Cannes 2023: qualche previsione sui film che potrebbero entrare nella line up finale. Killers of the Flower Moon, Indiana Jones and the Dial of Destiny e Asteroid City sono tra i film di alto profilo in lizza per il Festival di Cannes quest’anno.
Il festival sarà ancora una volta un trampolino di lancio sia per film commerciali con aspirazioni globali sia per film che potrebbero essere i titoli di punta per la prossima stagione dei premi su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Tra i papabili titoli si inizia con Killers of the Flower Moon diretto da Martin Scorsese, che unisce due dei collaboratori preferiti del regista, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, in un dramma basato sugli omicidi di membri della Osage Nation e la nascita dell’FBI.
Killers è stato adattato da Eric Roth dal libro di David Grann.
Un altro film che sembra destinato a Cannes dato il soggetto è Napoleone, in cui Ridley Scott è riuscito a fare ciò che Stanley Kubrick non avrebbe mai potuto. Un’epopea sull’ascesa e la caduta dell’imperatore/conquistatore francese. Al centro la relazione tra Napoleone Bonaparte (Joaquin Phoenix) e l’amore della sua vita, l’imperatrice Giuseppina (Vanessa Kirby). Si è parlato di portare il film a Cannes, anche se la première in un festival autunnale come Venezia è anche una possibilità e sappiamo che quest’ultima strada è più probabile al momento.
Seguendo le formidabili orme di Top Gun: Maverick, Indiana Jones e il Quadrante del Destino potrebbe fornire l’elemento di successo sulla Croisette. Le voci circolano da un po ‘sui siti di Cannes e la quinta uscita di Harrison Ford come Indy potrebbe fare un tuffo sulla Riviera. Il film uscirà alla fine di giugno e l’ultimo film della serie, The Crystal Skull, è stato lanciato proprio sulla Croisette nel 2008.
Asteroid City di Wes Anderson e Jeanne du Barry di Johnny Depp sono altri film candidati a Cannes.
Tra i film attesi ci sono Priscilla di Sofia Coppola e The Bikeriders di Jeff Nichols. Nulla si sa ancora sul nuovo film di Woody Allen, che potrebbe o meno essere pronto. Cannes probabilmente penserebbe bene al circo mediatico che accompagna il regista (come Roman Polanksi e il suo The Palace). Il regista di Les Miserables Ladj Ly sarebbe un gradito ritorno sulla Croisette, ma il suo nuovo film non sarà pronto in tempo avendo iniziato le riprese solo a dicembre.
Recentemente Matthew Modine ha twittato l’hashtag #Cannes2023 e il poster di Oppenheimer di Christopher Nolan. I giornalisti hanno a lungo sperato che un film di Nolan potesse debuttare a Cannes. Ma si tratterrebbe solo di una lontana ipotesi.
Cannes 2023 previsioni sui Film Selezionati
A proposito di Dry Grasses
Nuri Bilge Ceylan ha vinto la Palma d’Oro nel 2014 per Winter Sleep e sarebbe una sorpresa se il suo ultimo film non fosse sulla Croisette. Dopo una lunga post-produzione, il film del meticoloso regista, About Dry Grasses, è pronto per il festival. Il film segue un giovane insegnante che spera di ottenere un lavoro a Istanbul dopo il servizio obbligatorio in un piccolo villaggio. Dopo una lunga attesa, perde la speranza di sfuggire alla sua vita cupa, ma il suo collega Nuray lo aiuta a ritrovare la fiducia.
Asteroid City
Il film uscirà il 23 giugno. Scritto da Anderson , si basa su una storia che ha co-scritto con Roman Coppola e che si svolge in una città immaginaria del deserto americano intorno al 1955.
Un raduno astronomico nel deserto è l’occasione per ragazzi e famiglie di intrecciare le proprie esperienze.
The Old Oak
Sarebbe uno shock se il fedele di Cannes Ken Loach non tornasse a Cannes dopo aver debuttato con 16 opere al festival. Il due volte vincitore della Palma d’Oro torna nel nord-est dell’Inghilterra per la sua prossima pellicola. La storia è basata su The Old Oak, l’ultimo pub rimasto in un piccolo villaggio inglese dove la gente del posto se ne sta andando perché le miniere hanno chiuso. Le case sono economiche e disponibili, rendendolo così un luogo ideale per i rifugiati siriani.
