment (www.cgtv.it) lancia su supporto dvd Shark bait, visto nelle sale cinematografiche italiane nell’estate 2022. Dai produttori di 47 metri e dell’apocrifo 47 metri: Great white, dunque, un nuovo lungometraggio a base di squali affamati. Lungometraggio che concede giusto il minimo del tempo indispensabile alla presentazione dei cinque giovani protagonisti, dediti allo sballo e al divertimento in spiaggia.
Cinque amici, per la precisione tre ragazzi e due ragazze, che decidono di rubare un paio di moto d’acqua per scorazzare in mare.
Fino al momento in cui un terribile scontro frontale tra i due mezzi li fa rimanere bloccati al largo. Trasportando la oltre ora e venti di visione dalle parti del survival movie d’ambientazione unica in cui anche una vasta distesa marittima può apparire claustrofobica. Un survival movie, dunque, in un certo senso basato su una situazione analoga a quella che nel 2003 vide “prigioniera” la coppia di Open water.

Perché, come nel caso di quel già cult diretto da Chris Kentis, non tarda, appunto, a farsi vivo un pescecane desideroso di sbranare esseri umani. Ma, se lì si attendeva unicamente l’arrivo dei soccorsi, in Shark bait il predatore delle acque non perde tempo e provvede a sfoltire la combriccola. Mentre, tra un morto e l’altro, il regista James Nunn – specializzato in particolar modo in action movie – provvede ad accentuare la desolazione attorno al quintetto.
Tra silenzio imperante e inquadrature a piombo di ampio respiro che provvedono ad immortalare il gruppo nel mezzo dell’immenso blu.
Con la tensione adeguatamente gestita per condurre verso la serrata fuga conclusiva all’insegna della ricerca di salvezza. E il risultato è una co-produzione tra Regno Unito e Malta che funziona decisamente meglio rispetto a tanti altri shark movie sfornati nel XXI secolo. Una co-produzione che intrattiene senza annoiare e che, una volta tanto, non si affida a risibili effetti digitali. Lo spettacolo da brivido acquatico è garantito, quindi, in Shark bait. Accompagnato dal trailer italiano e da quasi diciassette minuti di B-roll nella sezione extra del disco.