‘Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri’ arriva su Paramount+

Distribuito da Eagle Pictures, scritto e diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri si basa sull’omonimo gioco di ruolo targato Hasbro.

A comporre il nutrito e accattivante cast, troviamo Chris Pine, Michelle Rodriguez, Hugh Grant e Regé Jean-Page. Le riprese si sono svolte tra l’Islanda e l’Irlanda del Nord, che hanno fornito gli sfondi ideali a un progetto che fa dell’atmosfera uno dei suoi punti di forza.

Il film è disponibile in streaming su Paramount+.

Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri | La trama

Sono trascorsi due anni da quando Edgin Darvis (Pine) e Holga Kilgore (Rodriguez) sono stati arrestati, condannati e rinchiusi in carcere. Quando arriva il momento di esporre il proprio caso, affinché venga valutato da una commissione, i due escogitano un piano alquanto rocambolesco per evadere.

Una volta fuori dalla prigione, Edgin e Holga si mettono in viaggio verso quella che consideravano casa, convinti di ritrovarvi i loro cari, tra cui la figlia di Edgin, Kira (Chloe Coleman). Quest’ultima, invece, ha iniziato una nuova vita alla corte del Lord di Neverwinter (Grant), che un tempo era loro compagno di scorribande e rispondeva al nome di Forge.

Ciò che Edgin e Holga non immaginano è quanto si sbaglino sul conto dell’uomo. Giunti a destinazione, scopriranno a loro spese che «non bisogna mai fidarsi di un truffatore».

Un film d’intrattenimento vecchio stampo

Ricco, elaborato e godibile, Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri si rivela un film d’avventura vecchio stampo, capace di trasportare il suo pubblico in universi magici e affascinanti. Probabilmente, per chi ha un occhio abituato al genere, le suggestioni saranno tantissime e diverse, rispetto a chi è meno pratico, ma altrettanto potenti.

E i fan del gioco, da cui tutto ha origine, troveranno pane per i loro denti, in una ricerca continua di citazioni, rimandi e strizzate d’occhio ai personaggi inventati dalla Hasbro. La narrazione si fonda su un’ironia travolgente, che non risparmia niente e nessuno, sottolineando la vena leggera e lo scopo a cui il progetto tende.

Ovviamente, l’intrattenimento la fa da padrone, ben sostenuto da un impianto scenico di altissimo livello e da un cast in sintonia e in formissima. A completare il quadro e donare la giusta atmosfera, ci pensano poi le musiche di Lorne Balfe.

Cosa significa far parte di una famiglia

Tanto inediti quanto affiatati, Chris Pine e Michelle Rodriguez formano una coppia incredibile. Se per lo più mettono in scena una serie di siparietti irresistibili, avvalorati da un’ottima caratterizzazione, attraverso il loro rapporto viene anche fuori ciò che costituisce il cuore della storia.

La banda di ladri protagonista delle vicende non è altro, in fondo, che una famiglia sui generis. Il legame tra Edgin e Holga si stringe, infatti, nel momento in cui entrambi sono in difficoltà e trovano, l’uno nell’altra, un’ancora a cui aggrapparsi e tenersi saldi. I due arrivano a conoscersi quasi più di loro stessi, e Kira cementa il sodalizio.

Per la ragazzina, Holga rappresenta un punto di riferimento imprescindibile, la figura materna che non ha mai conosciuto. Così come Edgin veglia, in maniera sempre un po’ goffa, sul giovane mago Simon (Justice Smith) e sul suo interesse amoroso nei confronti di Doric (Sophia Lillis).

Quindi sviluppi piani che falliscono?

Per quanto pasticcioni e scapestrati siano, non v’è dubbio sul fatto che questi personaggi si vogliano bene, come una vera e propria famiglia, proteggendosi e sostenendosi, al di là di pericoli e missioni, che via via decidono di affrontare.

‘Dungeons & Dragons’ tutto ciò che devi sapere

*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.