L’odissea moderna di Io Capitano
Matteo Garrone segue il pericoloso viaggio dei giovani Seydoux e Moussa mentre tentano di viaggiare da Dakar all’Europa in cerca di una nuova vita, attraversando deserti e mare e navigando nella natura umana. L’ultimo lungometraggio di Garrone, Pinocchio, ha debuttato alla Berlinale Special Gala nel 2020, prima di essere nominato all’Oscar nelle categorie costume e trucco e acconciatura. La maggior parte degli altri film di Garrone sono stati presentati in Concorso a Cannes, con Reality e Gomorra che hanno vinto il Gran Premio della Giuria rispettivamente nel 2012 e nel 2008.
Killers of the Flower Moon
Apple ha a lungo considerato un debutto a Cannes 2023 per l’ultimo film di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Nulla è ancora firmato e sigillato. Il dramma sceneggiato da Eric Roth segue una serie di misteriosi omicidi di ricchi nativi americani Osage . L’indagine successiva ha portato alla fondazione dell’FBI.
Cannes 2023 previsioni
Olfa’s Daughters
Il lungometraggio della regista tunisina Kaouther Ben Hania, Beauty And The Dogs, è stato presentato in anteprima mondiale a Cannes Un Certain Regard nel 2017. La regista potrebbe tornare sulla Croisette con questo docu-drama . L’attrice e produttrice tunisino-egiziana Hend Sabry interpreta la donna in scene che ricreano la sua vita reale, intervallate da interviste. L’ultimo film di Ben Hania è stato il titolo di Venezia L’uomo che vendette la sua pelle.
Jeanne du Barry
Da qualche tempo abbondano i rumors che il dramma storico di Maïwenn verrà lanciato a Cannes. Il film è liberamente ispirato alla vita di Jeanne du Barry, l’ultima amante reale di Luigi XV alla corte di Versailles. L’attrice-regista interpreta la protagonista al fianco di Johnny Depp nel ruolo del re. Segna il primo ruolo cinematografico di Depp in tre anni, dopo la sua vittoria in un turbolento processo per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard all’inizio di quest’anno. Jeanne du Barry è il sesto lungometraggio di Maïwenn, habitué di Cannes che in precedenza ha vinto il Premio della Giuria nel 2011 per Polisse.
Indiana Jones e il quadrante del destino
Harrison Ford ha detto che Indiana Jones e il quadrante del destino sarà l’ultimo nel ruolo dell’intrepido archeologo e avventuriero, iniziato con I predatori dell’arca perduta nel 1981. Crescono le speranze che il film possa essere diretto a Cannes dopo che Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo fu fuori concorso al festival nel 2008. Nulla è stabilito. Nel nuovo capitolo troviamo anche Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas e Mads Mikkelsen.
Maggio Dicembre
Natalie Portman, Julianne Moore e Charles Melton (The Sun Is Also A Star) guidano il prossimo film del favorito del festival Todd Haynes. Il film dovrebbe essere pronto in tempo per Cannes, dove Haynes ha lanciato diversi film, incluso l’ultimo film The Velvet Underground. La sinossi recita: “Vent’anni dopo che la loro famigerata storia d’amore da tabloid ha attanagliato la nazione, una coppia sposata cede sotto la pressione quando un’attrice arriva per fare ricerche per un film sul loro passato”. Samy Burch ha scritto la sceneggiatura da una storia di Burch e Alex Mechanik.
The Pot-Au-Feu
Tran Anh Hung ha sfondato a livello internazionale nel 1993 con il suo film d’esordio The Scent of Green Papaya. Il film è stato presentato in anteprima mondiale in Un Certain Regard, vincendo la Caméra d’Or, ed è stato poi nominato agli Oscar del 1994 nella categoria Lingua straniera. Trent’anni dopo, ci sono speranze che il suo dramma in lingua francese, del 19 ° secolo, The Pot-Au-Feu possa segnare un ritorno alla Croisette. Juliette Binoche e Benoît Magimel interpretano un’abile cuoca e la sua dipendente che cerca di conquistare il suo cuore.
Cannes 2023 previsioni
Il Sol Dell’Avvenire
Al prossimo Cannes ricorrerà il 45° anniversario del debutto in Concorso di Nanni Moretti con il secondo film Ecce Bombo nel 1978. Nel frattempo, il regista ha presentato altri dieci film al festival, vincendo come miglior regista nel 1993 per Caro Diario e la Palma d’oro per La stanza del figlio nel 2001. Moretti, come Loach, si sente come un intoccabile a Cannes. Il suo ultimo film è un lungometraggio ambientato a Roma. Moretti è presente nel cast insieme a Margherita Buy e Silvio Orlando, nonché all’attrice italo-ceca Barbora Bobulova, al francese Mathieu Amalric, al polacco Jerzy Stuhr e all’ungherese Szolt Anger.
Memory
Il regista messicano Michel Franco ha concluso la produzione di questo film un anno fa e dovrebbe essere pronto in tempo per Cannes. Non sono stati rilasciati dettagli sulla trama del film ambientato a New York, ma Jessica Chastain e Peter Sarsgaard interpretano i ruoli principali. Nel cast ci sono anche Merritt Wever (Birdman), Josh Charles (Dead Poets Society) e Elsie Fisher (Eighth Grade). Franco è un habitué del circuito dei festival. Ha vinto il Leone d’argento di Venezia nel 2020 con il thriller politico New Order e ha debuttato con quattro film a Cannes, vincendo tre premi.
Perfumed Hill
Nel dramma romantico, dopo aver detto “no” il giorno del suo matrimonio, Joice (interpretata dall’attrice di Girlhood Nina Melo) lascia la Costa d’Avorio per iniziare una nuova vita a Guangzhou, in Cina. I partner di distribuzione includono Gaumont e Cohen Media Group. Nove anni fa, Sissako ha entusiasmato le folle del festival con il candidato all’Oscar Timbuktu.
The Beast
Bertrand Bonello avrebbe dovuto riunire Gaspard Ulliel e Léa Seydoux – star e attrice non protagonista del suo bio-pic del 2014 Saint Laurent – fino alla tragica morte di Ulliel in un incidente sciistico nel gennaio 2022. George MacKay è stato scelto per sostituire Ulliel, con il cast che comprende anche l’attrice e ballerina americana Jiselle Henderkott. Liberamente ispirato al romanzo di Henry James del 1903 The Beast In The Jungle, il film che fonde generi è ambientato in un futuro distopico e ruota attorno a una giovane donna problematica che decide di purificare il suo DNA in una macchina che la porterà in un viaggio attraverso una serie di vite passate. Bonello ha fatto il suo debutto a Cannes con The Pornographer alla Semaine de la Critique nel 2001 e ha presentato in anteprima quasi tutti i suoi film successivi in concorso nella Selezione Ufficiale. Dato il curriculum del regista e il fascino della star francese Seydoux, sarebbe una sorpresa se questo film non fosse a Cannes.
L’impero
Bruno Dumont è un habitué di Cannes e questo dramma fantascientifico è annunciato come l’opera più ambiziosa del regista francese idiosincratico fino ad oggi. Il film riunisce l’intrigante trio composto da Anamaria Vartolomei (The Happening), Camille Cottin (Call My Agent!) e Lyna Khoudri (The French Dispatch), insieme a Fabrice Luchini. Dumont è tornato nella sua amata Francia settentrionale per la storia che ruota attorno a due forze opposte provenienti dalle profondità dello spazio, che scatenano un conflitto apocalittico sulla pittoresca Costa d’Opale della regione. Dumont ha descritto l’opera come una “opera spaziale e terrestre“, dicendo che la battaglia è una metafora della lotta interna in ogni essere umano tra il bene e il male.
Cannes 2023 previsioni
Come vivi
Il leggendario regista Hayao Miyazaki torna con questo progetto segreto che si dice sia stato adattato per lo schermo da Miyazaki dall’omonimo libro di Genzaburo Yoshino del 1937. Questa storia segue un adolescente di Tokyo che si trasferisce con suo zio dopo la morte di suo padre. Si dice che il romanzo sia uno dei preferiti del regista e segna il suo primo lungometraggio in un decennio. Toho rilascerà il film in Giappone il 14 luglio 2023. Un debutto a Cannes è concepibile e segnerebbe la prima premiere di Miyazaki al festival come regista.
Kidnapped (aks The Conversion)
The Conversion potrebbe essere l’ultimo film del regista ottuagenario Marco Bellocchio in una carriera che abbraccia sei decenni e quasi 50 lungometraggi. I suoi ultimi tre film hanno debuttato a Cannes, ma il regista è ben noto anche a Venezia. Il dramma, che ha richiesto un sano periodo di post-produzione, ruota attorno alla storia reale di un ragazzo ebreo che è stato rimosso dalla sua famiglia nel 1958 e cresciuto come cattolico romano sotto gli ordini di Papa Pio IX.
The New Boy
L’ultimo film del regista di Samson & Delilah e Sweet Country Warwick Thornton descrive la storia di un bambino aborigeno orfano di nove anni che arriva nel cuore della notte in un remoto monastero gestito da una suora rinnegata. Il cast del lungometraggio australiano include Cate Blanchett e Wayne Blair. La maggior parte dei festival di serie A presumibilmente vorrebbe avere l’ultimo di Thornton.
‘Club Zero’
La regista austriaca Jessica Hausner ha portato cinque dei suoi sette lungometraggi fino ad oggi a Cannes, entrando in Concorso nel 2019 con il dramma fantascientifico Little Joe, per il quale Emily Beecham ha vinto come miglior attrice. Mia Wasikowska recita nel nuovo dramma psicologico di Hausner con l’attore britannico-egiziano Amir El-Masry, la star danese Sidse Babett Knudsen, gli attori francesi Elsa Zylberstein e Mathieu Demy e l’esordiente Luke Barker.
La zona di interesse
Le ultime novità del regista britannico di culto Jonathan Glazer sono state a lungo attese e a lungo avvolte nel mistero. Pochi dettagli sul film sono stati condivisi, ma si dice che la trama sia ispirata all’omonimo romanzo 2014 dell’autore britannico Martin Amis del 2014. Il libro ben accolto racconta la storia di un ufficiale nazista che si è innamorato della moglie del comandante del campo. Il direttore della fotografia Lukasz Zal è direttore della fotografia e A24 è tra i partner del progetto, che è stato in carica per 18 mesi.
Monster
Hirokazu Kore-eda si riunirà con l’attrice Sakura Ando, star del suo vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2018 Shoplifters, in questo dramma sceneggiato da Yuji Sakamoto (We Made a Beautiful Bouquet), che è in post-produzione per l’uscita giapponese a giugno. Anche il compositore premio Oscar Ryuichi Sakamoto è a bordo del film. Dopo Shoplifters, Kore-eda ha lavorato con Catherine Deneuve e Juliette Binoche nel film francese The Truth, presentato in anteprima a Venezia.
Poor Things
Il regista greco Yorgos Lanthimos ha lanciato film al Lido e sulla Croisette e ha assemblato un cast stellare per il suo ultimo. Emma Stone, Margaret Qualley, Willem Dafoe e Mark Ruffalo . La trama seguirà la storia di Belle Baxter, una giovane donna riportata in vita da un eccentrico ma brillante scienziato. Il film sarà il primo lungometraggio di Lanthimos da The Favourite del 2018, che ha debuttato a Venezia. Poor Things è ancora in post-produzione, ma debutterà quest’anno ed è una scommessa logica per Cannes o Venezia.
Anatomia di una caduta La star di Toni
Erdmann Sandra Hüller interpreta una scrittrice tedesca accusata di omicidio dopo che suo marito (Swann Arlaud) è morto nelle Alpi francesi. Il thriller è il quarto lungometraggio della regista francese Justine Triet ,
How to Have Sex
Molly Manning Walker ha recentemente girato il frizzante film di Charlotte Regan vincitore del premio Sundance 2023 Scrapper. Ci sono grandi speranze che sarà a Cannes come regista. Il suo primo lungometraggio How To Have Sex rivisita il tema della violenza sessuale dal cortometraggio del regista Good Thanks, You? che ha partecipato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2020. Il dramma segue tre amici durante una vacanza in discoteca. L’attrice di Vampire Academy e Persuasion Mia McKenna-Bruce è affiancata nel cast da una serie di talenti emergenti del Regno Unito.
Eureka
L’ultimo film del regista argentino Lisandro Alonso è un ambizioso dramma storico che esamina le popolazioni indigene delle Americhe. Il film è stato girato ad Almería, in Spagna, ed è interpretato da Viggo Mortensen. L’ultimo film di Alonso, Jauja, è stato un successo a Cannes nel 2014. Questo film è atteso da molto tempo.
Red Island
Robin Campillo ha preso d’assalto Cannes nel 2017 con BPM, alias BPM (Beats Per Minute) che cattura l’ascesa del gruppo di attivismo francese contro l’AIDS ACT UP nei primi anni 1990. L’attesa è alta per questo che sarà il suo primo film in sei anni. Ambientato nei primi anni 1970 sull’isola del Madagascar nell’Oceano Indiano al largo della costa dell’Africa orientale, Red Island segue un bambino di 10 anni che vive in una delle ultime basi militari francesi, una reliquia dell’era coloniale francese. Sotto una vita spensierata da espatriato, inizia a percepire un’altra realtà.
La Chimera
Il dramma toscano di Alice Rohrwacher esplora il mondo dei saccheggi archeologici. Josh O’Connor interpreta un archeologo britannico che viene coinvolto in un’operazione per rubare manufatti etruschi. È affiancato nel cast da Isabella Rossellini, nei panni di un’ex cantante lirica, Alba Rohrwacher nel ruolo di un trafficante e Vincenzo Nemolato, nel ruolo di un “tombarolo” locale che si guadagna da vivere scavando i tesori. Rohrwacher ha debuttato con The Wonders a Cannes nel 2014, ha vinto come miglior sceneggiatura a Cannes nel 2018 per il suo lungometraggio Happy As Lazzaro ed è tornata al festival nel 2022 con il documentario Futura. Il film ha concluso le riprese la scorsa primavera, quindi dovrebbe essere pronto.
Cannes 2023 previsioni
Dead Leaves
Il regista finlandese Aki Kaurismäki è stato presentato in concorso a Cannes quattro volte, vincendo il Gran Premio della Giuria nel 2006 per L’uomo senza passato. Le speranze sono alte e potrebbe tornare sulla Croisette con il suo primo film in sei anni. La produzione lo riunisce con il direttore della fotografia Timo Salminen e co-interpretato dagli attori finlandesi Alma Pöysti e Jussi Vatanen. L’enigmatico regista ha rivelato poco sulla trama oltre a quella che è una tragicommedia.
Strano stile di vita
Il maestro spagnolo Pedro Almodóvar ha completato il suo nuovo cortometraggio. Il progetto vede la partecipazione di Ethan Hawke, Pedro Pascal, Jason Fernández, José Condessa e George Steane. Nel 2021, Almodóvar ha lanciato The Human Voice, un altro cortometraggio in lingua inglese con Tilda Swinton, a Venezia. Il regista ha un lungo e profondo legame con Cannes avendo portato nove film lì dal 1999 e presieduto la giuria.
Mama Luna
Dopo una serie di film in studio negli Stati Uniti Safe House, Life e Morbius, il cileno Daniel Espinosa ha realizzato il suo primo film indipendente in più di un decennio . Ispirato a eventi reali, il film segue un rifugiato eritreo che diventa un famigerato trafficante di esseri umani in Libia noto come Mama Luna. Un cambio di fortuna la costringe a fuggire in Italia.
Some Rain Must Fall
China e il regista parigino Qiu Yang hanno vinto la Palma d’oro a Cannes per il miglior cortometraggio nel 2017 per A Gentle Night. Il primo lungometraggio Some Rain Must Fall è descritto come un lavoro psicologico e politico che esplora l’insicurezza economica delle classi medie e dell’unità familiare cinese, attraverso una casalinga di 40 anni, la cui vita va fuori controllo quando inavvertitamente ferisce un’anziana signora.
Il libro delle soluzioni
Il popolare attore francese Pierre Niney interpreta un regista che combatte i demoni interiori che stanno soffocando la sua creatività nel primo lungometraggio di Michel Gondry dalla commedia adolescenziale del 2015 Microbe And Gasoline. Nel frattempo, il prolifico regista di Eternal Sunshine Of The Spotless Mind, vincitore dell’Oscar, che ha più di 130 crediti a suo nome, si è concentrato su cortometraggi, video musicali e serie. Nel cast anche Blanche Gardin, Camille Rutherford, Frankie Wallach e Vincent Elbaz.
Festival de Cannes 2023 (festival-cannes.com)